Il numero dei feriti è salito a 20, di cui alcuni in modo grave
Grave incidente sull’autostrada A9 nei pressi di Lipsia, in Germania. Un pullman Flixbus si è ribaltato e almeno cinque persone sono morte. Diverse le persone rimaste gravemente ferite, come riportano i media tedeschi. Intorno alle 9:45 il Flixbus era in viaggio per Monaco tra Wiedemar e Schkeuditzer Kreuz quando è uscito di strada per ragioni sconosciute e si è ribaltato. Secondo le prime informazioni fornite dai soccorritori sul posto, 12 persone sono rimaste ferite, riporta Bild, aggiungendo che la polizia, al momento, non ha voluto confermare il numero dei feriti. La A9 è stata completamente chiusa in entrambe le direzioni. Solo lunedì, in Italia, era successo un analogo incidente mortale sull’A1 tra Modena e Valsamoggia, anche in questo caso riguardante un Flixbus: l’autobus si era schiantato contro il new jersey sul lato destro della carreggiata e uno studente di 19 anni aveva perso la vita.
Passeggera Flixbus: “Discussione tra autisti prima di incidente”
L’autista del pullman Flixbus che si è ribaltato sull’autostrada A9 vicino Lipsia causando la morte di cinque persone e almeno 20 feriti, avrebbe discusso “a voce alta” con il secondo conducente e si sarebbe perso prima dell’incidente. Lo ha raccontato alla Leipziger Volkszeitung una passeggera che si trovava sul pullman con i suoi tre figli. Sadaf Bahadury era a bordo del Flixbus con i figli di 4, 6 e 9 anni ed era diretta in Svizzera per trovare i parenti. La donna ha spiegato che il viaggio del pullman, partito da Berlino con destinazione Zurigo, è iniziato in modo accidentato perché l’autista al volante si è perso e ha dovuto frenare bruscamente. Durante il viaggio poi, avrebbe più volte discusso a voce alta con il collega. “All’improvviso siamo stati sbattuti avanti e indietro, poi non ho visto più niente”, ha detto Bahadury, descrivendo il momento dell’incidente. Quando ha ripreso conoscenza, l’autobus era già appoggiato su un fianco. Il figlio piccolo, preso dal panico, ha cercato gli altri due bambini e si è reso conto che i suoi fratelli erano seduti a testa in giù sui loro sedili. “Avevamo tutti la cintura di sicurezza allacciata, forse è stata la nostra fortuna”, ha raccontato Bahadury, che ha riportato solo lievi ferite nell’incidente. Bahadury e i figli sono stati medicati al pronto soccorso della clinica di Delitzsch, nel distretto della Sassonia settentrionale e hanno poi lasciato la clinica in serata.
Flixbus: “Rigido protocollo di sicurezza per prevenire incidenti”
Dopo il grave incidente avvenuto sull’autostrada A9 vicino a Lipsia in cui un pullman Flixbus si è ribaltato causando la morte di almeno 5 persone e 20 feriti, la compagnia tedesca Flix, nata come start-up nel 2013 e proprietaria di Flixbus e Flixtrain, ha fornito alcune informazioni sulle procedure di sicurezza “per tutelare i passeggeri e il personale di bordo che sono riportate all’interno di un esaustivo protocollo concepito per superare gli standard stabiliti dalle norme comunitarie“. In particolare, il protocollo prevede “il doppio conducente sulle linee notturne, controlli di sicurezza a sorpresa effettuati da terze parti e la formazione continua per i conducenti attraverso la piattaforma FlixUni”. Per il 2023, a livello italiano, Flixbus ha registrato “0,97 incidenti ogni milione di km percorso mentre a livello globale è di 1,45 (in questi dati sono inclusi anche i microtamponamenti). Inoltre, a livello globale, “con un network di oltre 40 Paesi si sono verificati in totale 9 incidenti fatali che hanno purtroppo coinvolto i bus. A livello italiano in cui opera dal 2015 l’azienda è stata coinvolta in 3 incidenti di entità grave”. Per quanto riguarda il protocollo di sicurezza “i tempi di guida e riposo degli autisti di autobus sono regolamentati dalla legge”. Inoltre, “ogni autista è dotato di una carta di identificazione in modo da monitorare il tempo trascorso alla guida e segnalare, in caso di mancato rispetto degli standard, le infrazioni”, afferma Flix, evidenziando che “la presenza del doppio conducente nelle corse notturne, invece, è stata pensata e sviluppata come una misura aggiuntiva rispetto alle norme Ue” per una maggiore sicurezza sia dei passeggeri sia dei nostri autisti, ai quali è garantito sempre il necessario tempo di riposo”. Flix afferma di adottare un “safety concept, molto più stringente rispetto alle normative comunitarie, che prevede avvicendamenti alla guida in tempi nettamente inferiori rispetto a quanto previsto dalla legge e turni notturni non superiori alle 13 ore”.
Oltre ai controlli di sicurezza interni, vengono anche adottati controlli di sicurezza da parte di “organizzazioni terze specializzate nel settore” che operano controlli a sorpresa al momento della partenza dei mezzi per verificare l’osservanza degli standard di sicurezza attraverso “il controllo delle luci, del parabrezza e degli specchietti così come la presenza negli appositi spazi di kit di pronto soccorso, estintori e martelli di emergenza”. Flixbus “raccoglie le informazioni relative a ogni controllo effettuato attraverso una app che tiene traccia e monitora i dati per garantire che nessuna vulnerabilità rilevante in tema di sicurezza rimanga scoperta”. È anche attivo un “centro di controllo del traffico attivo 24/7, che monitora gli autobus con la tecnologia Gps ed è a disposizione degli autisti per comunicazioni importanti come quelle sulle condizioni delle strade e sul traffico”. Flix afferma che i propri veicoli “superano gli standard di sicurezza richiesti dotandosi di funzionalità e tecnologie all’avanguardia” come il “controllo elettronico della stabilità, l’assistente di corsia, il sistema di controllo della velocità adattiva, i sistemi di rilevamento della sonnolenza, telecamere retromarcia, fari antinebbia e gli ultimi sistemi avanzati di frenata di emergenza automatica”. Infine l’azienda sottolinea che i suoi mezzi “sono sottoposti a controlli regolari di manutenzione e ammodernamento per assicurare che il maggior numero possibile di autobus sia dotato delle più moderne tecnologie presenti sul mercato”.
Flixbus: “Sforzi per prestare assistenza ai passeggeri”
“I nostri sforzi sono attualmente rivolti a prestare assistenza ai passeggeri. Abbiamo attivato una linea telefonica dedicata per rispondere alle eventuali richieste dei passeggeri e delle loro famiglie. Abbiamo predisposto un trasporto sostitutivo per consentire ai passeggeri illesi di arrivare a destinazione, e siamo a disposizione per offrire loro supporto”. Lo ha comunicato Flixbus dopo l’incidente che ha visto coinvolto uno dei pullman della compagnia sull’autostrada A9 vicino a Lipsia, nel quale sono morte cinque persone e altre 20 sono rimaste ferite, alcune in modo grave.
Erano passeggeri le 5 vittime, 20 i feriti
Erano passeggeri i cinque morti dell’incidente del Flixbus che questa mattina si è ribaltato sull’autostrada A9 vicino Lipsia. Lo ha riferito la polizia, come riporta Bild, aggiungendo che sul pullman c’erano soprattutto passeggeri giovani. Il numero dei feriti è salito a 20, di cui alcuni in modo grave. Flixbus ha confermato che entrambi gli autisti dell’autobus sono sopravvissuti. Non sono ancora disponibili informazioni sull’identità o sull’origine delle vittime. I feriti e tutti gli altri sopravvissuti all’incidente sono stati portati in ospedale.
Non si conosce ancora il numero dei feriti
Un portavoce della polizia di Lipsia ha confermato a LaPresse che sono cinque le persone rimaste uccise nell’incidente e aggiunto che i feriti “sono più di 12” e “non si sa ancora quanti sono feriti in modo grave“. Ha proseguito: “Attualmente non si conoscono ancora le nazionalità delle vittime“.
Uno schianto simile nel 2019 sullo stesso tratto
L’incidente di questa mattina, inoltre, non è il primo su questo tratto autostradale a vedere coinvolto un pullman. Nel maggio 2019, riporta Bild, un incidente simile si è verificato circa 15 chilometri più a sud, sempre sull’autostrada A9. Anche in quell’occasione un pullman si è ribaltato e una donna è morta. Nello schianto rimasero ferite oltre 70 persone, alcune in modo grave.
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