I giovani sono stati uccisi in ospedale dopo il blitz delle forze israeliane

Centinaia di persone hanno partecipato ai funerali dei tre giovani palestinesi morti in un ospedale a Jenin, in Cisgiordania, dopo un blitz delle forze israeliane. Un gruppo armato di soldati, travestiti da personale sanitario, hanno fatto irruzione nella struttura di Ibn Sina. Secondo l’esercito dello Stato ebraico i tre militanti si stavano nascondendo e almeno uno di loro stava pianificando un attacco. “Mohammed è cresciuto con un’infanzia piena di aspirazioni, desideroso di vivere nel suo Paese libero, come qualsiasi altra persona. Tuttavia, si è trovato a vivere sotto l’occupazione”, ha dichiarato Waleed Jalamneh, padre del 27enne Mohammed Jalamneh, uno delle vittime.

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