Il segretario generale, Stoltenberg: "Non vediamo minacce imminenti contro nessun alleato. Ma ovviamente monitoriamo da vicino ciò che fa la Russia"
La Nato ha firmato un contratto da 1,2 miliardi di dollari per produrre decine di migliaia di proiettili di artiglieria che serviranno per ripristinare le scorte dell’Alleanza a seguito delle continue forniture all’Ucraina. Grazie al contratto verrano acquistati 220mila munizioni da 155 millimetri.”Questo è importante per difendere il nostro territorio, per rafforzare le nostre scorte, ma anche per continuare a sostenere l’Ucraina”, ha detto ai giornalisti il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. “Non possiamo permettere che Putin vinca in Ucraina“, ha aggiunto. “Sarebbe una tragedia per gli ucraini e pericoloso per tutti noi”, ha aggiunto.
Stoltenberg: “Non vediamo minacce imminenti per alleati”
“Non vediamo alcuna minaccia diretta o imminente contro nessun alleato della Nato. Ma ovviamente monitoriamo da vicino ciò che fa la Russia“. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. Lo riportano i media internazionali. “Abbiamo aumentato la nostra vigilanza e la nostra presenza nella parte orientale dell’alleanza”, ha aggiunto Stoltenberg. Dopo l’inizio della guerra in Ucraina, ha sottolineato, la Nato si è posta due obiettivi: il primo è quello di “sostenere” Kiev, l’altro è quello di evitare che “il conflitto si trasformi in una guerra su vasta scala tra la Russia e la Nato”.
Nato, contratti per altri 1,2 mld di dollari in munizioni artiglieria
Oggi, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, e il direttore generale della Nato Support and Procurement Agency (NSPA) Stacy Cummings hanno concluso contratti per l’acquisto di circa 220.000 proiettili di artiglieria da 155 millimetri per un valore di 1,2 miliardi di dollari USA.
“Ciò dimostra che le collaudate strutture della Nato per gli appalti congiunti stanno dando i loro frutti”, ha affermato il Segretario generale della Nato. “La guerra della Russia in Ucraina è diventata una battaglia per le munizioni, quindi è importante che gli alleati ricostituiscano le proprie scorte, mentre noi continuiamo a sostenere l’Ucraina”, ha aggiunto.
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