Pechino: "Voto non rappresenta opinione pubblica dell'isola"
Il Ministero degli Esteri di Taiwan ha invitato la Cina “a rispettare i risultati delle elezioni, ad affrontare la realtà e a rinunciare alla sua oppressione contro Taiwan”. Lo si legge in un comunicato del Ministero degli Esteri di Taiwan, che ha accusato il Ministero degli Esteri cinese e il suo Ufficio per gli Affari di Taiwan di falsità. “La questione di Taiwan è un affare interno della Cina. Qualsiasi cambiamento avvenga a Taiwan, il fatto fondamentale che esiste una sola Cina nel m ondo e che Taiwan fa parte della Cina non cambierà”, aveva scritto sui social Hua Chunying, portavoce del ministero degli Esteri cinese, commentando il risultato delle elezioni presidenziali a Taiwan, vinte dal candidato democratico William Lai. “Il principio di una sola Cina è la solida ancora per la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan”, ha aggiunto la portavoce, “crediamo che la comunità internazionale continuerà ad aderire al principio di una sola Cina e a sostenere la giusta causa del popolo cinese di opporsi all’indipendenza di Taiwan”.
Pechino: “Voto non rappresenta opinione pubblica dell’isola”
I risultati delle elezioni a Taiwan hanno dimostrato che il Partito Democratico Progressista non rappresenta l’opinione pubblica dell’isola. Lo afferma in una nota l’Ufficio per gli Affari di Taiwan in Cina. “La nostra posizione sulla risoluzione della questione di Taiwan e sulla realizzazione della riunificazione nazionale rimane coerente e la nostra determinazione è solida come una roccia”, ha dichiarato Chen Binhua, portavoce dell’Ufficio per gli Affari di Taiwan del Consiglio di Stato, in una dichiarazione scritta.
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