Il vincitore: "Abbiamo dimostrato di avere a cuore la democrazia. Vogliamo salvaguardare paese da minacce Cina"

William Lai, candidato del Partito democratico progressista (Dpp) al governo e attuale vice presidente, ha vinto le elezioni presidenziali a Taiwan. Secondo il candidato del partito d’opposizione Kuomintang (Kmt) Hou You-ih, considerato più vicino alla Cina, e terzo posto il candidato centrista Ko Wen-jie del Partito popolare di Taiwan (Tpp). Sia Hou You-ih che Ko Wen-jie hanno ammesso la sconfitta. Gli elettori dell’isola erano chiamati alla scelta di un nuovo presidente in una votazione decisiva per la traiettoria delle relazioni con la Cina nei prossimi quattro anni. In gioco la pace e la stabilità dell’isola, che la Cina rivendica come propria. A parte le tensioni con la Cina, le elezioni avevano al centro questioni interne, come il rallentamento dell’economia, l’accessibilità degli alloggi, il divario crescente tra ricchi e poveri e la disoccupazione.

Secondo i dati pubblicati dal sito Taiwan Plus News, con il 100% dei voti scrutinati Lai ha vinto con il 40,05% dei voti, pari a 5.586.019 preferenze. A seguire Hou You-ih, del Kmt, che si è fermato al 33,49%, pari a 4.671.021 voti; al terzo posto Ko Wen-jie, che ha ottenuto il 26,46% dei voti, pari a 3.690.466 preferenze.

Lai: “Abbiamo dimostrato di avere a cuore la democrazia”

“Voglio ringraziare il popolo taiwanese per aver scritto un nuovo capitolo nella nostra democrazia. Abbiamo dimostrato al mondo quanto abbiamo a cuore la nostra democrazia. Questo è il nostro impegno incrollabile”. Lo ha detto William Lai, candidato del Partito democratico progressista (Dpp) al governo e decretato vincitore delle elezioni presidenziali. “Taiwan ha ottenuto una vittoria per la comunità delle democrazie”, ha aggiunto. Il voto dimostra che “con le nostre azioni il popolo taiwanese ha resistito con successo ai tentativi di forze esterne di influenzare le nostre elezioni”, ha poi sottolineato il vincitore.

Lai ha inoltre detto durante il suo discorso della vittoria di essere “determinato a salvaguardare Taiwan dalle continue minacce e intimidazioni della Cina” e di voler mantenere lo status quo tra le due sponde dello Stretto. “Mantenere la pace e la stabilità attraverso lo Stretto di Taiwan è una responsabilità importante”, ha aggiunto, promettendo che “userà il dialogo per sostituire il confronto” nei suoi scambi con la Cina. Lo riporta la Bbc.

Candidato Kuomintang ammette sconfitta

Il candidato del partito d’opposizione nazionalista Kuomintang (Kmt) alle presidenziali di Taiwan, Hou You-ih, ha ammesso la sconfitta nelle elezioni tenutesi oggi e si è congratulato con il candidato del partito al governo William Lai del Partito democratico progressista (Dpp), che dai risultati pubblicati sui media locali risulta nettamente in testa. “Spero che tutti i partiti possano affrontare le sfide di Taiwan. Abbiamo bisogno di una Taiwan unita”, ha detto Hou You-ih durante un comizio davanti ai sostenitori. “Grazie a tutti. Ho fatto del mio meglio, sono molto triste di non aver potuto portare a termine il cambio di governo. Mi dispiace molto”, ha dichiarato il candidato del Kmt, che si è attestato al secondo posto nelle elezioni. Poco dopo anche il candidato arrivato al terzo posto, Ko Wen-jie del Partito popolare di Taiwan (Tpp) di centro, ha ammesso la sconfitta nelle presidenziali. 

Ue: “Bene elezioni ma preoccupano tensioni, no modifiche status quo”

“L’Unione europea accoglie con favore le elezioni tenutesi a Taiwan il 13 gennaio e si congratula con tutti gli elettori che hanno partecipato a questo esercizio democratico”. Èquanto si legge in una nota del portavoce del Servizio di azione esterna dell’Ue Peter Stano. “L’Unione europea sottolinea che la pace e la stabilità attraverso lo Stretto di Taiwan sono fondamentali per la sicurezza e la prosperità regionale e globale”, prosegue la nota, “l’Ue rimane preoccupata per le crescenti tensioni nello Stretto di Taiwan e si oppone a qualsiasi tentativo unilaterale di modificare lo status quo“.

Blinken: “Cina mantenga pace e stabilità durante elezioni”

Il segretario di Stato statunitense Antony Blinken aveva in mattinata “ribadito l’importanza di mantenere la pace e la stabilità attraverso lo Stretto di Taiwan e nel Mar Cinese Meridionale” durante le elezioni presidenziali nell’isola di Taiwan, nel corso di un incontro con il Ministro del Dipartimento di Collegamento Internazionale della Repubblica Popolare Cinese (RPC) Liu Jianchao a Washington. Lo riferisce il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller in una nota.

Le due parti hanno avuto una “discussione costruttiva su una serie di questioni bilaterali, regionali e globali, comprese le aree di potenziale cooperazione e le aree di differenza. Hanno ribadito l’importanza di continuare a implementare i progressi compiuti su questioni chiave nel vertice tra il presidente Biden e il presidente Xi a Woodside, in California, nel novembre 2023, in particolare la cooperazione contro il narcotraffico e le comunicazioni militari”, si legge inoltre. Blinken ha sottolineato “l’importanza di risolvere i casi di cittadini americani ingiustamente detenuti o soggetti a divieti di uscita in Cina e ha espresso le preoccupazioni degli Stati Uniti sulle violazioni dei diritti umani in Cina”. 

Taiwan, 8 jet e 6 navi cinesi intorno all’isola prima del voto

Il ministero della Difesa di Taiwan ha dichiarato di aver individuato 8 aerei militari cinesi intorno a Taiwan, uno dei quali ha attraversato la zona di identificazione della difesa aerea sudoccidentale dell’isola, alle 6 ora locale di questa mattina, le 23 di venerdì sera in Italia, cioè poco prima dell’apertura dei seggi per le elezioni di Taiwan. Il ministero ha aggiunto di avere individuato anche 6 navi della Marina cinese intorno all’isola. “Le forze armate hanno monitorato la situazione e hanno incaricato gli aerei ‘combat air patrol’, le navi della Marina e i sistemi missilistici terrestri di rispondere a queste attività”, riferisce ancora il ministero della Difesa taiwanese.

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