Israele pianifica il futuro di Gaza. Il ministro Gallant: "Non ci sarà alcuna nostra presenza nella Striscia"
È alta la tensione in Medioriente. Mentre il segretario di Stato Usa Antony Blinken è nella regione per un nuovo giro diplomatico (sarà stasera in Turchia, dove domani inconterà Erdogan) gli attacchi e omicidi degli ultimi giorni in altri Paesi – a Beirut, in Iran e oggi a Baghdad – fanno crescere i timori che la guerra possa estendersi diventando un conflitto regionale. Nell’agenda di Blinken dunque – oltre che la necessità di limitare le vittime civili a Gaza, la questione degli aiuti umanitari e degli ostaggi e il futuro di Gaza post guerra – ci saranno gli sviluppi recenti nella regione. In un nuovo discorso intanto il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha dichiarato che una risposta a quanto successo a Beirut, con l’uccisione di uno dei leader di Hamas, Saleh al-Arouri, “sarà inevitabile”, aggiungendo inoltre di star combattendo Israele per “allentare la pressione su Gaza”, mentre il presidente iraniano Raisi ha affermato che “la fine dell’operazione ‘Alluvione al-Aqsa di Hamas sarà la fine del regime sionista”.
19:40 Familiari ostaggi israeliani in Qatar per rilancio colloqui
Le famiglie di sei ostaggi israeliani nelle mani di Hamas sono sbarcate per la prima volta in Qatar per incontri volti a rilanciare i colloqui per il ritorno dei loro cari. Lo riferisce Channel 12. Le famiglie – viene spiegato – incontreranno l’ambasciatore americano in Qatar, Timmy Davis, e il primo ministro del Qatar Mohammed Al Thani.
18:45 Gallant: “Con Hezbollah preferiamo diplomazia ma tempo stringe”
Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha affermato che il tempo per gli sforzi diplomatici volti a porre fine alle tensioni tra Israele e Hezbollah sta per scadere. “Preferiamo il percorso di una soluzione diplomatica concordata, ma ci stiamo avvicinando al punto in cui la clessidra cambierà”, le sue parole riportate dal Times of Israel
16:30 Libano denuncia a Onu raid su Beirut dove morì Arouri
Il Libano ha presentato una denuncia al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in merito al raid effettuato a Beirut, di cui incolpa Israele, dove è rimasto ucciso il numero due dell’ufficio politico di Hamas, Saleh al-Arouri. Lo riporta il Times Of Israel. La denuncia definisce l’accaduto “la fase più pericolosa” degli attacchi libanesi al Libano e critica anche l’uso israeliano dello spazio aereo libanese per effettuare attacchi aerei in Siria.
15:20 Nasrallah: “Risposta ad attentato di Beirut è inevitabile”
“Una risposta a quanto accaduto nella periferia sud di Beirut è inevitabile“. Lo ha detto il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, in un passaggio del suo discorso riportato dai media libanesi in riferimento all’uccisione del numero due dell’ufficio politico di Hamas, Saleh Al-Arouri. In merito al quando e al come “la decisione dipende dal terreno – ha aggiunto – a tempo e nel luogo dovuto”.
15:10 Nasrallah: “Guerra Israele contro Libano sarebbe cattiva scelta”
“Ai coloni che ogni giorno chiedono al loro governo una guerra con il Libano dico che sarebbe una cattiva scelta perché sarebbero loro i primi a pagarne il prezzo nel nord di Israele”. Lo ha detto il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, in un passaggio del suo discorso riportato dai media libanesi. “La soluzione è che i coloni nel nord della Palestina chiedano al loro governo di fermare l’aggressione contro Gaza”, ha aggiunto.
15:00 Nasrallah: “Combattiamo Israele per allentare pressione su Gaza”
“A chi ci chiede perché stiamo combattendo” contro Israele “siamo tenuti a rispondere”. Lo ha detto il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, in un passaggio del suo discorso riportato dai media libanesi. “Gli obiettivi sono due – ha spiegato – esercitare pressione sul nemico e sul suo governo affinché cessi l’aggressione contro Gaza e allentare la pressione sulla resistenza a Gaza“.
14:50 Nasrallah: “Hezbollah prende di mira solo obiettivi militari”
“Abbiamo preso di mira obiettivi militari e non civili. Se abbiamo colpito delle abitazioni è stato in risposta al fatto che sono stati presi di mira i nostri civili”. Lo ha detto il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, in un passaggio del suo discorso riportato dai media libanesi.
14:40 Nasrallah: “Israele mente su perdite fra i suoi soldati”
“Il nemico non ammette le perdite e i feriti tra le sue fila. Questo fa parte della sua strategia. Le cifre che fornisce non sono esatte”. Lo ha detto il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, in un passaggio del suo discorso riportato dai media libanesi
12:48 Autorità Gaza, salgono a 22.600 i palestinesi uccisi
Sono saliti a 22.600 i palestinesi uccisi negli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza dal 7 ottobre. È quanto afferma il ministero della Sanità palestinese, gestito da Hamas. I feriti sono 57.910, la maggior parte dei quali sono donne e bambini. Circa 7.000 sono i dispersi, presumibilmente morti che si trovano ancora sotto le macerie degli edifici colpiti. Nel comunicato, il ministero afferma di aver registrato 162 morti nelle ultime 24 ore.
12:43 Almeno 6 morti in attacco Israele nella notte a Rafah
Almeno sei persone sono rimaste uccise in un attacco aereo israeliano contro un’abitazione a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. I funzionari dell’obitorio locale affermano che l’attacco è avvenuto poco prima di mezzanotte. Sohad al-Derbashi, la cui sorella è stata uccisa nell’attacco, ha dichiarato: “Erano civili innocenti che non avevano nulla a che fare con quello che sta succedendo”. L’uomo che sembra essere stato l’obiettivo dell’attacco era un funzionario del governo di Hamas e non un combattente. Centinaia di migliaia di palestinesi si sono ammassati a Rafah, una delle aree in cui Israele ha detto alla gente di cercare rifugio. Ma le forze israeliane continuano a colpire l’intera enclave.
12:15 Raisi: “Fine operazione Hamas sarà fine Israele”
“La fine dell’operazione ‘Alluvione al-Aqsa” di Hamas “sarà la fine del regime sionista”. Lo ha detto il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, rivolgendosi alla folla che a Kerman partecipava ai funerali di alcune delle vittime dell’attentato di mercoledì alla commemorazione del quarto anniversario dell’uccisione del generale Qassem Soleimani. “Regime sionista” è l’espressione con cui l’Iran si riferisce a Israele e “Alluvione al-Aqsa” è il nome dell’operazione lanciata da Hamas il 7 ottobre.
11:43 Attesa per discorso leader Hezbollah Nasrallah di oggi
C’è attesa per il discorso del leader del gruppo libanese Hezbollah, Hassan Nasrallah, in programma per oggi alle 14.30 ora locale di Beirut, le 13.30 in Italia.Si tratterà del suo quarto intervento dall’inizio della guerra fra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza, il secondo nelle ultime 48 ore. Gli occhi sono puntati sul capo del partito sciita per capire se definirà quale possa essere la natura della risposta di Hezbollah all’uccisione del numero 2 dell’ufficio politico di Hamas, Saleh Al-Arouri, in un apparente raid di Israele avvenuto martedì a Beirut.
11:59 Lapid: “Dopo lite a Gabinetto guerra, governo va sostituito”
“Le fughe di notizie dal Gabinetto di guerra di ieri sera sono una vergogna e un’ulteriore prova della pericolosità di questo governo. Lo Stato di Israele deve sostituire il governo e il suo leader”. È quanto scrive in un post sul social X il leader dell’opposizione Yair Lapid, dopo che i media hanno riferito di una lite furibonda scoppiata durante la riunione del gabinetto di guerra israeliano di ieri tra alcuni membri del partito del primo ministro Benjamin Netanyahu e il capo dell’Idf, Herzi Halevi. “Queste persone non sono degne del sacrificio e dell’eroismo degli uomini e delle donne dell’Idf e non saranno in grado di prendere una decisione strategica. Devono andarsene ora”, ha aggiunto Lapid.
11:13 Lite furibonda durante Gabinetto guerra Israele
Una lite furibonda è scoppiata ieri durante la riunione del gabinetto di guerra israeliano in cui si è discusso del futuro della Striscia di Gaza nel post guerra. Lo riporta il Times of Israel. Alcuni politici di destra, tra cui membri del partito Likud del primo ministro Benjamin Netanyahu, si sono scagliati con forza contro il capo di stato maggiore delle Forze di difesa israeliane (Idf), il tenente generale Herzi Halevi, in merito ai piani dell’esercito di indagare sui propri errori nel periodo che ha preceduto l’attacco di Hamas del 7 ottobre. I ministri hanno criticato sia la tempistica dell’inchiesta che il coinvolgimento di un ex ministro della Difesa.
10:59 Missione Borrell in Libano, evitare escalation regionale
L’alto rappresentante dell’Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, si recherà in Libano dal 5 al 7 gennaio. Borrell incontrerà il presidente del Parlamento Nabih Berri, il primo ministro Najib Mikati, il ministro degli Affari esteri e degli emigranti Abdallah Bou Habib e il comandante delle forze armate libanesi, generale Joseph Aoun.
Durante la sua permanenza, l’Alto rappresentante avrà anche uno scambio con il capo missione e comandante della forza ad interim delle Nazioni Unite in Libano (Unifil), generale Aroldo Lazaro – comunica il Servizio per l’azione esterna Ue in una nota -. La missione sarà un’occasione per discutere tutti gli aspetti della situazione a Gaza e dintorni, compreso il suo impatto sulla regione, in particolare la situazione al confine israelo-libanese, nonché l’importanza di evitare un’escalation regionale e di sostenere il flusso di assistenza umanitaria ai civili, che l’Unione Europea ha quadruplicato portandola a 100 milioni di euro. L’Alto Rappresentante sottolineerà nuovamente la necessità di portare avanti gli sforzi diplomatici con i leader regionali al fine di creare le condizioni per raggiungere una pace giusta e duratura tra Israele, Palestina e nella regione. Faranno parte delle discussioni anche la cooperazione bilaterale e le questioni di interesse nazionale e regionale.
10:39 Blinken stasera in Turchia, domani incontro con Erdogan
Il segretario di Stato americano Antony Blinken arriverà in Turchia questa sera. “Al momento è previsto che il Presidente Erdogan riceva Blinken. I colloqui avranno luogo a Istanbul sabato”. È quanto ha annunciato il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan parlando a Cnn Turk. Ci saranno anche incontri con lo stesso Fidan e tra delegazioni. “Gli F-16, la Svezia e le questioni regionali saranno sul tavolo”, ha aggiunto il ministro degli Esteri turco, “e, naturalmente, anche questioni come quella che gli Stati Uniti non disturbino l’equilibrio degli armamenti nel Mar Egeo”.
07:35 Hamas: Israele sta scavando la propria fossa a Gaza
Khaled Mashal, alto funzionario di Hamas, ha avvertito che Israele sta scavando la propria fossa con la guerra contro il gruppo terroristico di Gaza, secondo quanto riportato dai media arabi. Lo riferisce il Times of Israel, specificando che Mashal parla alcuni giorni dopo il presunto assassinio israeliano del capo di Hamas a Beirut, in Libano, Saleh al-Arouri. Mashal ha affermato che i gruppi di “resistenza” palestinese non potranno che rafforzarsi di fronte alla guerra contro Hamas.
“Questo nemico sionista arrogante e criminale, nonostante il suo fallimento e la sua delusione dopo tre mesi di barbara aggressione contro Gaza… vuole esportare la sua crisi all’estero”, ha detto Mashal in merito all’assassinio. “Vogliono allargare il cerchio dell’aggressione, pensando che questo confonderà i calcoli della resistenza e i calcoli della regione”.
“Il nemico pensa anche che l’assassinio dei nostri leader spezzerà la volontà della resistenza e indebolirà la leadership. Non sa che questa è una grande illusione”, ha detto, aggiungendo che in passato, “ogni volta che un leader cadeva, un leader si rialzava, e il martirio di un leader rimette altri sulla stessa strada, con la stessa volontà, con la stessa determinazione”.
06:30 Idf: 3 israeliani considerati dispersi sono fra ostaggi Gaza
Erano considerati dispersi fino ad oggi dopo gli attacchi perpetrati da Hamas il 7 ottobre scorso, ma Hanan Yablonka, Idan Shtivi e Ilan Weiss sono in realtà fra le persone tenute in ostaggio nella Striscia di Gaza. La conferma è arrivata oggi dalle forze di difesa israeliane (Idf). Lo riporta ‘The Times of Israel’, che sul proprio sito segnala che questo è il 91esimo giorno di guerra.
06:00 Blinken: “Al lavoro per protezione civili, rilascio ostaggi e aiuti umanitari”
“Ritorno nella regione per impegnarmi per un’ulteriore azione diplomatica sulla situazione a Gaza. Continuerò a sollecitare la protezione della vita dei civili e lavorerò intensamente con i partner per garantire il rilascio degli ostaggi e la fornitura di aiuti umanitari a Gaza”. Lo scrive su X il segretario di Stato degli Usa Antony Blinken, atteso in queste ore in Medioriente, dove farà tappa in Turchia, Grecia, Giordania, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Israele, Cisgiordania ed Egitto.
I’m returning to the region to engage in additional diplomacy on the situation in Gaza. I will continue to urge the protection of civilian life and work intensely with partners to secure the release of hostages and ensure sustained delivery of humanitarian aid in Gaza. https://t.co/zylFYbs5uw
— Secretary Antony Blinken (@SecBlinken) January 4, 2024
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