Il 2023 è stato un anno drammatico per milioni tra i più piccoli
Dall’aumento dei conflitti e della violenza ai devastanti effetti dei cambiamenti climatici: il 2023 è stato un anno drammatico per milioni di bambine, bambini e adolescenti nel mondo tra emergenze, guerre, crisi alimentare e climatica. Sempre più bambini a livello globale hanno bisogno di assistenza umanitaria. Tra i più vulnerabili, coloro che vivono in aree di conflitto, ben 468 milioni. Per dare voce alla richiesta di pace dei più piccoli in tutto il mondo e lanciare un messaggio di speranza in vista del nuovo anno, Save the Children – l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e le bambine a rischio e garantire loro un futuro – ha diffuso anche il video “Pensieri dei bambini sulla pace” che raccoglie i messaggi di bambine, bambini e adolescenti nel mondo. I bambini che vivono in zone di conflitto rischiano di essere feriti, uccisi, rapiti, abusati e alcuni non hanno conosciuto altro che violenze o campi profughi da quando sono nati. Nel 2022 (ultimi dati disponibili) un minore su sei viveva in un’area di guerra, il livello più alto dal 2005, anno in cui sono iniziate le rilevazioni.
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