L'uomo, arrestato la settimana scorsa nella Striscia di Gaza, ha rilasciato una testimonianza, resa pubblica dalle Forze di difesa israeliane (Idf) e dallo Shin Bet

Ahmed Kahlot, il direttore dell’ospedale Kamal Adwan nel campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza, ha ammesso che Hamas aveva trasformato il centro medico in una struttura militare sotto il suo controllo. L’uomo, arrestato la settimana scorsa nella Striscia di Gaza, ha rilasciato una testimonianza, resa pubblica dalle Forze di difesa israeliane (Idf) e dallo Shin Bet. “Si nascondono negli ospedali perché credono che sia un posto sicuro. I leader di Hamas sono codardi”, ha detto Kahlot, “ci hanno lasciato nel campo mentre loro si rifugiavano nei nascondigli”.Il medico ha aggiunto che “Hamas ha uffici all’interno degli ospedali e anche posti per alti funzionari. Tutti hanno linee telefoniche private all’interno dell’ospedale e lì hanno portato anche un soldato rapito”. Lo riporta Ynet.

L’uomo afferma anche di essere entrato nelle file di Hamas nel 2010, ma da allora di non aver partecipato a esercitazioni militari. Poi ricorda che gli ufficiali di Hamas “sono stati 10 giorni nell’ospedale e poi se ne sono andati in un posto diverso e hanno fatto lì la stessa cosa”, sottolineando che c’è stato un momento in cui erano nascosti a decine, quasi a centinaia nell’ospedale. Secondo lui, 16 membri dello staff medico facevano parte delle brigate al-Qassam, il braccio armato di Hamas. “Utilizzavano ambulanze per trasportare soldati rapiti”, ha detto Kahlot, “le ho viste andare e venire senza mai trasportare feriti. Quando c’erano molti feriti ho chiesto loro di trasportarli ad al-Shifa ma mi hanno detto di no”.

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