Il premier israeliano ha incontrato l'omologo britannico a Tel Aviv
I miliziani di Hamas “sono i nuovi nazisti, il nuovo Isis e dobbiamo combatterli insieme. Proprio come il mondo civilizzato si unì per combattere i nazisti ora deve stare al fianco di Israele mentre combattiamo e sconfiggiamo Hamas”. Lo ha detto il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, al premier britannico, Rishi Sunak, in dichiarazioni ai media dopo l’incontro fra i due a Tel Aviv. Lo riporta The Times of Israel. Netanyahu definisce la guerra in corso come “la battaglia dell’intero mondo civilizzato, la battaglia di Israele, dei moderni Paesi arabi, della civiltà occidentale, del mondo libero e la battaglia per il futuro”. Secondo Netanyahu esiste un “asse del male” formato da Iran, Hezbollah e Hamas, che vogliono riportare il Medioriente “a un’epoca di schiavitù, guerra e annientamento”.
Il premier israeliano cita Churchill: “E’ la nostra ora più buia”
“Ottanta anni fa, signor primo ministro, il mondo civilizzato era al vostro fianco nel momento più buio. Questa è la nostra ora più buia. È l’ora più buia del mondo. Dobbiamo restare uniti”. Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, cita Winston Churchill davanti all’omologo britannico, Rishi Sunak, per descrivere la situazione vissuta da Israele dopo l’attacco subito da Hamas il 7 ottobre. Lo riporta The Times of Israel. “La guerra sarà lunga”, afferma Netanyahu, spiegando che Israele avrà bisogno del “sostegno continuo” della Gran Bretagna.
Sunak a Netanyahu, vogliamo vostra vittoria
“Hai descritto questa come l’ora più buia di Israele, allora sono orgoglioso di essere qui con te nell’ora più buia di Israele come tuo amico. Saremo solidali con te e con il tuo popolo e vogliamo anche che tu vinca”. Lo ha detto il premier britannico, Rishi Sunak, durante la conferenza stampa con l’omologo israeliano, Benjamin Netanyahu. Lo riporta Sky News. Israele, ha spiegato Sunak, ha bisogno del sostegno britannico e di “unità su tutta la linea”, aggiungendo che Hamas è uno “dei peggiori mostri del pianeta”.
Sunak ha poi ribadito di sostenere “il diritto di Israele a difendersi in linea con il diritto internazionale” e di “perseguire Hamas”. Sunak ha riconosciuto che Israele sta adottando “ogni precauzione per evitare di danneggiare i civili in diretto contatto con i terroristi di Hamas che cercano di mettere in pericolo i civili”. Sunak ha poi riconosciuto che “anche il popolo palestinese è vittima di Hamas”, aggiungendo ai aver accolto con favore la decisione di Israele di aprire rotte umanitarie verso Gaza.
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