Incontro separato con il presidente della Camera, il repubblicano McCarthy, nei cui ranghi c'è più resistenza al supporto a Kiev

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la moglie Olena Zelenska sono arrivati alla Casa Bianca, dove sono stati accolti dal presidente Usa Joe Biden e dalla first lady Jill. Biden e Zelensky avranno ora un faccia a faccia che sarà successivamente esteso alle delegazioni. Prima di arrivare alla Casa Bianca, a Washington Zelensky ha incontrato rappresentanti di repubblicani e democratici di Camera e Senato Usa in Campidoglio e si è poi recato al Pentagono, dove è stato accolto dal segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin e ha deposto una corona di fiori al memoriale dell’11 settembre. Il presidente ucraino nei giorni scorsi ha preso parte all’Assemblea generale dell’Onu a New York .

Ad attendere Zelensky c’erano un tappeto rosso e anche la bandiera dell’Ucraina oltre a quella degli Stati Uniti. Fra Biden e Zelensky c’è stata una breve stretta di mano, poi le due coppie presidenziali di Ucraina e Usa hanno posato per una foto e sono entrate all’interno della Casa Bianca. Alla domanda di un giornalista che ha chiesto a Zelensky quanto sia importante questa visita, il presidente ucraino ha risposto “molto importante”.

Zelensky a Biden: “Grazie Usa per aiuto contro terrore russo”

“Grazie per l’invito e per l’aiuto vitale fornito dagli Stati Uniti all’Ucraina per combattere il terrore russo”. È quanto ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, seduto accanto al presidente Usa Joe Biden nello Studio ovale della Casa Bianca. Lo riporta la Bbc.

Biden a Zelensky: “Faremo il possibile perché mondo stia con voi”

“Il popolo ucraino ha mostrato un enorme coraggio, enorme coraggio, e ha davvero ispirato il mondo con la determinazione di difendere i suoi principi. E insieme con i nostri partner e alleati, gli americani sono determinati a fare il possibile per assicurare che il mondo stia con voi”. Lo ha detto il presidente Usa, Joe Biden, parlando con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nello Studio ovale della Casa Bianca

Zelensky ai senatori: “Senza aiuti perderemo guerra”

Secondo quanto riporta il New York Times, in un incontro privato con circa 50 senatori americani al Campidoglio, Zelensky ha detto loro: “Se non otteniamo gli aiuti perderemo la guerra“. A riferirlo è stato il leader della maggioranza democratica al Senato Usa, Chuck Schumer. Il Congresso Usa affronta una scadenza alla fine della prossima settimana per approvare una legge di finanziamento ed evitare lo shutdown. Schumer, secondo quanto riporta la Cnn, ha detto che è “molto chiaro” che se ci fosse uno shutdown del governo o una misura temporanea approvata che non includa gli aiuti per l’Ucraina “il danno che si verificherebbe sulla campagna dell’Ucraina sarebbe devastante”. “Per citare il presidente Zelensky nella stanza, e questa è una citazione, ha detto: ‘Se non otteniamo gli aiuti, perderemo la guerra’”, ha riferito Schumer. Il leader della maggioranza democratica al Senato ha sostenuto che il sostegno a Kiev è più importante del semplice aiuto al popolo ucraino e ha criticato alcuni repubblicani conservatori per essersi opposti agli aiuti all’Ucraina, attaccando i repubblicani della Camera per le loro proposte di finanziamento governativo a breve termine. “Come ci ha ricordato il Presidente Zelensky, si tratta anche della sicurezza americana, perché un Putin vittorioso sarebbe un Putin rafforzato”, ha detto Schumer secondo quanto riporta la Cnn. Domenica sei repubblicani della Camera Usa hanno annunciato una proposta di accordo per finanziare temporaneamente il governo fino al 31 ottobre, evitando lo shutdown alla fine di settembre, e questa proposta non include le richieste del presidente Usa Joe Biden di 24 miliardi di dollari di aiuti per l’Ucraina e di 16 miliardi di dollari di fondi destinati alla gestione dei disastri. 

Zelensky: “Contiamo su costante sostegno Usa per vincere”

La presidenza ucraina riferisce inoltre che Zelensky, incontrando lo speaker della Camera Usa, il repubblicano Kevin McCarthy, nonché il leader Gop della Camera Steve Scalise e il leader Dem della Camera Hakeem Jeffries, ha dichiarato: “Per vincere dobbiamo restare uniti. E vincere insieme. Contiamo su di voi, sul vostro costante sostegno“. Nel suo incontro con McCarthy, Scalise e Hakeem – riferisce ancora la presidenza ucraina – Zelensky ha sottolineato che l’Ucraina è sinceramente grata alla Camera dei Rappresentanti, al Congresso, a entrambi i partiti, al presidente Usa Joe Biden, alla sua amministrazione e a tutto il popolo americano per il loro incrollabile sostegno. “Insieme abbiamo compiuto progressi significativi nella difesa della democrazia, della libertà e della dignità – i valori su cui si basano entrambi i nostri Paesi. Le sofferenze del popolo ucraino a causa dei crimini di guerra russi sono enormi, ma più della metà dei territori ucraini occupati sono stati liberati dagli invasori russi e vediamo chiaramente che la vittoria completa si sta avvicinando”, ha dichiarato Zelensky. Il leader ucraino ha inoltre informato i partecipanti all’incontro sulla situazione sul campo di battaglia e “le parti hanno discusso delle esigenze prioritarie dell’Ucraina in materia di difesa e del potenziamento delle capacità della difesa aerea ucraina, soprattutto in vista dell’inverno”, riferisce ancora la presidenza ucraina. Zelensky, infine, ha sottolineato che la vittoria dell’Ucraina garantirà che né la Russia né altre dittature potranno destabilizzare il mondo libero.

McCarthy: “No nuovi aiuti a Kiev entro il 2023”

Il presidente della Camera Usa, il repubblicano Kevin McCarthy, rispondendo alle insistenti domande dei giornalisti sul se si impegnerà a pianificare una discussione su un pacchetto di aiuti all’Ucraina da 24 miliardi di dollari entro la fine dell’anno, non si è impegnato a far avanzare questi aiuti, nonostante abbia definito “buono” e “produttivo” l’incontro avuto in Campidoglio con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta la Cnn. McCarthy ha insistito invece sul fatto che la spesa interna è una priorità. “Sentite, dobbiamo occuparci della nostra casa fiscale qui in America. Sono più che disposto a guardare a questo. Ma l’unica cosa che so è che se il presidente si concentra solo su questo, beh, ci sono appena state 10mila persone che hanno attraversato il confine e lui vuole ignorarlo”, ha detto McCarthy. “Penso che ci siano delle priorità”, ha aggiunto. McCarthy ha detto di aver sollevato questioni come la responsabilità nel suo incontro con Zelensky e ha aggiunto che il presidente ucraino ha risposto a una serie di domande.

Nuovo pacchetto di aiuti a Kiev da Usa per 325 milioni

L’amministrazione Biden annuncerà oggi un nuovo pacchetto di aiuti in armi per altri 325 milioni di dollari all’Ucraina, nell’ambito della cosiddetta ‘presidential drawdown assistance’. Lo riferiscono due funzionari Usa coperti dall’anonimato. Secondo le fonti, il pacchetto comprenderà ‘munizioni convenzionali migliorate a doppio uso’, o munizioni a grappolo, e munizioni per i sistemi Himars. L’annuncio giungerà nel contesto della visita a Washington del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Seconda visita a Washington dall’inizio della guerra

Si tratta della seconda visita di Zelensky a Washington da quando la Russia ha invaso l’Ucraina nel febbraio 2022 e arriva mentre è in bilico la richiesta di Biden al Congresso di ulteriori 24 miliardi di dollari per le esigenze militari e umanitarie dell’Ucraina. Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, John Kirby, ha definito il presidente ucraino “il nostro miglior messaggero” nel persuadere i parlamentari statunitensi a mantenere l’invio Usa di fondi e armi. “È davvero importante che i membri del Congresso possano sentire direttamente dal presidente cosa sta affrontando in questa controffensiva”, ha detto Kirby ai giornalisti mercoledì, “come sta raggiungendo i suoi obiettivi e di cosa ha bisogno per continuare a raggiungerli”.

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