I militari francesi dell’antiterrorismo stanno presidiando il confine con l’Italia. Si tratta di personale della Dgsi, Direction générale de la sécurité intérieure, che tiene sotto controllo la situazione a Mentone, cittadina transalpina all’estremo Sud-est del Paese. Il loro compito è quello di individuare e interrogare migranti irregolari arrestati alla frontiera e individuare i profili sospettati di terrorismo. Altri soldati, invece, affiancati da un reggimento di Cacciatori delle Alpi, si occuperanno della vigilanza notturna delle montagne della Val Roya.
La Francia schiera anche personale della Dgsi, Direction générale de la sécurité intérieure, (vale a dire l’antiterrorismo, ndr) alla frontiera con l’Italia a Ventimiglia. Secondo quanto riporta ‘Europe 1’, il personale dell’organismo responsabile dell’intelligence interna e della lotta al terrorismo sarà impegnato a Mentone per interrogare i migranti illegali arrestati alla frontiera e individuare così i profili sospettati di terrorismo, mentre altri effettivi, affiancati da un reggimento di Cacciatori delle Alpi, si occuperanno della vigilanza notturna delle montagne della Val Roya. Per vigilare sulle frontiere sono state adottate anche misure come l’uso di droni.