Le manifestazioni sono nate a causa dell'aumento dell'inflazione, poi hanno spostato l'attenzione sul presidente
Seconda settimana di proteste in Siria. Centinaia di manifestanti sono scesi in strada sventolando la bandiera della comunità drusa e bruciando gli striscioni del governo di Bashar Assad. Le proteste sono nate a causa dell’aumento dell’inflazione che ha messo in ginocchio un Paese già dilaniato dalla guerra, poi hanno spostato l’attenzione sul presidente Assad, chiedendone le dimissioni. Le manifestazioni si sono concentrate nella provincia di Sweida, dove vive la comunità drusa, rimasta in gran parte isolata durante il conflitto siriano, giunto al tredicesimo anno.
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