Lo ha reso noto su Telegram il ministro dell'Interno ucraino, Igor Klymenko
L’autore dell’esplosione nel tribunale di Shevchenkiv a Kiev “è morto sul posto”. Lo ha reso noto su Telegram il ministro dell’Interno ucraino, Igor Klymenko. Secondo le prime informazioni, l’uomo “si sarebbe fatto esplodere”. Durante l’assalto all’edificio due soldati del Kord, le forze speciali ucraine, sono rimasti feriti. “Le loro vite sono state salvate dagli scudi con i quali si sono protetti”, ha spiegato. Il ministro ha confermato che l’autore dell’esplosione che si è verificata in tribunale di Kiev è l’ex soldato Ihor Humenyuk, accusato di aver fatto esplodere alcune granate vicino alla Verkhovna Rada, il parlamento ucraino, il 31 agosto 2015. In quell’occasione rimasero uccisi tre membri della Guardia nazionale e ci furono oltre 140 feriti. Lo rende noto Ukrainska Pravda. Humenyuk si trovava in tribunale per un’udienza e ha fatto esplodere un ordigno in un bagno prima di barricarsi all’interno di una stanza dell’edificio. Nel corso del blitz della Kord, le forze speciali di Kiev, si è verificata una seconda esplosione in seguito alla quale l’uomo è morto e due membri delle forze dell’ordine sono rimasti feriti agli altri inferiori. In merito a come l’imputato sia riuscito a introdurre ordigni esplosivi all’interno del tribunale Klymenko ha dichiarato che “un’indagine è in corso”.
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