Gli istituti dovranno cercare nuovi modi per ottenere corpi studenteschi diversificati. Biden: "Fortemente in disaccordo. Trump: "Premiato il merito"

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che i college e le università devono smettere di prendere in considerazione la razza nelle ammissioni, costringendo gli istituti di istruzione superiore a cercare nuovi modi per ottenere corpi studenteschi diversificati. Con una decisione presa con 6 voti contro 3, la Corte ha bocciato i piani di ammissione di Harvard e dell’Università della Carolina del Nord, rispettivamente i più antichi college pubblico e privato del Paese. Il presidente della Corte suprema, John Roberts, ha affermato che per troppo tempo le università hanno “concluso, a torto, che il punto di riferimento dell’identità di un individuo non è costituita dalle sfide vinte, dalle abilità acquisite o dalle lezioni imparate, ma dal colore della sua pelle“. “La nostra storia costituzionale non tollera questa scelta”, ha aggiunto. In dissenso, la giudice Sonia Sotomayor ha affermato che la decisione “fa regredire decenni di precedenti e di progressi epocali”. 

Trump loda la decisione: “Premiato il merito”

L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha lodato la sentenza. “Un grande giorno per l’America“, scrive Trump sui social, “persone con capacità straordinarie e tutto ciò che è necessario per il successo, compresa la futura grandezza del nostro Paese, vengono finalmente premiate”.

Biden: “Fortemente in disaccordo”

Di diversa opinione l’attuale presidente Usa, Joe Biden, che si è definito “fortemente, fortemente” in disaccordo con quanto stabilito dalla Corte. Biden ha esortato i college a non lasciare che la sentenza “sia l’ultima parola”. “Non devono abbandonare il loro impegno a garantire corpi studenteschi con background ed esperienze diverse che riflettano tutta l’America”, ha detto Biden parlando alla Casa Bianca, aggiungendo che i college dovrebbero valutare “le avversità superate” dai candidati. In un’intervista a Msnbc, Biden ha poi dichiarato che la Corte Suprema “non è normale” “perché ha fatto di più per disfare i diritti fondamentali dei cittadini rispetto a qualsiasi altro tribunale nella storia recente”. Sulle proposte per espandere la Corte Biden ha commentato: “Penso che se iniziamo il processo per cercare di espanderla, la politicizzeremo, forse per sempre, non è salutare”.

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