Lo riferisce il procuratore Pascal Prache aggiungendo che l'agente è in detenzione provvisoria
È stato accusato formalmente in via preliminare di omicidio volontario in Francia il poliziotto che martedì ha sparato durante un controllo stradale uccidendo un 17enne a Nanterre. Lo riferisce il procuratore di Nanterre, Pascal Prache, aggiungendo che l’agente è in detenzione provvisoria. In base alla legge francese, le accuse preliminari significano che i giudici inquirenti hanno forti motivi per sospettare un illecito, ma concedono tempo per ulteriori indagini prima di decidere se mandare il caso a processo. L’uccisione di Nahel, questo il nome del giovane, ha scatenato una rivolta. Dopo due notti di proteste, una marcia indetta dalla madre del 17enne è in corso a Nanterre, dove l’adolescente viveva e dove è morto, e sono scoppiati scontri. Stamattina il procuratore aveva annunciato che il poliziotto coinvolto era stato messo formalmente sotto indagine per omicidio volontario.
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