Un video inchioda l'agente che è stato arrestato perché sospettato di omicidio colposo

Notte di scontri alla periferia di Parigi dopo che un fattorino 17enne alla guida di un’auto è stato ucciso da un agente di polizia nel sobborgo di Nanterre, che ha sparato durante un controllo stradale. La morte del giovane ha scatenato proteste, con i residenti infuriati che hanno dato fuoco a barricate e la polizia che ha sparato gas lacrimogeni. Secondo quanto riferito dall’ufficio del procuratore del sobborgo parigino di Nanterre, la vittima è rimasta ferita da un colpo di pistola ed è poi morta sul posto, mentre il poliziotto è stato arrestato perché sospettato di omicidio colposo. Uno dei passeggeri dell’auto è stato fermato e rilasciato poco dopo; la polizia sta cercando un altro passeggero, che è fuggito. L’emittente Bfmtv riferisce di almeno 13 fermati nell’ambito degli scontri.

Un team di tre avvocati del conducente ha identificato il 17enne rimasto ucciso come Nael M.e gli avvocati hanno respinto un’affermazione della polizia secondo cui la vita degli agenti sarebbe stata in pericolo perché il conducente aveva minacciato di investirli. Gli avvocati citano un video dell’incidente, che circola online, in cui si vedono due agenti di polizia che si affacciano al finestrino del lato guida di un’auto gialla, prima che il veicolo si allontani e un agente spari verso il conducente. L’auto viene poi vista schiantarsi contro un palo nelle vicinanze. La morte ha scatenato disordini nelle strade di Nanterre. I residenti locali hanno protestato davanti alla sede della polizia. Secondo quanto si vede nei video trasmessi dai media locali, alcuni gruppi hanno dato fuoco a barricate e bidoni della spazzatura, hanno distrutto una fermata dell’autobus e lanciato petardi verso la polizia, che ha risposto con gas lacrimogeni.

Darmanin invita alla calma, stasera 2mila agenti in banlieue 

Il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, ha annunciato il dispiegamento di 2mila agenti di polizia per stasera nella banlieue di Parigi, in particolare nel dipartimento di Hauts-de-Seine, per prevenire nuove violenze a seguito degli scontri di stanotte nelle proteste scoppiate dopo che ieri mattina un 17enne identificato come Nael M. è stato ucciso da un agente di polizia a Nanterre nell’ambito di un controllo stradale. Il bilancio degli scontri è di 31 fermi e 24 agenti feriti. Darmanin ha lanciato un “appello alla calma”. Il poliziotto che ha sparato a Naël è ancora in stato di fermo per omicidio colposo. 

I video girati durante l’incidente sono “estremamente scioccanti”, ha dichiarato Darmanin, che si è impegnato a condurre un’indagine completa. Le immagini mostrano due agenti di polizia che si avvicinano al finestrino del lato guida di un’auto gialla, poi il veicolo si allontana e un agente spara contro il finestrino. L’auto viene poi vista schiantarsi contro un palo nelle vicinanze. “Invito alla calma e alla verità”, ha detto Darmanin, aggiungendo che il governo terrà una riunione sulla sicurezza per discutere i prossimi passi. L’avvocato della famiglia di Nael, Yassine Bouzrou, ha dichiarato ad Associated Press che vogliono che l’agente di polizia fermato venga perseguito per omicidio, anziché per omicidio colposo, e che l’indagine sia affidata a un’altra regione, perché temono che gli investigatori di Nanterre non siano imparziali. 

Gli scontri andati avanti durante tutta la notte a Nanterre, nella banlieue di Parigi, ma anche in altre città. Il ministro dell’Interno francese ha sottolineato che “Ci sono state delle violenze urbane molto concentrate nell’Hauts-de-Seine, un po’ nell’Île-de-France e un po’ nelle province”. 

Mbappé esprime dolore per 17enne ucciso

“Provo dolore per la mia Francia. Una situazione inaccettabile. Tutti i miei pensieri sono rivolti alla famiglia e ai cari di Naël, questo piccolo angelo che se n’è andato troppo presto”. Lo scrive su Twitter Kylian Mbappé, attaccante del Paris Saint-Germain e della nazionale francese, esprimendo indignazione per la morte del 17enne Naël a Nanterre, ucciso dalla polizia in un controllo stradale. 

Cordoglio Macron per morte 17enne a Nanterre 

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha “espresso il suo cordoglio” a seguito della morte del 17enne ucciso da un poliziotto in un controllo stradale a Nanterre, nella banlieue di Parigi, e ha chiesto al ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, un aggiornamento sugli eventi al Consiglio dei ministri. Lo ha riferito il portavoce del governo francese, Olivier Véran, citato da Le Figaro. 

Le parole di Macron

“Nulla giustifica la morte di un giovane”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron commentando la morte del 17enne Naël, ucciso da un agente di polizia a Nanterre. Questo atto è “inspiegabile e imperdonabile”, ha aggiunto Macron, “in un contesto del genere, ci vuole affetto e rispetto per il giovane Naël e la sua famiglia”. Il presidente francese ha anche parlato di “commozione di tutta la nazione”. Lo riporta l’emittente Bfmtv.

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