Il velivolo su cui viaggiavano si è schiantato il 1 maggio scorso
Volontari e militari sono al lavoro in Colombia per cercare quattro bambini scomparsi nella giungla amazzonica dopo che l’aereo sul quale viaggiavano è precipitato lo scorso 1 maggio. A schiantarsi era stato un Cessna monomotore ad elica con sei passeggeri e un pilota a bordo: dopo un’avaria al motore il piccolo velivolo era scomparso dai radar. Truppe dell’esercito colombiano hanno trovato il relitto insieme ai corpi del pilota, di una guida e della madre dei bambini. Ma dei piccoli, membri della comunità indigena di Uitoto, non c’era traccia.
I bimbi hanno tra i 13 anni e gli 11 mesi
I bambini sono stati identificati come Lesly Jacobombaire Mucutuy, 13 anni; Soleiny Jacobombaire Mucutuy, 9 anni; Tien Noriel Ronoque Mucutuy, 4 anni; e Cristin Neriman Ranoque Mucutuy, 11 mesi. Mercoledì sembrava si fosse arrivati a una svolta quando il presidente colombiano Gustavo Petro ha scritto su Twitter che i quattro erano stati ritrovati vivi. Ma l’entusiasmo in Colombia si è spento qualche ora dopo, quando Petro ha cancellato il tweet, riconoscendo che in realtà i bambini non erano stati ritrovati. “Ho deciso di cancellare il tweet perché le informazioni fornite dall’ICBF (Istituto colombiano per il benessere familiare) non potevano essere confermate”, ha scritto Petro. “Mi dispiace per l’accaduto. Le Forze Armate e le comunità indigene continueranno nella loro instancabile ricerca per dare al Paese le notizie che sta aspettando”.
Indígenas #nukak se unen a la búsqueda de los cuatro niños desaparecidos en la selva colombiana
Los nukak son los mejores conocedores de la zona en donde los cuatro hermanos desaparecieron hace 22 días tras el accidente aéreo en el que murieron su madre y otros dos adultos – lis pic.twitter.com/KDAEusjpgD
— DW Español (@dw_espanol) May 22, 2023
Decine di militari, coadiuvati da indigeni delle comunità vicine, stanno setacciando l’area in cui è precipitato l’aereo. I colombiani hanno discusso sui vari reperti rinvenuti durante le ricerche e sul fatto che potessero essere collegati ai bambini, tra cui un biberon scoperto un giorno e un paio di forbici trovate il giorno successivo in quello che sembrava essere un riparo improvvisato di foglie.
Inoltre, la compagnia proprietaria dell’aereo ha dichiarato in un comunicato che uno dei suoi piloti che si trovava nella zona aveva sentito dire da alcuni membri di una comunità indigena locale che i bambini si stavano dirigendo verso un villaggio su una barca fluviale. Ma non sono mai arrivati. Secondo un altro rapporto, i piccoli erano saliti su una barca sul fiume Apaporis diretta verso il villaggio di Cachiporro. Ma i bambini non erano a bordo quando la barca è arrivata.
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