Commissione: "Nostri servizi in stretto contatto con Roma"
“Il lavoro” sul pagamento della terza rata del Pnrr dell’Italia “è in corso. Sulla valutazione delle richieste di pagamento dell’Italia i nostri servizi sono in stretto contatto con le autorità italiane in questo contesto”. Lo ha detto la portavoce della Commissione europea, Arianna Podestà, nel briefing quotidiano con la stampa. La portavoce ha spiegato che il periodo di valutazione della richiesta di pagamento scadrà il prossimo 30 aprile, e che non è possibile “prevedere cosa accadrà alla scadenza di questo termine”. “In generale, penso che abbiamo la possibilità di concludere un accordo con uno Stato membro in merito a un termine aggiuntivo. Non siamo ancora a quel punto, perché siamo ancora in una fase che terminerà a fine mese”, ha precisato.
Abbiamo in linea di principio due mesi per valutare la richiesta di pagamento dell’Italia, che è avvenuta il 30 dicembre lo scorso anno. Di comune accordo con le autorità italiane il termine di accertamento è stato prorogato dall’origine di un mese a seguito delle valutazioni congiunte circa la complessità della richiesta. Un’ulteriore proroga di 30 giorni è stata concordata con le autorità italiane per finalizzare il lavoro da entrambe le parti e anche per garantire che tutte le prove fornite dall’Italia possano essere adeguatamente considerate. E’ qualcosa di normale, avvenuto anche con altri Stati membri. Siamo ancora in questa cornice. Come sempre, il pagamento può avvenire solo dopo che tutte le pietre miliari e gli obiettivi collegati a una specifica richiesta sono stati completati e la valutazione della richiesta di pagamento è stata finalizzata. Come ho detto, siamo ancora dentro il periodo di 30 giorni, quindi non posso prevedere cosa accadrà alla scadenza di questo termine”.
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