Il fondatore del gruppo annuncia il controllo russo sull'intera parte orientale

Il fondatore del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha annunciato il controllo russo sull’intera parte orientale di Bakhmut, nella Repubblica popolare di Donetsk. Lo riporta Ria Novosti. “Le unità Wagner hanno occupato l’intera parte orientale di Bakhmut. Tutto a est del fiume Bakhmutka è completamente sotto il controllo della Wagner”, ha reso noto tramite il suo servizio stampa. 

La Russia “non ha la capacità” di sfruttare l’eventuale “cattura tattica” di Bakhmut “per generare effetti operativi”, però, secondo l’Institute for the Study of War, think tank americano, che lo dichiara nel suo aggiornamento giornaliero sul conflitto. Secondo l’Isw alle forze russe potrebbero anche mancare le “forze meccanizzate necessarie per avanzare oltre Bakhmut”, inoltre “i distaccamenti d’assalto tattici usati negli assalti contro Bakhmut non sono probabilmente in grado di condurre una guerra di manovra”.

 

Stoltenberg: “Bakhmut potrebbe cadere nei prossimi giorni”

“Non possiamo escludere che Bakhmut potrebbe cadere nei prossimi giorni”. Lo ha affermato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, parlando a margine del consiglio informale dei ministri della Difesa in corso a Stoccolma. Questo “non rappresenta necessariamente un punto di svolta nella guerra”, ha aggiunto Stoltenberg, ma “sottolinea che non dobbiamo sottovalutare la Russia”.

Wagner: “Entrati in villaggio a nord di Bakhmut” 

“Le truppe Wagner sono entrate nel villaggio di Dubovo-Vasilyevka a nord di Bakhmut. Sono in corso pesanti combattimenti”. Lo scrive la milizia stessa sul proprio canale Telegram.

 007 Usa: “Improbabile che Russia conquisti ulteriore territorio”

“È improbabile che la Russia quest’anno conquisti ulteriore territorio in Ucraina”. È quanto afferma la direttrice dell’intelligence degli Stati Uniti Avril Haines, come riporta il Guardian. Durante un’udienza al Senato, Haines ha affermato che i soldati russi non saranno in grado di portare avanti il loro attuale livello di combattimento, anche se dovessero riuscire a conquistare Bakhmut. Dopo importanti battute d’arresto e grandi perdite sul campo di battaglia, “non prevediamo che quest’anno l’esercito russo si riprenderà abbastanza per ottenere importanti conquiste territoriali”, ha aggiunto Haines. 

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