Collisione ad alta velocità nella Valle di Tempe. Vagoni distrutti e in fiamme, passeggeri scaraventati fuori attraverso i finestrini. Arrestato il capostazione di Larissa

È di 40 morti in Grecia il bilancio di un incidente ferroviario avvenuto nella zona di Evangelismos, vicino Tempi, dove un treno passeggeri che trasportava centinaia di persone si è scontrato con un treno merci. Rimaste ferite 130 persone, 66 sono ricoverate in ospedale, sei di loro in terapia intensiva. Il bilancio è stato fornito dai vigili del fuoco. Il presidente del sindacato dei lavoratori delle ferrovie greche, Yannis Nitsas, ha riferito che nell’incidente sono morti 8 dipendenti delle ferrovie, tra cui i due macchinisti del treno merci e i due macchinisti del treno passeggeri.

 

 

La dinamica dell’incidente

Il treno passeggeri era diretto da Atene a Salonicco, verso nord, e secondo l’operatore ferroviario Hellenic Train (società controllata di Trenitalia del gruppo Ferrovie dello Stato) a bordo viaggiavano 352 persone di cui 342 passeggeri e 10 impiegati, secondo l’emittente pubblica greca Ert.. Si ritiene che molti dei morti siano stati trovati nell’area del ristorante vicino alla parte anteriore del treno passeggeri. Secondo fonti dell’ospedale della vicina città di Larissa, almeno 25 persone hanno riportato ferite gravi. Al momento le cause dell’incidente non sono note. Due funzionari delle ferrovie sono sotto interrogatorio da parte della polizia, ma non sono in stato di fermo. Dopo la collisione nei pressi di Tempe, piccola città vicino a una valle in cui si trovano importanti gallerie autostradali e ferroviarie, a circa 380 chilometri a nord di Atene, diversi vagoni sono deragliati e almeno tre sono andati in fiamme. I sopravvissuti hanno raccontato che diversi passeggeri sono stati scaraventati fuori attraverso i finestrini dei vagoni a causa dell’impatto, mentre altri hanno poi lottato per liberarsi dalle lamiere. “Il processo di evacuazione è in corso e si sta svolgendo in condizioni molto difficili a causa della gravità della collisione tra i due treni”, ha dichiarato Vassilis Varthakoyiannis, portavoce dei vigili del fuoco greci. 

Le squadre di soccorso sono intervenute nella notte, con fari e torce, per cercare freneticamente sopravvissuti fra i rottami. Dopo l’alba, poi, sul posto sono giunti i mezzi pesanti per iniziare a spostare i pezzi più grandi dei treni. Quella che pare essere la terza carrozza del treno passeggeri giaceva sopra i resti accartocciati delle prime due, sulle quali le squadre di emergenza stanno concentrando la loro attenzione. Si ritiene che molti dei morti siano stati trovati nell’area del ristorante vicino alla parte anteriore del treno passeggeri

Le testimonianze

L’incidente è avvenuto martedì sera poco prima di mezzanotte nella Valle di Tempe, una gola che separa le regioni di Tessaglia e Macedonia. Il governatore regionale della Tessaglia, Costas Agorastos, ha dichiarato alla televisione greca Skai che i due treni si sono scontrati frontalmente ad alta velocità: “La carrozza uno e due non esistono più e la terza è deragliata”, ha detto. I passeggeri che hanno riportato ferite lievi o sono rimasti illesi sono stati trasportati in autobus a Salonicco, 130 chilometri a nord; la polizia ha preso i loro nomi all’arrivo, nel tentativo di rintracciare eventuali dispersi. Un adolescente sopravvissuto, che non ha fornito il suo nome, ha raccontato ai giornalisti che poco prima dell’incidente ha sentito una forte frenata e ha visto delle scintille e poi c’è stato un arresto improvviso: “La nostra carrozza non è deragliata, ma quelle davanti sì e sono state distrutte”, ha detto, visibilmente scosso, raccontando che la prima carrozza ha preso fuoco e che ha usato una borsa per rompere il finestrino della sua carrozza, la quarta, e fuggire. Le autorità hanno fatto sapere che l’esercito è stato contattato per fornire assistenza.

 

 

A bordo tanti studenti universitari

A bordo del treno passeggeri c’erano tanti studenti universitari che tornavano a casa dopo i festeggiamenti per il weekend lungo di Carnevale. Lo riferiscono le autorità locali. “È una tragedia terribile e difficile da comprendere“, ha dichiarato la vice ministra greca della Sanità, Mina Gaga. “Mi dispiace molto per i genitori”, ha aggiunto. 

Mitsotakis sul luogo dell’incidente

Il primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis, è arrivato sul luogo dell’incidente ferroviario a Tempi, per essere informato sugli sviluppi finora avuti dalle squadre di soccorso. Lo riporta il giornale Kathemerini. Il primo ministro è accompagnato dal ministro delle Infrastrutture Karamanlis, da quello della Protezione civile Theodorikakos e dal rappresentante del governo Yiannis Oikonomou.

“Tutto dimostra che il dramma è dovuto, purtroppo, principalmente a tragici errori umani” ha detto il primo ministro greco. “Lavoreremo affinché questo non accada mai più”, ha aggiunto dopo aver incontrato i familiari della vittime. Nella sua dichiarazione, riportata dai media ellenici, Mitsotakis ha anche parlato delle dimissioni del ministro dei Trasporti, Kostas Karamanlis, che si è assunto la responsabilità politica dell’accaduto. “La sua decisione gli fa onore”, ha dichiarato. “Allo stesso tempo – ha concluso – la giustizia farà il proprio lavoro e le responsabilità saranno assegnate. Saremo al fianco delle famiglie delle vittime”.

Von der Leyen: “Europa in lutto, terribile incidente”

“Il mio pensiero va al popolo della Grecia dopo il terribile incidente ferroviario che ha causato così tante vittime la scorsa notte vicino a Larissa. Tutta l’Europa è in lutto con voi. Auguro inoltre una pronta guarigione a tutti i feriti“. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, su Twitter. “Il mio pensiero va al popolo della Grecia questa mattina. Sconvolto dalla notizia e dalle immagini dello scontro tra i due treni a Tempe. Condoglianze alle famiglie delle vittime. Coraggio e forza alle squadre di soccorso che continuano il loro difficile lavoro”, scrive il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in un altro tweet. La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha detto: “Profondamente rattristata dal terribile incidente ferroviario vicino a Larissa in Grecia. Le mie sincere condoglianze a tutte le vittime, alle loro famiglie e ai loro amici. Grata a tutti i soccorritori e al personale medico sul posto. I nostri pensieri vanno al popolo della Grecia dopo questo tragico evento”.

Tre giorni di lutto nazionale

Mitsotakis ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale, da oggi 1° marzo al 3 marzo, per le vittime dell’incidente. Durante questi tre giorni le bandiere sventoleranno a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici e verranno sospese le celebrazioni pubbliche. “È una tragedia indescrivibile“, ha dichiarato il portavoce del governo Giannis Oikonomou, aggiungendo che sul luogo dell’incidente ci sono 500 operatori dei servizi di emergenza. 

Meloni: “Profondo cordoglio e commozione”

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime profondo cordoglio e commozione al popolo greco e al governo di Atene per il terribile incidente ferroviario avvenuto questa notte. Dal governo italiano le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e l’augurio di una pronta guarigione a tutti i feriti. Lo riporta una nota di Palazzo Chigi.

Giornalista: “Delle prime due carrozze non è rimasto nulla”

In Grecia “non è rimasto nulla delle prime due carrozze” del treno passeggeri. Lo riferisce alla Bbc una giornalista greca, Marina Rigou, sottolineando che “la collisione è stata così forte che le due prime carrozze sono praticamente scomparse”. “Il sindaco della città vicina all’incidente ha detto che non è rimasto nulla delle prime due carrozze”, ha ribadito. Il governo regionale di Salonicco ha dichiarato ai media locali che i 2 treni viaggiavano a grande velocità perché non sapevano che l’altro stava arrivando.

Arrestato capostazione di Larissa

Il capostazione di Larissa, in Grecia, è stato arrestato nell’ambito delle indagini sull’incidente ferroviario. Lo riferisce il giornale greco Kathemerini. 

Si dimette ministro dei Trasporti 

Il ministro dei Trasporti greco, Kostas Karamanlis, si è dimesso dopo lo scontro fra un treno passeggeri e un treno merci che ha causato almeno 40 vittime. “Quando succede falcosa di così tragico, non è possibile andare avanti come se non fosse successo. Sono in politica da qualche anno, ma considero un elemento necessario della nostra democrazia che i cittadini del nostro Paese abbiano fiducia nel sistema politico. Questa si chiama responsabilita politica”, le sue parole riportate dai media di Atene. “Per questo motivo mi dimetto dalla carica di Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. È quello che sento il dovere di fare come minimo segno di rispetto”, aggiunge. 

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