Nella notte 32 missili contro le infrastrutture critiche. Il capo del gruppo Wagner: "Bakhmut sarà presa entro aprile"

Ancora un massiccio raid su larga scala dell’esercito russo contro le infrastrutture critiche ucraine: nella notte le truppe di Mosca hanno lanciato 32 missili, in quello che è il quindicesimo grande attacco dall’inizio del conflitto. La metà dei missili lanciati sono stati abbattuti, spiega l’aeronautica ucraina citata dal Kiev Independent. Il raid russo ha colpito, tra l’altro, l’oblast di Leopoli e Pavlograd, nella regione di Dnipropetrovsk, dove una donna di 79 anni è stata uccisa e sette persone sono rimaste ferite.

Kuleba vede Cohen: “Grazie per supporto Israele”

“Benvenuto a Kiev, Eli Cohen. L’Ucraina è grata per tutto il supporto che Israele e gli israeliani hanno fornito nell’ultimo anno. Durante i nostri colloqui dettagliati e franchi, ci siamo concentrati sul come migliorare le relazioni bilaterali, aumentare l’assistenza e affrontare le sfide di sicurezza condivise”. Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, dopo l’incontro con l’omologo israeliano.

 

 

Frammento missile russo cade nei pressi confine con Moldavia

Un frammento di un missile russo è stato trovato sul territorio della Moldavia dopo l’ultimo raid delle forze armate di Mosca. Lo riporta Ukrainska Pravda. “Una pattuglia della polizia di frontiera ha trovato un frammento di razzo nella zona di Larga nel distretto di Brychansky, ha spiegato un funzionario di Chisinau.

Putin parlerà a 30esimo anniversario Gazprom

Il presidente russo Vladimir Putin parteciperà in collegamento video all’evento dedicato al 30esimo anniversario di Gazprom. Lo riferisce il servizio stampa del Cremlino.

Mosca: “Satelliti Usa e alleati sono bersaglio legittimo”

“Gli oggetti spaziali non militari che gli Stati Uniti e i loro alleati usano durante il conflitto in Ucraina potrebbero diventare un obiettivo legittimo per un attacco di rappresaglia da parte della Russia“. Lo ha affermato Konstantin Vorontsov, vice capo del dipartimento per la non proliferazione e il controllo degli armamenti del ministero degli Esteri russo. Lo riporta Interfax. “Attiriamo l’attenzione su una tendenza estremamente pericolosa che va oltre l’uso innocuo delle tecnologie spaziali, che si è chiaramente manifestata durante gli eventi in Ucraina. Stiamo parlando dell’uso da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati di satelliti civili per scopi militari“, ha detto Vorontsov.

Lukashenko: “Bielorussia interverrà solo se aggredita”

La Bielorussia entrerà nel conflitto in Ucraina “in un solo caso” ovvero “se almeno un soldato” di Kiev “entrasse nel nostro territorio per uccidere la mia gente”. In quel caso la risposta sarà “crudele” e la guerra “assumerà un carattere completamente diverso”. Lo ha detto il presidente bielorusso Alexander Lukashenko. Lo riporta l’agenzia stampa di Minsk, Belta.

In un incontro con la stampa, il presidente bielorusso ha aggiunto: “Volodymyr Zelensky sta distruggendo l’Ucraina”. “Ci vorranno cento anni” per ricostruire il Paese, ha detto. 

Il leader di Minsk si è inoltre detto pronto a incontrare il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, da solo o insieme al presidente russo Vladimir Putin. Lo riporta Ria Novosti. “Siamo pronti a riceverlo a Minsk se vuole fare un discorso serio per la pace in Ucraina”.

Mosca: abbattuti due droni ucraini sul mare a Sebastopoli

Due droni ucraini sono stati abbattuti dalla difesa aerea russa sul mare a Sebastopoli in Crimea. Lo riporta la Tass citando il governatore locale Mikhail Razvozhaev.

Domani incontro Putin-Lukashenko

I presidenti di Bielorussia e Russia, Alexander Lukashenko e Vladimir Putin, si incontreranno domani. Lo riporta la Tass citando l’agenzia di stampa bielorussa Belta. L’incontro – ha precisato il Cremlino – si terrà a Novo-Ogaryovo nei pressi di Mosca.

Capo Wagner: “Bakhmut sarà presa entro aprile”

Continua intanto la forte battaglia per Bakhmut. Secondo quanto riporta l’agenzia russa Ria Novosti, le truppe di Mosca hanno preso il controllo di tutte le alture nelle vicinanze della città. E il fondatore del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, afferma che Bakhmut sarà presa “entro fine marzo o inizio aprile”.

 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata