Oltre 25mila morti per il sisma. Tra le macerie ritrovato bambino vivo dopo 128 ore

Ha superato i 25mila morti il bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito lunedì la Turchia e la Siria. Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha aggiornato il bilancio dei morti in Turchia a 21.848, mentre in Siria il numero dei morti è stato di 3.553 nelle aree controllate dal governo e dai ribelli. Circa 80.104 persone sono rimaste ferite nella sola Turchia, ha affermato Erdogan, parlando nella città di Sanliurfa.  “Purtroppo sono stati ritrovati senza vita, ad Antiochia, i corpi della famiglia italiana di origine siriana. Esprimo tutta la mia vicinanza ai familiari ai quali non mancherà il nostro sostegno”. Lo ha comunicato il ministro degli Esteri Antonio Tajani su Twitter, dopo il ritrovamento dei corpi della famiglia dispersa dopo il terremoto che ha colpito Siria e Turchia.

Il presidente turco Recep Erdogan ha detto che “stiamo facendo piani per ricostruire centinaia di migliaia di case con le loro infrastrutture e sovrastrutture e per ristabilire le nostre città che sono state distrutte dal terremoto”. In Turchia sono stati “mobilitati tutti i mezzi del nostro Stato. Stiamo trasferendo le squadre nella regione in cui i lavori sono stati terminati a Kahramanmaras, Hatay e Adiyaman, dove la distruzione è più grave”, come riportato da Anadolu. Finora in Turchia “21mila 43 persone hanno perso la vita nei terremoti a Kahramanmaras e 80mila 97 persone sono state salvate e sono rimaste ferite”, ha detto Erdogan aggiungendo che stanno lavorando “160mila persone in 10 province, insieme alle squadre provenienti dall’estero”. 

 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata