Ieri la cena con Macron e Scholz. Ovazione per il presidente ucraino all'Europarlamento, Metsola: "Fornire jet"

IN AGGIORNAMENTO – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è a Bruxelles per partecipare al Consiglio europeo e a una seduta straordinaria della plenaria del Parlamento europeo. Ovazione per lui. Nell’aula gremita l’arrivo del leader ucraino è stato accolto da un lungo applauso, con gli eurodeputati in piedi. Poi la foto con i leader al Consiglio europeo.

19.48 – Metsola: “Invio jet? È momento decisivo e serve risposta adeguata”

“Penso che dovremmo essere disposti a sentire le richieste che vengono dall’Ucraina”, e “dobbiamo essere preparati per un’escalation da parte della Russia nelle prossime settimane”, è un “momento decisivo e dobbiamo rispondere in maniera proporzionata”. Lo ha detto la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola in conferenza stampa, riguardo al possibile invio da parte dell’Ue di jet all’Ucraina. 

19.36 – Metsola a vertice Ue: “Servono più armi pesanti e jet”

“Non possiamo permettere che la stanchezza della guerra prenda il sopravvento: questo è ciò che spera il Cremlino. Vuole esaurire i nostri sistemi e la nostra pazienza. L’Ucraina ha ancora bisogno di maggiore sostegno. L’Ucraina ha bisogno di armi. In questa prossima fase della guerra, saranno necessarie armature più pesanti. Carri armati, jet e sistemi di difesa a lungo raggio devono essere considerati e qui dobbiamo muoverci rapidamente. Non c’è tempo per l’autocompiacimento. È così che possiamo contribuire a raggiungere la pace”. Così la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, nel suo intervento al Consiglio europeo.

19.24 – Bilaterale tra premier Polonia Morawiecki e Zelensky

Il premier polacco Mateusz Morawiecki ha avuto una riunione bilaterale con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a margine del Consiglio informale europeo a Bruxelles. “Alleati e amici. Grazie Zelensky per l’incontro”, ha scritto Morawiecki su Twitter, pubblicando una foto della riunione con il leader ucraino.

18.27 – Orban vede Zelensky: “Sosteniamo cessate il fuoco immediato”

“Sosteniamo un cessate il fuoco immediato per evitare ulteriori morti. L’Ungheria appartiene al campo della pace”. Così il premier ungherese, Viktor Orban, dopo l’incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a margine del Consiglio europeo, come riportato dal suo portavoce su Twitter. Orban ha ribadito che l’Ungheria continuerà a fornire assistenza umanitaria e finanziaria all’Ucraina. 

18.06 – Moldavia: “Intelligence conferma attività sovversive volte a destabilizzare Paese”

L’intelligence moldava ha confermato di aver rilevato, sulla base dell’attivita operativa svolta e delle informazioni arrivate dai partner dell’Ucraina, “attività sovversive, volte a minare la Repubblica e destabilizzare e violare l’ordine pubblico”. A seguito delle dichiarazioni del presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, che a Bruxelles ha parlato di un piano russo per occupare il Paese, gli 007 moldavi hanno quindi confermato di aver ricevuto le rispettive informazioni da Kiev.

“Al momento non possiamo fornire ulteriori dettagli perché c’è il rischio di compromettere diverse attività operative in corso. Assicuriamo ai cittadini che tutte le istituzioni statali stanno lavorando a pieno regime e non permetteranno che si verifichino” cose simili, riferisce l’intelligence in una nota.

18.01 – Meloni con Zelensky sia nell’incontro di gruppo che nel bilaterale 

A quanto si apprende, la presidente Giorgia Meloni, ha partecipato sia all’incontro allargato con il presidente ucraino Zelensky, che, al termine di quest’ultimo, al colloquio a due. Nell’incontro di gruppo, assieme ai leader di Spagna, Polonia, Romania, Olanda e Svezia, ci sono delle foto e video in cui la presidente Meloni non è presente (così come non lo è il premier olandese Marc Rutte), ma “entrambi erano presenti, sono arrivati un po’ in ritardo”, ha riferito una fonte diplomatica Ue. “Hanno dovuto aspettare così tanto che Michel facesse la conferenza stampa che l’inizio dell’incontro è diventato poco chiaro”, ha spiegato.

17.34 – Sanchez vede Zelensky: “Continueremo a schierarci con popolo Kiev”

“È un piacere rivederti, presidente Zelensky, questa volta a Bruxelles. La Spagna e l’Europa continueranno a schierarsi con il popolo ucraino nella sua lotta per la libertà”. Lo scrive su Twitter il premier spagnolo Pedro Sanchez dopo aver incontrato, con un gruppo di leader di altri Paesi Ue, tra cui l’Italia, il presidente ucraino. 

17.10 – Bilaterale Meloni-Zelensky a margine del vertice Ue

Secondo quanto si apprende, al termine di uno degli incontri di Volodymyr Zelensky con i leader europei, il presidente ucraino ha chiesto alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, di intrattenersi per un colloquio a due. Nel corso della lunga conversazione, Meloni ha confermato il sostegno italiano all’Ucraina contro l’aggressione russa. Il presidente Zelensky ha manifestato la forte gratitudine per l’impegno di Roma.

16.06 –  Zelensky: “Da leader Ue disponibilità a fornirci caccia”

“Sono ispirato dalla frase che l’Ue sarà con noi fino alla vittoria, l’ho sentita dire da un gran numero di leader, e sono molto grato per questo. Ho sentito della disponibilità di darci le armi necessarie e il supporto, compresi gli aerei”. Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nella conferenza stampa a margine del Consiglio europeo a Bruxelles. “Avrò un numero di bilaterali ora e solleverò la questione dei jet da combattimento”, ha aggiunto. 

15.53 – Von der Leyen: “Da Ue 67 mld aiuti ma dobbiamo fare di più” 

“Sappiamo che non potremo mai eguagliare i sacrifici che gli ucraini stanno facendo ogni singolo giorno, ma possiamo difendervi. Una cifra che vi mette in prospettiva è 67 miliardi di sostegno che abbiamo mobilitato negli ultimi 12 mesi: dal sostegno al bilancio, alla rapida ripresa, all’approvvigionamento energetico, alle capacità militari, agli aiuti umanitari, al sostegno ai rifugiati, e dobbiamo fare di più. Questa, credo sia anche l’urgenza”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a margine del Consiglio europeo a Bruxelles.

15.47 – Meloni incontrerà Zelensky solo in gruppo con altri leader 

Salta il bilaterale previsto tra la premier Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensly a margine del Consiglio europeo. Zelensky ha avviato una serie di incontri con i leader europei e, secondo alcune fonti, a causa del ritardo si è deciso di unire i leader. La premier vedrà il presidente ucraino assieme ai leader di Spagna, Polonia, Romania, Olanda e Svezia, riferisce una fonte qualificata Ue.

14.58 – Zelensky: “Non possiamo obbligare a combattere come fa Mosca”

“Non basta parlare solo di legge marziale. Non possiamo obbligare la gente a combattere, non siamo la Russia, ci stiamo battendo per i valori europei e anche quando combattiamo dobbiamo farlo con questi valori”. Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nella conferenza stampa a margine del Consiglio europeo a Bruxelles, rispondendo a una domanda su reticenze o stanchezza per la guerra nelle forze armate ucraine. “Non possiamo trattare tutti allo stesso modo, è vero, tutti devono capire che purtroppo la guerra continua e che tutto dipenderà dall’unità che possiamo dimostrare, sarà il nostro sentimento di unità che darà forza ai nostri soldati. Il problema non è nuovo, si presenta a ogni guerra, e il presidente deve dare l’esempio, anche i giornalisti. Ne va della dignità”, ha aggiunto, “non dimenticate che siamo tutti esseri umani e per questo siamo riusciti a fermare questa aggressione. Fin qui siamo riusciti solo a rallentarlan ma dobbiamo vincere”. 

14.45 – Zelensky: “Armi? non posso permettermi di tornare a mani vuote” 

“Non posso permettermi di tornare in patria senza risultati. È un punto di vista prettamente pragmatico, dobbiamo mettere da parte le emozioni, quelle le abbiamo messe da parte il 24 febbraio dell’anno scorso”. Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nella conferenza stampa a margine del Consiglio europeo a Bruxelles, rispondendo a una domanda su quali risultati avesse ottenuto da questa visita nell’Ue. “Ci sono dei segnali positivi sulle armi ma quello che è ancora più importante è che ci ascoltiamo reciprocamente, parlare a una voce unica che la Russia possa sentire e sono convinto che i paesi dell’Ue si siano scostati dai loro dubbi e deciso di agire in modo più deciso”, ha rimarcato.

14.40 – von der Leyen: “In nuove sanzioni stop export per 10 mld”

“Il nuovo pacchetto di sanzioni includerà un ulteriore divieto di esportazione per un valore di oltre 10 miliardi di euro. Questo continuerà a scuotere le fondamenta della sua economia”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a margine del Consiglio europeo a Bruxelles. 

14.31 Zelensky: “A Londra prese decisioni per arrivare a invio jet”

“La visita a Londra ha portato frutti concreti, per la formazione dei piloti e per i missili a lungo raggio.Effettivamente c’è un lungo percorso per arrivare a ottenere questi jet da combattimento, le decisioni sono prese ma non sono pubbliche.Quando accadrà lo sapremo”. Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nella conferenza stampa a margine del Consiglio europeo a Bruxelles.

14.30 Zelensky: “Con Macron-Scholz decisioni che non posso annunciare” 

“Per quanto riguarda l’incontro a Parigi con Macron e Scholz, direi che abbiamo avuto una riunione molto importante e concreta, positiva, in cui abbiamo preso decisioni concrete che non posso annunciare pubblicamente”. Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nella conferenza stampa a margine del Consiglio europeo a Bruxelles.

14.21 – Zelensky: “Pace in Europa possibile solo quando vinceremo” 

“Ho partecipato a questo vertice. ‘Una pace a lungo termine in Europa sarà solo possibile quando l’Ucraina vincerà e diventerà membro dell’Unione’. Così ha detto oggi un leader.L’Ue ci deve sostenere fino alla vittoria e l’Ucraina farà poi parte dell’Ue”. Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nella conferenza stampa a margine del Consiglio europeo a Bruxelles.

14.18 – Michel a Zelensky: “Prossimi mesi cruciali, sostegno massimo”

“Le prossime settimane e mesi saranno cruciali, è il momento di non esitare e non tremare, ma di mostrare un sostegno massimo. Un sostegno sul piano militare, ci sono bisogni militari per aiutare il suo paese. Adesso”. Così il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nella conferenza stampa con il presidente Volodymyr Zelensky a margine del Consiglio europeo a Bruxelles. 

13.49 – Orban non applaude all’arrivo di Zelensky al vertice Ue

Mentre il presidente ucraino Zelensky si avvicina per la foto di famiglia a Palazzo Europa con i leader dell’Ue prima di partecipare alla sessione del Consiglio europeo, il premier ungherese, Viktor Orban, è l’unico a non averlo applaudito. Dalle immagini sembra che Orba, il cui posto assegnato era proprio al centro dietro a Zelensky, sembra aver portato la mano al volto in segno di distrazione mentre il presidente ucraino si avvicinata. “Orbán non ha nemmeno la decenza di applaudire il leader di una nazione spazzata via dalla terra dalla Russia. Lo spirito del ’56 ha lasciato definitivamente il regime ungherese”, ha scritto su Twitter l’europarlamentare belga, Guy Verhofstadt. 

13.41 – Zelensky a leader Ue: “Vostri nomi resteranno nella storia”

“Se riusciremo a difendere la sicurezza in Europa e garantirla per il lungo termine, vi posso promettere che i vostri nomi resteranno nella storia, accanto a quelli di Robert Schuman e Jean Monnet”. Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento al Consiglio europeo.

13.33 – Zelensky a vertice Ue: “Nucleare ancora fuori da sanzioni”

“Grazie mille per i pacchetti di sanzioni. Hanno limitato il potenziale aggressivo russo? Non lo sappiamo ancora. Questo è solo l’inizio. Possiamo vedere che dobbiamo essere più proattivi”. Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento al Consiglio europeo. “Pensiamo solo al fatto che la Russia ha creato una minaccia di una catastrofe radioattiva in Europa. L’energia nucleare russa è ancora libera dalle sanzioni, pensate che sia giusto? C’è ancora molto da fare, ad esempio sanzioni contro l’industria dei droni”, ha aggiunto.

13.09 – Zelensky: “Piano russo per invadere Moldova”

“Di recente, ho parlato con il presidente della Moldavia, Sandu, e abbiamo intercettato il piano di distruzione della Moldavia da parte dell’intelligence russa. Questo documento mostra chi, quando e come romperà la democrazia in Moldavia e stabilirà il proprio controllo sulla Moldavia. E non avevo dubbi nel momento in cui ho ricevuto questo documento, quando ho capito da dove proveniva questo documento, ho voluto immediatamente avvertire la Moldavia per prevenire minacce per proteggere la Moldavia e sono sicuro che tutti voi avreste fatto lo stesso”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Bruxelles per il Consiglio europeo straordinario. “Non sappiamo se Mosca abbia davvero dato ordine di seguire quel piano contro la Moldavia, ma l’abbiamo intercettato e riconosciuto. Lo abbiamo riconosciuto e lo abbiamo visto come un piano molto simile a quello che stanno provando ad attuare contro l’Ucraina”, ha aggiunto.

13.04 – Stretta di mano Zelensky-Meloni

Stretta di mano e abbraccio tra la premier Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a margine della foto di famiglia al Consiglio europeo straordinario. A margine dei lavori della riunione in corso a Bruxelles i due avranno un bilaterale.

12.11 – Zelensky al Consiglio europeo, foto con i leader

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è arrivato a Palazzo Europa per partecipare al Consiglio europeo. Prima di entrare nella sala del summit, ha posato per una foto ricordo sotto la Lanterna assieme ai vertici Ue e ai 27 leader europei.

 

12.03 – Zelensky: “Europa libera da dipendenza gas russo”

“Finalmente l’Europa si sta liberando dalla rovinosa dipendenza dal gas russo. Cosa che non erano riusciti a fare i leader nel passato”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando all’Europarlamento a Bruxelles. “L’Europa si sta anche difendendo dalle infiltrazioni dei servizi segreti russi, che hanno collocato i loro agenti ovunque”, ha detto ancora Zelensky.

11.35 – Zelensky: “Europa nostra casa”

L’Europa è la nostra casa. E’ il percorso da compiere per tornare a casa. Sono qui per difendere la casa del popolo ucraino”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando al Consiglio europeo straordinario a Bruxelles. La Russia con la sua “guerra totale” sta cercando di “distruggere il modello di vita europeo dopo aver distrutto quello ucraino. Noi non lo consentiremo”, ha detto ancora Zelensky. “Ringrazio tutti in Europa per il sostegno all’Ucraina in questa battaglia storica”, ha detto. “Ci stiamo difendendo dalla forza più antieuropea nel mondo moderno. Vi ringrazio perché stiamo difendendo un ideale tutti insieme. Dobbiamo tutti quanti batterci contro la mancanza di rispetto”, ha detto ancora Zelensky, secondo cui il Cremlino “vuole distruggere i valori europei”.

11.19 – Metsola: “Dare jet a Kiev”

“Comprendiamo che state combattendo non solo per i vostri valori, ma anche per i nostri. Per quegli ideali che ci legano come sorelle e fratelli. Che ci rende, tutti, europei. Perché l’Ucraina è l’Europa e il futuro della tua nazione è nell’Unione Europea“. Così la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, nel suo intervento alla plenaria straordinaria a Bruxelles con il presidente Volodymyr Zelensky. “Conosciamo il sacrificio che il vostro popolo ha sopportato per l’Europa e dobbiamo onorarlo non solo con le parole ma anche con i fatti: con la volontà politica di garantire scambi più facili e con un processo di adesione il più rapido possibile. Con fondi per il tuo popolo, con l’aiuto nella ricostruzione, con l’addestramento delle tue truppe. Con attrezzature militari e sistemi di difesa devi vincere”, ha aggiunto. Metsola ha dichiarato: “Ora, gli Stati devono considerare, rapidamente, come passo successivo, fornire sistemi a lungo raggio e i jet necessari per proteggere la libertà che troppi hanno dato per scontata”. 

11.18 – La replica di Macron

Macron ha replicato a Meloni: “Berlino e Parigi hanno un ruolo”.

10.44 – Meloni: “Macron inopportuno”

Zelensky e il presidente francese Emmanuel Macron hanno volato insieme. La premier italiana ha però definito l’invito di Macron a Zelensky “inopportuno” dicendo che la forza sta nella “compattezza”.

10.17 – Zelensky a Bruxelles

Zelensky è stato accolto dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Benvenuto a Bruxelles, caro presidente Zelensky, il cuore della famiglia europea, a cui appartiene l’Ucraina. Sosterremo l’Ucraina in ogni fase del cammino verso la nostra Unione”, ha scritto von der Leyen su Twitter.

La diretta

 

Le visite a Parigi e Londra

La visita segue quella a Londra, dove il presidente dell’Ucraina ha incontrato il premier Rishi Sunak e il re Carlo, e a Parigi, dove il leader ucraino ha visto il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Qualche critico ha fatto notare l’assenza della premier italiana nell’incontro parigino, ma fonti diplomatiche hanno ricordato che non tutte le volte che si riunisce l’asse franco-tedesco senza l’Italia si debba parlare di sconfitta, anche perché a margine del Consiglio europeo la presidente Giorgia Meloni avrà un bilaterale con il presidente ucraino e non è escluso anche un incontro con Macron.

Ai leader europei, a cui finalmente ha fatto visita, dopo il suo viaggio di dicembre a Washington per incontrare il presidente americano Joe Biden, Zelensky porta l’appoggio al suo piano di pace, la richiesta di nuove sanzioni e di nuove armi, tra cui i jet. Il premier britannico non ha escluso un futuro invio di caccia in Ucraina: “Nulla è fuori discussione”, ha detto nella conferenza stampa con Zelensky. Per sottolineare la sua richiesta, il presidente ucraino, nel corso del suo intervento al Parlamento britannico a Westminster Hall, ha regalato il casco di un pilota ucraino allo speaker della Camera dei Comuni, spiegando che si tratta del casco di un pilota di successo sul quale si trova una scritta che recita le seguenti parole: “Abbiamo la libertà, dateci le ali per proteggerla“. “Confido che questo simbolo ci aiuti nella nostra prossima coalizione, la coalizione degli aerei”, ha detto in allusione alla precedente cosiddetta ‘coalizione dei tank’, parlando di “ali per la libertà”. Senza i jet dall’Occidente nella guerra si creerebbe “un ristagno che non porterà a nulla di buono”, ha ribadito poi dopo la visita alla base militare di Lulworth, nel sud-ovest dell’Inghilterra, dove si stanno addestrando militari ucraini. Il presidente ucraino ha aggiunto che in questo momento, oltre ai jet, le priorità sono i carri armati e i missili a lungo raggio. “Sono molto grato che la Gran Bretagna ci abbia finalmente ascoltato al riguardo”, ha rimarcato.

 

Il Consiglio europeo di oggi vorrebbe un ulteriore passo anche sulla questione dei beni congelati russi, che potrebbero essere utilizzati legalmente per la ricostruzione in Ucraina. “E’ abbastanza difficile perché stiamo lavorando duramente con esperti, leader, partiti politici e nel G7, e la presidenza giapponese è pronta a lavorare sodo su questo”, ha affermato un alto funzionario Ue. E poi c’è la questione di scovare e punire i responsabili del crimine di aggressione e dei crimini di guerra. Anch’essa sul tavolo dei leader.

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