Ucraina, Berlino potrebbe consegnare 19 Leopard a Kiev

Ucraina, Berlino potrebbe consegnare 19 Leopard a Kiev
FILE – German Chancellor Olaf Scholz talks to German army Bundeswehr soldiers at a “Leopard 2” main battle tank during a training and instruction exercise in in Ostenholz, Germany, Monday, Oct. 17, 2022. Germany has become one of Ukraine’s leading weapons suppliers in the 11 months since Russia’s invasion. The debate among allies about the merits of sending battle tanks to Ukraine has focused the spotlight relentlessly on Germany, whose Leopard 2 tank is used by many other countries and has long been sought by Kyiv. (Moritz Frankenberg/dpa via AP, File)

Lo rivela Der Spiegel, secondo cui il ministro della Difesa, Boris Pistorius, vuole verificare quali carri armati la Bundeswehr è in grado di garantire

La Germania potrebbe decidere di consegnare 19 carri armati Leopard all’Ucraina. Lo rivela Der Spiegel, secondo cui il ministro della Difesa, Boris Pistorius, vuole verificare quali carri armati Leopard la Bundeswehr è in grado di garantire a Kiev. Nell’elenco dei corazzati a disposizione, risulta che l’esercito tedesco ha un totale di 312 diversi carri armati Leopard 2 di diverse serie, di cui 99 sono in manutenzione. Di conseguenza, ci sono 212 modelli Leopard 2 nell’inventario delle truppe tedesche. Secondo gli addetti ai lavori della Bundeswehr, l’elenco mostra anche quali modelli sarebbero adatti per la consegna in Ucraina. Di conseguenza, è ipotizzabile che la Bundeswehr possa consegnare i 19 modelli Leopard 2A5.

Secondo l’elenco, questi sono attualmente utilizzati per “rappresentare le forze nemiche” nel centro di addestramento al combattimento dell’esercito, quindi simulano i carri armati nemici durante le manovre. Se il governo tedesco dovesse accettare politicamente una consegna, i modelli Leopard 2A5 tedeschi potrebbero essere combinati con i modelli Leopard 2 di altre nazioni europee come la Polonia in un pacchetto per l’Ucraina. 

Scholz: “Germania e Francia continueranno a sostenere Kiev” 

“Continueremo a sostenere l’Ucraina. In modo completo e per tutto il tempo necessario. Insieme, come europei, per difendere il nostro progetto di pace nella Ue”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz da Parigi, in occasione del 60° anniversario del Trattato dell’Eliseo. “L’imperialismo di Putin non vincerà. Non permetteremo all’Europa di tornare a un’epoca in cui la violenza ha sostituito la politica e il nostro continente è stato lacerato dall’odio e dalle rivalità nazionali”. 

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