Lo ha dichiarato l'avvocato dell'europarlamentare greca: "Misure non appropriate"
Resta in carcere Eva Kaili, nell’ambito dello scandalo Ue denominato Qatargate che ha travolto Bruxelles. “Eva Kaili ha avuto la possibilità di vedere solo due volte in sei settimane sua figlia di 23 mesi in prigione. E’ una rottura evidente delle misure appropriate alla situazione”. Lo ha dichiarato l’avvocato dell’europarlamentare greca Eva Kaili, André Risopoulos, uscendo dall’udienza di convalida della carcerazione al Tribunale di Bruxelles.
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