Royal family, leader talebano contro parole Harry

Royal family, leader talebano contro parole Harry
FILE – Britain’s Prince Harry on patrol through the deserted town of Garmisir Jan. 2, 2008, close to FOB (forward operating base) Delhi, where he was posted in Helmand province Southern Afghanistan. Prince Harry alleges in a much-anticipated new memoir that his brother Prince William lashed out and physically attacked him during a furious argument over the brothers’ deteriorating relationship. The book “Spare” also included incendiary revelations about the estranged royal’s drug-taking, first sexual encounter and role in killing people during his military service in Afghanistan. (John Stillwell, Pool Photo via AP, File)

Il principe ha rivelato nel suo libro di memorie di averne uccisi 25 durante il periodo nell’esercito britannico definendoli “pezzi degli schacchi”

Le parole del principe Harry, che nel suo memoir ha raccontato di aver ucciso nei suoi anni nell’esercito 25 talebani affermando di non considerarli “persone” ma “pezzi degli scacchi”, un numero “che non mi riempie di soddisfazione ma non mi imbarazza”, fanno infuriare il leader talebano Anas Haqqani.

“Signor Harry! Quelli che hai ucciso non erano pezzi degli scacchi, erano umani; avevano famiglie che aspettavano il loro ritorno. Tra gli assassini di afgani, non molti hanno la tua decenza di rivelare la loro coscienza e confessare i loro crimini di guerra – scrive su Twitter – la verità è ciò che hai detto; I nostri innocenti erano pezzi degli scacchi per i vostri soldati, leader militari e politici. Tuttavia, sei stato sconfitto in quel ‘gioco’ su un ‘quadrato’ bianco e nero. Non mi aspetto che la Corte penale internazionale ti convochi o che gli attivisti per i diritti umani ti condannino, perché sono sordi e ciechi per te. Ma si spera che queste atrocità vengano ricordate nella storia dell’umanità“.

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