Il capo del Cremlino incontra Lukashenko: "Non vogliamo trascinare Bielorussia nel conflitto"

Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato a Minsk, dove terrà colloqui con il capo di stato bielorusso Alexander Lukashenko. Lo rende noto Ria Novosti. Fra i temi sul tavolo – viene spiegato – “la sicurezza nella regione misure congiunte per rispondere alle sfide comuni”. All’incontro è prevista la partecipazione in forma ristretta anche dei capi dei ministeri della Difesa dei due Paesi. Intanto continuano gli attacchi su Kiev.

Ma Putin non è in Bielorussia per indurre Minsk a partecipare all”operazione militare speciale’ in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, definendo questa versione dei negoziati tra Putin e Lukashenko come “invenzioni assolutamente stupide e senza fondamento”. Lo riporta Ria Novosti.

Lavrov incontra il suo omologo bielorusso

Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha incontrato il suo omologo bielorusso Sergei Aleinik a Minsk, in Bielorussia. I due hanno concordato di contrastare la pressione delle sanzioni occidentali. “Si è svolto uno scambio di opinioni su questioni internazionali e regionali e sulla situazione della crisi ucraina”, dichiara la nota diffusa dal ministero degli Esteri russo e riportata dall’agenzia Tass, i due Paesi “hanno confermato l’attenzione al coordinamento dei passi da compiere sulle piattaforme internazionali e al contrasto delle sanzioni politiche e illegali contro la Russia e la Bielorussia da parte di Stati ostili”.

Putin: “Cooperazione tecnico-militare”

Per Vladimir Putin “esiste una direzione relativa alla cooperazione tecnico-militare“. Lo riporta Ria Novosti. “Non si tratta solo di consegne reciproche, ma, a mio avviso, il che è estremamente importante, si tratta di lavoro congiunto, sviluppo e cooperazione in questo settore, compreso lo sviluppo di industrie ad alta tecnologia”, ha aggiunto Putin. 

“Germania preoccupata”

La Germania ha espresso “preoccupazione” per l’incontro a Minsk tra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo bielorusso, Alexander Lukashenko. “Ci sono preoccupazioni su cosa potrebbe comportare questa visita: se il ruolo della Bielorussia nella guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina cambierà o verrà modificato ancora una volta”, ha dichiarato il portavoce del governo tedesco Steffen Hebestreit in un briefing. Lo riporta il Guardian.

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