La presidente della Commissione europea: "Congelare beni oligarchi e Banca centrale di Mosca"

La Russia deve pagare per i suoi orribili crimini. È la denuncia della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen che propone l’isituzione di un tribunale specializzato sui presunti crimini di guerra commessi dalla Russia durante l’invasione in Ucraina.

 

La Russia deve anche pagare finanziariamente per la devastazione che ha causato. Il danno subito dall’Ucraina è stimato in 600 miliardi di euro. La Russia e i suoi oligarchi devono risarcire l’Ucraina per i danni e coprire i costi per la ricostruzione del Paese. E abbiamo i mezzi per far pagare la Russia. Abbiamo bloccato 300 miliardi di euro di riserve della Banca centrale russa e abbiamo congelato 90 miliardi di euro di denaro degli oligarchi russi” ha annunciato la presidente della Commissione europea in un video messaggio su Twitter.

“A breve termine potremmo creare con i nostri partner una struttura retributiva per gestire questi fondi e investirli – ha spiegato von der Leyen -. Utilizzeremmo quindi i proventi per l’Ucraina e una volta revocate le sanzioni, questi fondi dovrebbero essere utilizzati in modo che la Russia paghi l’intero risarcimento per i danni causati all’Ucraina. Lavoreremo su un accordo internazionale con i nostri partner per renderlo possibile e insieme possiamo trovare modi legali per arrivarci. Gli orribili crimini della Russia non rimarranno impuniti”.

L’invasione russa dell’Ucraina ha portato morte, devastazione e sofferenza indicibile, ricordiamo tutti gli orrori di Bucha. Si stima che finora siano stati uccisi più di 20.000 civili e più di 100.000 ufficiali militari ucraini. La Russia deve pagare per i suoi orribili crimini, incluso il suo crimine di aggressione contro uno stato sovrano. Ed è per questo che, pur continuando a sostenere la Corte penale internazionale, proponiamo di istituire un tribunale specializzato sostenuto dalle Nazioni Unite per indagare e perseguire il crimine di aggressione della Russia”.

“Siamo pronti a iniziare a lavorare con la comunità internazionale per ottenere il più ampio sostegno internazionale possibile per questo tribunale specializzato“, ha aggiunto von der Leyen. Oggi verranno illustrati dalla Commissione Ue i dettagli delle misure annunciate. 

Gli Stati Uniti si sono detti favorevoli alla proposta di von der Leyen. Il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale, John Kirby, ha detto che la Casa Bianca sostiene “l’idea di uno sforzo internazionale per mettere Mosca di fronte alle sue responsabilità”.

Il caso

È diventato un caso il video di questa mattina pubblicato dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in cui annuncia l’istituzione di un tribunale speciale sui crimini russi e il riutilizzo dei beni congelati russi. Nel filmato von der Leyen cita dati soprastimati sul numero di morti ucraini: “Si stima che finora siano stati uccisi più di 20.000 civili e più di 100.000 ufficiali militari ucraini”. Dopo diverse critiche il video viene ripubblicato senza la frase incriminata. “Molte grazie a coloro che hanno segnalato l’inesattezza per quanto riguarda le cifre in una versione precedente di questo video. La stima utilizzata, da fonti esterne, avrebbe dovuto riferirsi alle vittime, cioè sia morti che feriti, e voleva mostrare la brutalità della Russia“, ha scritto la portavoce di von der Leyen, Dana Spinant, in un tweet. 

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