Un dipendente è rimasto leggermente ferito, avviato il protocollo antiterrorismo

Un dipendente dell’Ambasciata ucraina a Madrid è rimasto leggermente ferito in seguito all’esplosione di una bomba-carta nella delegazione diplomatica. L’esplosivo si trovava in una busta ricevuta dal lavoratore ferito. Secondo la delegata del governo spagnolo a Madrid, Mercedes Gonzalez, il lavoratore “ha raccolto la posta portata dal postino abituale della delegazione e non l’ha fatta passare attraverso lo scanner. Nell’aprire la busta in giardino, questa è esplosa, provocando una piccola ferita all’anulare della mano destra” dell’uomo. La lettera, secondo quanto si apprende dal ministro degli Esteri spagnolo, era indirizzata all’ambasciatore ucraino Serhii Pohoreltsev. Il Tribunale nazionale spagnolo sta indagando sul caso come presunto reato di terrorismo. 

Pohoreltsev, in un’intervista alla tv pubblica spagnola Tve, ha dichiarato: “Non abbiamo paura, continuiamo a lavorare”, perché abbiamo “molto da fare”.

La polizia, riportano i media spagnoli, ha attivato il protocollo antiterrorismo e ha isolato la zona in cui si trova l’ambasciata, al numero 52 di Ronda Abubilla.

 

 

A quanto si apprende da fonti della polizia, l’avviso di deflagrazione è arrivato intorno alle 13 di oggi. L’uomo rimasto ferito in modo lieve si è recato con le proprie forze in ospedale. La Polizia Nazionale sta già indagando sull’accaduto, con la partecipazione della Scientifica e della Brigata Provinciale di Informazione. 

Dopo l’accaduto, il ministro degli Esteri di Kiev Dmytro Kuleba ha ordinato il rafforzamento della sicurezza in tutte le ambasciate ucraine. Kuleba ha inoltre chiesto alla controparte spagnola di adottare misure urgenti per indagare sull’attacco.

Kiev: “Non riusciranno a spaventare i nostri diplomatici”

Il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleh Nikolenko, ha dichiarato all’Associated Press: “Chiunque ci sia dietro la messa in scena di questa esplosione, non riuscirà a spaventare i diplomatici ucraini o a fermare i loro sforzi quotidiani per rafforzare l’Ucraina e contrastare l’aggressione russa”

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