Mosca: "Se la Nato fornisse sistemi Patriot ai fanatici ucraini, essi diventerebbero un obiettivo legittimo"

Gli attacchi delle truppe russe hanno provocato la morte di 5 civili e il ferimento di altri 15 nella regione del Donetsk. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, come riporta Ukrinform. “Il 28 novembre i russi hanno ucciso cinque civili nella regione di Donetsk: due a Bakhmut, due a Drobyshevo e uno a Lyman. Altre 15 persone nella regione sono rimaste ferite”, ha osservato Kyrylenko, aggiungendo che al momento è impossibile stabilire il numero esatto delle vittime a Mariupol e Volnovas.

Mosca: “Se Nato fornisse sistemi Patriot, Kiev diventerebbe obiettivo legittimo”

“Se, come ha lasciato intendere Stoltenberg, la Nato fornisse ai fanatici di Kiev sistemi Patriot”, ha dichiarato l’ex presidente russo Dmitrij Anatol’evic Medvedev su Telegram, “essi diventerebbero immediatamente un obiettivo legittimo delle nostre forze armate”. Con queste parole Medvedev ha commentato le affermazioni del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg sulle discussioni in corso su un possibile invio all’Ucraina di sistemi di difesa aerea Patriot

Nuovi attacchi nella notte su Zaporizhzhia

Nuovi attacchi missilistici nella regione di Zaporizhzhia durante la notte. Lo ha riferito Oleksandr Starukh, il capo dell’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, come riporta il Guardian. Starukh ha dichiarato che gli attacchi russi nella regione durante la notte hanno colpito un punto di distribuzione del gas, provocando un incendio che è stato successivamente spento. Non sono sate registrate vittime.

Kiev: “Russi bombardano museo d’arte e acquedotto di Kherson”

“Questa mattina è stato bombardato il museo d’arte di Kherson, intitolato a Oleksiy Shovkunenko”. Lo rende noto il vicepresidente del Consiglio regionale di Kherson Yuriy Sobolevsky su Telegram, come riporta Ukrinform. “L’edificio è stato danneggiato: finestre rotte, muri sfondati“, ha scritto Sobolevsky.

Zaporizhzhia, russi nominano nuovo direttore

Le autorità russe che controllano la centrale nucleare di Zaporizhzhia hanno nominato Yuri Alekseevich Chernichuk come nuovo direttore dell’impianto. Come riporta Interfax, lo ha reso noto Renat Karchaa, consigliere del direttore generale della società Rosenergoatom, l’operatore russo per le centrali nucleari. Chernichuk è un ex ingegnere capo del gestore ucraino Energoatom. Karchaa ha poi ribadito la volontà dei russi di non lasciare Zaporizhzhia: “Non ci sono segni della nostra partenza dalla centrale nucleare di Zaporozhzhia, così come dalla città di Energodar”, ha detto Karchaa.

I russi stanno bombardando l’acquedotto Dnipro-Mykolaiv nella regione di Kherson. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale, Vitaliy Kim, durante un briefing. Lo riporta Ukrinform. “Gli occupanti continuano a bombardare due importanti sezioni della nostra condotta idrica”, ha detto Kim, “hanno anche sparato contro la nostra squadra di ingegneri energetici che stavano riparando la linea di alimentazione di uno di questi impianti. La situazione è difficile, ma stiamo lavorando”.

Mosca: “No discussione con Usa su Start mentre danno armi a Kiev”

La Russia non intende discutere con gli Stati Uniti il Trattato sulla riduzione e limitazione delle armi offensive strategiche (Start) “mentre Washington fornisce armi a Kiev”. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, come riporta Tass. “Gli Stati Uniti intendono fornire ancora più armi alla regione del conflitto, in cui la Federazione Russa è direttamente coinvolta. Forniranno tutte queste armi, inciteranno il regime di Kiev provocando maggiori spargimenti di sangue, assegneranno denaro per attività estremiste che vengono condotte sotto gli auspici di queste persone inadeguate in Bankova Street (la sede del’ufficio presidenziale ucraino). Come possiamo sederci allo stesso tavolo e discutere questioni di sicurezza reciproca?”, ha commentato Zakharova, sottolineando che Mosca apprezza molto il Trattato Start, che soddisfa gli interessi reciproci di Russia e Usa, ma devono esserci le condizioni adeguate per la sua discussione.

Croce Bianca lancia raccolta coperte per Kiev

L’associazione altoatesina di soccorso Croce Bianca lancia una campagna di raccolta coperte da destinare all’Ucraina: “Gelo, nevicate e assenza di elettricità in gran parte del Paese. A ciò si aggiungono i continui attacchi di missili e la mancanza di approvvigionamento di acqua. Soprattutto nella capitale ucraina Kiev, la popolazione si sta preparando ad affrontare uno degli inverni più difficili dalla Seconda Guerra Mondiale” si legge in una nota. La Croce Bianca ha fornito importanti aiuti di emergenza in Ucraina sin dallo scoppio della guerra. Oltre alle consegne di forniture mediche, medicinali e cibo, l’associazione vuole ora portare a Kiev delle coperte di cui c’è urgente necessità. La Croce Bianca ha già consegnato all’Ucraina centinaia di coperte provenienti dalle proprie scorte, ma il bisogno non si è ancora arrestato. Per questo motivo, lancia una campagna di raccolta di coperte pulite e in buone condizioni. Queste possono essere consegnate presso tutte le sedi della Croce Bianca fino al 10 dicembre. Saranno poi smistate in modo centralizzato a Bolzano e consegnati a Kiev. Per questa campagna, fa sapere l’associazione, saranno accettate solo coperte, non vestiti o altre donazioni in natura. 

Attacco russo su ospedale a Sumy, ucciso adolescente

“Questa mattina i russi hanno bombardato l’ospedale di Bilopija (nella regione di Sumy ndr). È morto un adolescente”. Lo riferisce il vice capo dell’ufficio di presidenza ucraino, Kyrylo Tymoschenko, via Telegram. “Le case e le auto vicine sono state danneggiate”, aggiunge, “solo nell’ultimo giorno i russi hanno effettuato 158 attacchi di artiglieria e 28 di mortaio nella regione di Sumy“.

Rientra in Italia la salma del foreing fighter filo Kiev

Rientra oggi in Italia la salma di Benjamin Giorgio Galli, il foreign fighter italiano di 27 anni, morto in Ucraina a settembre a fianco delle forze di Kiev. Il ragazzo era originario di Bedero Valcuvia, in provincia di Varese, ma aveva anche la cittadinanza olandese. La famiglia ha organizzato proprio nel suo paese di origine una cerimonia di saluto che inizierà alle 13:30. Secondo quanto apprende LaPresse sarà presente anche il console ucraino. 

Mosca: “Nuove infrastrutture per ‘forze nucleari strategiche'”

Nel presentare l’elenco delle strutture che verranno costruite nel 2023 il capo del ministero della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha dichiarato che “si presterà particolare attenzione alle costruzioni nell’interesse delle forze nucleari strategiche”. Lo riporta l’agenzia Tass. Nel frattempo è già stata ultimata la costruzione di “infrastrutture per ospitare nuovi complessi missilistici”, ha aggiunto Shoigu. 

Mosca: “Nato non è interessata a accordo con Kiev”

“La dichiarazione adottata dai ministri degli Esteri dei Paesi della Nato afferma che l’alleanza non è interessata a una soluzione politica e diplomatica in Ucraina”. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, durante un briefing. Lo riporta la Tass. 

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