Il portavoce Dimitry Peskov: "Contenuta e più professionale rispetto a quella 'isterica' polacca e di altri paesi"

Il Cremlino esprime apprezzamento per la reazione degli Stati Uniti all’“incidente missilistico” in Polonia, “contenuta” rispetto a quelle di numerosi altri Paesi. Lo ha dichiarato il portavoce del presidente della Russia, Dmitry Peskov, citato da Ria Novosti. “Ha senso attirare l’attenzione sulla reazione contenuta e più professionale della parte americana e del presidente americano”, “che contrastava con la reazione assolutamente isterica della parte polacca e degli altri Paesi”, ha detto Peskov ai giornalisti.

Peskov: “Da Varsavia reazione isterica e russofoba”

Il portavoce del Cremlino, Dimitry Peskov, ha dichiarato che i polacchi avrebbero potuto riferire immediatamente che il razzo caduto sul loro territorio non aveva nulla a che fare con la Russia. Lo riporta la Tass. “Abbiamo assistito a un’altra reazione isterica e ferocemente russofoba, non basata su alcun dato reale. In effetti, i rappresentanti di alto livello di vari Paesi hanno rilasciato dichiarazioni senza avere idea di cosa fosse successo esattamente”, ha aggiunto Peskov.

Dopo le esplosioni nel villaggio di Przewodow la Polonia ha messo in stato di allerta alcune unità militari e convocato una riunione urgente del governo.  Varsavia ha anche subito confermato, in una nota del ministero degli Esteri, che “nel villaggio di Przewodów” “un missile di fabbricazione russa è caduto, uccidendo due cittadini”.  “In relazione a questo evento il ministro Zbigniew Rau ha convocato l’ambasciatore russo e ha chiesto immediate spiegazioni dettagliate”, si leggeva nel comunicato.  

I rappresentanti di Mosca hanno subito negato qualsiasi coinvolgimento nell’incidente, puntando il dito contro Kiev. “E’ la classica provocazione, sogna uno scontro tra Russia e Nato”, ha dichiarato il vice rappresentante permanente russo alle Nazioni Unite, Dmitry Polyansky. Anche il ministero della Difesa di Mosca ha preso le distanze dall’accaduto dicendo di aver identificato, dalle immagini tv, i frammenti di un S-300 ucraino. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata