Ucraina, colpiti 3 edifici residenziali a Kiev: 100 missili sul Paese

La capitale è di nuovo sotto attacco. Missili anche sul resto del Paese

Giornata di bombardamenti su tutta l’Ucraina. Oltre 100 i missili che hanno colpito il Paese con esplosioni in numerose regioni. Nella Capitale Kiev sono tre le palazzine colpite con almeno una vittima registrata. Tutti e tre gli edifici si trovano nel distretto di Pechersk, lo stesso in cui si trovano l’ufficio del presidente e la maggior parte degli edifici governativi. Pesanti i danni anche alle infrastrutture con circa sette milioni di case rimaste senza elettricità in tutto il Paese.

Parole a cui fanno eco quelle del capo dell’ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak. “La Russia risponde al potente discorso di Zelensky al G20 con un nuovo attacco missilistico. Qualcuno pensa seriamente che il Cremlino voglia davvero la pace? Vuole obbedienza. Ma alla fine i terroristi perdono sempre”, ha scritto su Twitter Yermak. 

Intelligence Usa: missili russi in Polonia, 2 morti

Missili russi indirizzati all’Ucraina hanno colpito la Polonia, Paese membro della Nato, provocando due morti. Lo riferiscono fonti qualificate dell’intelligence Usa. Un portavoce del governo polacco non ha immediatamente confermato la notizia, ma ha riferito che il governo ha convocato una riunione di emergenza a causa di una “situazione di crisi”. I media polacchi hanno riferito che due persone sono morte, dopo che gli ordigni hanno colpito una zona nel villaggio di Przewodow, nel pressi del confine con l’Ucraina

Oltre 7mln senza elettricità

La difesa aerea ucraina è riuscita ad abbattere 70 dei 90 missili lanciati dalla Russia, ma almeno 15 infrastrutture energetiche sono state danneggiate. Lo ha riferito il vice-capo dell’ufficio presidenziale ucraino, Kirill Timoshenko, come riporta Ukrainska Pravda. Timoshenko ha aggiunto che, a causa degli attacchi, oltre 7 milioni di persone si trovano senza elettricità.

Kiev, più grande attacco a sistemi energetici da inizio guerra

“Quello effettuato oggi dalla Russia corrisponde al più grande bombardamento del sistema energetico ucraino dall’inizio della guerra”. Lo ha affermato il ministro dell’Energia ucraino Herman Galushchenko, come riporta Unian. Secondo Galushchenko, questo attacco può colpire non solo il sistema energetico dell’Ucraina ma anche i sistemi energetici di alcuni paesi vicini.

Kiev: Russia ha lanciato circa 100 missili su nostre regioni

Le truppe russe hanno lanciato, durante il bombardamento di oggi, circa 100 missili sulle regioni ucraine. Lo ha riferito Yuriy Ignat, un rappresentante del comando dell’aeronautica militare ucraina, citato dal sito Unian. “Questo è un massiccio attacco missilistico, in cui le infrastrutture critiche sono il primo obiettivo. Ma, come possiamo vedere, le conseguenze degli attacchi missilistici sono anche sugli edifici residenziali”, ha detto. Secondo Ignat, gli aerei dell’aviazione strategica russa hanno preso parte all’attacco di massa di oggi. Tra i missili abbattuti dal sistema di difesa ucraino ci sono Kh-101 e Kh-555.

Kiev: “Interruzione energia elettrica in tutto il Paese”

 “A causa del massiccio attacco missilistico, per ordine dell’azienda fornitrice Npc Ukrenergo, i tecnici hanno iniziato a interrompere l’erogazione di energia elettrica in tutta l’Ucraina. Soprattutto nella capitale”. Lo annuncia il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, su Telegram. “Si tratta di un’operazione necessaria per bilanciare il sistema elettrico ed evitare guasti alle apparecchiature”, aggiunge, “nella capitale almeno la metà degli abitanti è senza elettricità”.

Sindaco Kharkiv: colpita rete elettrica, trasporti sospesi

I missili russi stanno colpendo anche a Kharkiv. Il sindaco della città, Igor Terekhov, avverte su Telgram dell’arrivo di razzi “su infrastrutture critiche”. Lo riporta l’Unian. Ci sono problemi con la fornitura di energia elettrica. La metropolitana e il trasporto elettrico di superficie sono stati sospesi.

Le proposte di Zelensky

Parlando ai leader del G20, il presidente ucraino Zelensky ha proposto quelli che lui ritiene dieci punti cruciali per raggiungere la pace: ai primi tre posti ci sono sicurezza nucleare, sicurezza alimentare e sicurezza energetica. Tra le altre, in ordine sparso, c’è il “rilascio di tutti i prigionieri e i deportati, “l’attuazione della Carta delle Nazioni Unite” e “il ripristino dell’integrità territoriale dell’Ucraina”. 

La risposta di Mosca

Alle parole del leader di Kiev ha risposto il ministro degli Esteri di Mosca, Serjei Lavrov, che ha definito le proposte presentate dal presidente Zelensky “non realistiche e non adeguate”. 

Missili russi su tutto il Paese

Un attacco missilistico da parte delle forze armate russe sta colpendo varie regioni in tutta l’Ucraina. Lo riporta il sito Unian. Oltre all’attacco diretto verso la capitale Kiev, altre esplosioni si sono registrate a Myrhorod, nella regione di Poltava, e nelle regioni di Vinnytsia e Mykolaiv.