Lo riferisce il Financial Times, citando una bozza di comunicato

IN AGGIORNAMENTO I leader del G20 nella loro dichiarazione al vertice di Bali chiederanno il ritiro della Russia dai territori occupati in Ucraina. Lo si legge nella bozza del comunicato, visionato da Associated Press. Il G20 nella sua dichiarazione, “deplora nei termini più forti l’aggressione da parte della Federazione Russa” e “chiede il suo completo e incondizionato ritiro dal territorio dell’Ucraina”. La bozza di comunicato ha anche reso noto che esistono opinioni diverse sulla situazione e sulle sanzioni contro la Russia, affermando che il G20 non è il forum per risolvere le questioni di sicurezza. 

A Bali c’è anche il ministro degli Esteri russo Lavrov che accusa l’Occidente di volere condizionare politicamente il comunicato finale del G20 scaricando tutte le colpe su Mosca. A New York, intanto, l’assemblea generale dell’Onu ha approvato una risoluzione contro il Cremlino, responsabile di aver violato il diritto internazionale invadendo l’Ucraina.

In precedenza il Financial Times aveva citato un’altra bozza di comunicato annunciando che i leader del G20 avrebbero lanciato un appello al termine del summit indonesiano per dire basta a tutte le guerre nel mondo moderno. Secondo il quotidiano, infatti la bozza del comunicato affermerebbe che “la maggioranza dei membri del G20 condanna fermamente i combattimenti in Ucraina e sottolinea che portano grandi sofferenze umane e aggravano i fattori di instabilità esistenti nell’economia globale”. 

Xi: “Futuro condiviso per pace e sviluppo”

“Di fronte alle attuali sfide, tutti i Paesi dovrebbero abbracciare la visione di una comunità con un futuro condiviso per l’umanità e sostenere la pace, lo sviluppo e il vantaggio per tutti”. Lo ha detto il presidente cinese Xi Jinping, intervenendo al G20 a Bali, in Indonesia. “Dobbiamo costruire un partenariato globale per la ripresa economica, dare priorità allo sviluppo e mettere al centro le persone, tenere sempre presenti le difficoltà affrontate dai Paesi in via di sviluppo e accogliere le loro preoccupazioni. La Cina sostiene l’Unione africana nell’adesione al G20″, ha affermato. Xi ha esortato tutte le parti a continuare ad approfondire la cooperazione internazionale contro il covid-19, in modo da creare un ambiente sano per la ripresa economica.”Dovremmo frenare l’inflazione globale e disinnescare i rischi economici e finanziari sistemici. In particolare, le economie sviluppate dovrebbero mitigare le ricadute negative del loro aggiustamento della politica monetaria e mantenere i loro debiti a livelli sostenibili”, ha affermato.

von der Leyen: “Guerra ingiustificata”

“Il G20 è un forum fondamentale per affrontare questioni globali. Dobbiamo porre fine a questa guerra. La guerra russa non è solo ingiustificata, non provocata e illegale, ma sta causando immense sofferenze in Ucraina e danni all’economia globale”. Lo ha detto la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, parlando durante la prima sessione dei lavori del G20 di Bali. “Come molti a questo tavolo, l’Ue condanna questa guerra – ha aggiunto -. E il G20 deve ora lavorare insieme per affrontare le gravi conseguenze globali della guerra”. 

Macron: “Francia e Cina insieme per superare guerra”

“Insieme con il presidente Xi Jinping, chiediamo il rispetto dell’integrità territoriale e della sovranità dell’Ucraina. Le conseguenze di questo conflitto superano i confini europei: è attraverso uno stretto coordinamento tra Francia e Cina che le supereremo”. Così il presidente francese, Emmanuel Macron, in un post pubblicato su Twitter dopo aver incontrato il leader cinese poco prima dell’apertura del vertice del G20 a Bali. “Porre fine all’escalation e affrontare le conseguenze della guerra in Ucraina, sostenere le economie più vulnerabili, decarbonizzare le nostre economie e agire per proteggere la biodiversità: Francia e Cina sono determinate”, conclude. 

Premier indiano lancia appello per la pace

Il primo ministro indiano Narendra Modi ha lanciato un appello per la pace e il cessate il fuoco in Ucraina, intervenendo al G20 a Bali, in Indonesia. “Ho ripetutamente affermato che dobbiamo trovare un modo per tornare sulla via del cessate il fuoco e della diplomazia in Ucraina”, ha affermato Modi, citato dal Guardian, aggiungendo che l’onere di creare un nuovo ordine mondiale per il periodo post-Covid “ricade sulle nostre spalle. “Il primo ministro ha affermato che la necessità del momento è “mostrare una determinazione concreta e collettiva per garantire la pace, l’armonia e la sicurezza nel mondo”. Modi ha sottolineato il ruolo sempre più potente che l’India gioca ora nella geopolitica della guerra Russia-Ucraina. Con un buon rapporto sia con l’occidente che con la Russia, l’India è stata sempre più pubblicizzata come possibile negoziatore per la pace, se mai le due parti decidessero di sedersi insieme.

Michel: “Mosca fermi aggressione e rispetti carta Onu”

“Questo G20 si svolge in un mondo molto diverso dal nostro incontro dello scorso anno a Roma. La Russia, membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e membro del G20, sta attaccando la nazione libera e sovrana dell’Ucraina”. Così il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in una dichiarazione a margine del G20 di Bali. “La guerra della Russia ha un impatto su tutti noi, non importa dove viviamo, dall’Europa all’Africa, al Medio Oriente. E l’unico modo migliore per porre fine all’acuta crisi alimentare ed energetica è che la Russia metta fine a questa guerra insensata e rispetti la Carta delle Nazioni Unite“, ha aggiunto.

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