Il presidente americano può dare le carte in vista del 2024, il tycoon è stato definito "furioso" per il risultato
“Voglio candidarmi”, ma “non ho fretta”. Joe Biden esce rafforzato dalla tornata elettorale di midterm. Se non in assoluto, in attesa dell’esito definitivo del voto e della definizione dei nuovi equilibri al Congresso, sicuramente all’interno del suo partito. Ora può dare lui le carte in vista del 2024, dopo che nei mesi e nelle settimane precedenti il voto l’ala progressista dei Dem lasciava trapelare sui media l’insoddisfazione verso la Casa Bianca e l’auspicio di poter schierare un altro candidato tra due anni. Il grande sconfitto di midterm, agli occhi della stampa Usa, è Donald Trump. Il tycoon, che fonti del suo entourage hanno definito “furioso”, si giocava molto e molto ha perso.
Alcuni dei ‘suoi’ candidati, Mehmet Oz in Pennsylvania su tutti, hanno ceduto davanti al ‘muro blu’ democratico, facendo sfumare il sogno dell’ondata rossa’, coltivato fino a martedì sera. Anche se i Repubblicani dovessero ricoquistare il controllo della Camera, con un margine ristretto, il controllo del Senato potrebbe rimanere ai Democratici. Una grande vittoria annunciata rischia così di trasformarsi in una mezza sconfitta. Sull’ex presidente cominciano ad addensarsi le nuvole nere del risentimento che verso di lui coltiva l’establishment repubblicano, finora costretto a subire la sua retorica estrema, che all’esame del voto si è dimostrata evidentemente troppo divisiva per attrarre i consensi dei moderati e degli indipendenti, ago della bilancia di ogni tornata elettorale.
Trump ormai non può rimandare il “grande annuncio” che farà il 15 novembre da Mar-a-Lago, ma la sua nuova candidatura alla nomination repubblicana dovrà scontrarsi con le ambizioni di Ron DeSantis. Il governatore della Florida, sempre più astro nascente del Gop a livello nazionale, è tra i grandi vincitori dell’8 novembre e potrebbe essere il suo il volto nuovo sul quale potrebbero puntare i Repubblicani per riconquistare la Casa Bianca. “Sarà divertente vederli scontrarsi”, ha detto Biden, rispondendo a una domanda sul duello Trump-DeSantis. E proprio dall’esito di questa sfida dipenderà molto probabilmente la scelta del presidente. Così Joe Biden ha risposto a una domanda su chi sia ai suoi occhi l’avversario più gradito tra Ron DeSantis e Donald Trump, in un’eventuale sfida per la Casa Bianca nel 2024. Se Donald Trump si candiderà “farò in modo che non diventi di nuovo presidente“, ha detto nella conferenza stampa post voto. Se lo sfidante sarà il giovane DeSantis, è possibile invece che Biden, che tra pochi giorni compirà 80 anni, scelga di passare la mano a una nuova generazione di candidati Democratici.
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