Un uomo ha aperto il fuoco contro il convoglio nel quale viaggiava l'ex primo ministro, colpendolo a una gamba

Imran Khan, ex primo ministro del Pakistan, è stato ferito a una gamba dopo che un uomo ha aperto il fuoco contro il suo convoglio durante una protesta. L’ex premier è stato portato in ospedale a Lahore ma non è in condizioni gravi, arrestato invece il presunto responsabile. Il governo ha ordinato un’indagine sull’incidente.

 

L’aggressione si è svolta nel distretto di Wazirabad, nella provincia orientale del Punjab. Secondo un funzionario del partito Tehreek-e-Insaf, a cui Khan appartiene, un uomo è rimasto ucciso e altre nove persone sono rimaste ferite. L’ex primo ministro stava viaggiando con un grande convoglio di camion e automobili verso la capitale pakistana Islamabad nell’ambito della sua campagna volta a costringere il governo a tenere elezioni anticipate. La sua marcia era iniziata da Lahore meno di una settimana fa e avrebbe dovuto concludersi venerdì con l’arrivo a Islamabad: non è chiaro adesso se il convoglio proseguirà il percorso. Da quando ad aprile è stato rimosso con un voto di sfiducia in Parlamento, Khan afferma che la sua estromissione sia una cospirazione architettata dal suo successore, il primo ministro Shahbaz Sharif, e dagli Stati Uniti. Accuse respinte tanto dal nuovo premier pakistano quanto da Washington.

 

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