Le munizioni, da anni, facevano parte del materiale militare confiscato che nel tempo sarebbe potuto essere diventato difettoso
(LaPresse) Le autorità peruviane hanno bruciato decine di migliaia di cartucce di proiettili confiscati. Due forni speciali sono stati installati in un poligono di tiro all’interno di una struttura militare. Le munizioni distrutte facevano parte di anni di materiale militare sequestrato che nel tempo potrebbe essere difettoso, che le autorità non avrebbero potuto usare e per questo devono distruggere.
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