Energoatom: "Le forze di occupazione russe hanno continuato a bombardare intensivamente l'area"

L’ultimo reattore della centrale nucleare di Zaporizhzhia è stato scollegato dalla rete elettrica ucraina. Lo scrive Energoatom, l’agenzia per la gestione delle centrali nucleari in Ucraina, su Telegram.

“Negli ultimi tre giorni, le forze di occupazione russe hanno continuato a bombardare intensivamente l’area intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia”, ha scritto Energoatom, aggiungendo che alcune linee di trasmissione sono state danneggiate e disconnesse. “Oggi, 5 settembre 2022 – ha scritto ancora Energoatom – a causa di un incendio causato da un bombardamento, è stata disconnessa la linea di trasmissione ‘330 kV Ztpp – Ferosplavna’, ovvero l’ultima linea che collega l’hub della centrale di Zaporizhzhia alla rete elettrica Ucraina”. “Di conseguenza – si legge sempre nel post di Energoatom – l’unità di alimentazione n. 6, che attualmente alimenta il fabbisogno interno della centrale, è stata disconnessa e scollegata dalla rete”.

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