Quasi tutta la regione di Luhansk in mano alle truppe di Mosca. Kiev continua a chiedere armi per liberare le città. Cremlino smentisce possibile visita del Papa

Oggi è il 133esimo giorno di guerra in Ucraina. 

IN AGGIORNAMENTO

17h53 Cibo: Onu, in aumento fame nel mondo, oltre 2 miliardi persone in difficoltà

 Le agenzie Onu hanno avvertito che la guerra in Ucraina, iniziata il 24 febbraio, “sta interrompendo le forniture e influenzando ulteriormente i prezzi di cereali, fertilizzanti ed energia”, con un conseguente aumento dei prezzi nella prima metà del 2022. Allo stesso tempo, hanno aggiunto, anche eventi climatici più frequenti ed estremi stanno interrompendo le catene di approvvigionamento, soprattutto nei Paesi a basso reddito. L’Ucraina e la Russia producono insieme quasi un terzo del grano e dell’orzo mondiali e metà dell’olio di girasole, mentre la Russia e la sua alleata Bielorussia sono i produttori numero 2 e 3 al mondo di potassio, un ingrediente chiave dei fertilizzanti. Secondo il rapporto, nel 2021 la fame ha continuato ad aumentare in Africa, Asia, America Latina e Caraibi, ma a un ritmo più lento rispetto al periodo 2019-2020. Nel 2021, la fame ha colpito 278 milioni di persone in Africa, 425 milioni in Asia e 56,5 milioni in America Latina e nei Caraibi”. Gli obiettivi di sviluppo delle Nazioni Unite richiedono di porre fine alla povertà estrema e alla fame entro il 2030, ma il rapporto afferma che le proiezioni indicano che l’8% della popolazione mondiale – quasi 670 milioni di persone – dovrà affrontare la fame alla fine del decennio. Si tratta dello stesso numero di persone del 2015, quando gli obiettivi sono stati adottati.

16h13 Ucraina: Usa, Russia responsabile emergenza energetica e alimentare

“Gli Stati Uniti continueranno a impegnarsi con il G20 e altri partner internazionali per affrontare le immense sfide umanitarie derivanti dall’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia, in particolare l’effetto dannoso che la guerra di aggressione del Cremlino ha avuto sulla sicurezza alimentare ed energetica globale”. Lo si legge in una nota del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti in vista dell’incontro del Segretario di Stato americano Antony Blinken con i ministri degli Esteri del G20 in Indonesia. “Il G20 deve ora ritenere la Russia responsabile per la sua mancata risposta agli sforzi delle Nazioni Unite per riaprire le rotte marittime per la consegna del grano. La risposta per affrontare queste sfide è una stretta cooperazione internazionale e una chiara determinazione a garantire che tale sfacciata aggressione non resti senza controllo. Dobbiamo ritenere responsabili i responsabili. Non ci può essere un ritorno al ‘business as usual’ con il Cremlino mentre conduce la sua guerra inconcepibile”, si legge ancora nel comunicato

16h05 Ucraina: Usa, da Russia affronto a ordine internazionale

 “L’affronto della Russia all’ordine internazionale basato sulle regole – l’ordine che sostiene la prosperità e la pace per tutti noi – non può reggere”. Lo si legge in una nota del Dipartimento di Stato Usa in vista della partecipazione del segretario di Stato americano, Antony Blinken, alla riunione dei ministri degli Esteri del G20 in Indonesia. “Gli Stati Uniti continueranno a ritenere la Federazione Russa responsabile della sua guerra di scelta non provocata e ingiusta contro l’Ucraina, anche nelle istituzioni e negli organi multilaterali – si legge ancora nel comunicato -. La guerra della Russia in Ucraina prende in giro la Carta delle Nazioni Unite e il sistema internazionale basato su regole che ha portato stabilità e sviluppo globali negli ultimi 75 anni. La guerra della Russia contro l’Ucraina ha dato un nuovo colpo alle prospettive di crescita globale e alle speranze di progresso verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite”.

15h25 Gas: min. Economia Germania, in vista enormi aumenti prezzo

Il ministro per l’Economia e la protezione climatica tedesco, Robert Habeck, si aspetta “enormi aumenti di prezzo” per il gas e la produzione di energia in vista dell’inverno. Per Habeck, come riportano i media locali, la fornitura di gas in inverno sarà una sfida ancora più costosa per i consumatori privati in considerazione della guerra in Ucraina che ha fatto salire i prezzi dell’energia e per la recente riduzione di forniture dalla Russia. “Naturalmente dobbiamo cercare di ottenere di più”, ha commentato il ministro in riferimento ai rischi per il mancato funzionamento dei processi industriali nel caso le consegne di gas dalla Russia dovessero terminare. Habeck si è però detto soddisfatto dei risparmi energetici realizzati finora in Germania. Nella prima metà del 2022 è stato consumato il 14% di energia in meno rispetto all’anno precedente e per quanto riguarda il consumo di gas, il risparmio è stato di circa il dieci per cento in meno, ha spiegato ancora il ministro dell’Economia.

15h21 Energia: Commissione Ue, bene voto, gas e nucleare solo in pochi casi 

Il voto del Parlamento europeo sulla tassonomia “è un riconoscimento importante del nostro approccio pragmatico e realistico nell’aiutare molti Stati membri nel loro percorso di transizione verso la neutralità climatica”. Lo scrive la Commissione europea in una nota. “L’aggressione militare non provocata della Russia all’Ucraina si aggiunge all’urgenza di accelerare la nostra transizione pulita. Il piano REPowerEU e l’atto delegato complementare riflettono entrambi questa realtà e contribuiscono a ridurre la nostra dipendenza dal gas russo”, continua l’Esecutivo Ue. “Gas e nucleare saranno ora inclusi nella tassonomia come attività transitorie in un numero limitato di circostanze e a condizioni rigorose – si legge ancora nella nota -. Questo è in linea con il nostro percorso verso lo zero netto, dove sono riconosciuti come trampolini di lancio nella transizione verso più rinnovabili. A medio termine sono ancora necessari investimenti mirati in entrambi. L’inclusione delle attività transitorie del gas e del nucleare è una piccola, anche se necessaria, parte dell’intera tassonomia dell’Ue, che è incentrata sulle energie rinnovabili. Le energie rinnovabili continueranno a essere il fulcro degli investitori verdi e la creazione di prodotti finanziari verdi. L’atto delegato complementare entrerà in vigore il 1° gennaio 2023”.

15h04 Ucraina: Scholz, garanzie sicurezza Kiev andranno discusse insieme

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha ribadito l’impegno a fornire supporto e aiuti all’Ucraina, specificando però che gli aiuti non posso essere gli stessi previsti “dall’articolo 5 del trattato Nato” sulla mutua assistenza tra i paesi membri dell’Alleanza, come riportato dai media locali. Scholz, rispondendo alle domande dei parlamentari del Bundestag, ha spiegato che ogni decisione relativa alle garanzie di sicurezza per l’Ucraina deve essere discussa con i paesi dell’Alleanza e con Kiev. “Non si pò andare da soli su questo tema”, ha detto il cancelliere, aggiungendo che le garanzie dii sicurezza “saranno adattate alla situazione specifica”. Scholz ha poi sottolineato l’importanza delle “sanzioni altamente efficaci” imposte alla Russia da Unione Europea, Stati Uniti e altri paesi occidentali. Sulla consegna di armamenti all’Ucraina da parte della Germania, il cancelliere ha rassicurato: “Continueremo su questa linea, potete starne certi”.

15h00 Ucraina: Ue presenta iniziativa ‘case sicure’ per alloggi profughi

Oggi, in una sessione dedicata della riunione della piattaforma di solidarietà per l’Ucraina, Ylva Johansson, commissaria per gli Affari interni, ha presentato orientamenti a sostegno dell’iniziativa ‘case sicure’. Sulla base dell’enorme solidarietà dei cittadini dell’Ue e del sostegno delle comunità locali – scrive la Commissione Ue in una nota – gli orientamenti per case sicure presentano principi e pratiche chiave per aiutare le famiglie ospitanti, facilitare un abbinamento appropriato con le persone bisognose e garantire che le soluzioni abitative private siano adeguate e sicure. Gli orientamenti promuovono il coinvolgimento attivo delle comunità locali nell’accogliere i nuovi arrivati sostenendo l’accesso all’alloggio e a servizi quali l’istruzione, l’occupazione e l’assistenza sanitaria. Gli orientamenti pongono inoltre l’accento su soluzioni abitative sostenibili per il futuro, basandosi su esempi e buone pratiche delle autorità locali, della società civile, del settore privato e di tutti gli attori coinvolti. Prevedono altresì il sostegno ai progetti transnazionali sull’integrazione e ai programmi di sponsorizzazione da parte delle comunità mediante i finanziamenti Ue disponibili.

14h45 Ucraina: governatore Luhansk, rimasti in oltre 20mila a Lysychansk e Severodonetsk

“A Lysychansk sono rimasti fino a 15.000 residenti e circa 8.000 nella vicina città di Severodonetsk, che i combattenti russi e separatisti hanno conquistato il mese scorso”. Lo ha detto il governatore di Luhansk, Serhiy Haidai.

14h41 Ucraina: governatore Luhansk, russi non hanno controllo su intera regione

 Il governatore di Luhansk, Serhiy Haidai, ha negato che i russi abbiano completamente conquistato la provincia. “Pesanti combattimenti sono continuati nei villaggi intorno a Lysychansk, la città da cui i soldati ucraini si sono ritirati e che le truppe russe hanno preso domenica”, ha detto, “i russi hanno pagato un prezzo alto, ma la regione di Luhansk non è stata completamente conquistata dall’esercito russo”. Haidai ha poi accusato le forze russe di aver fatto terra bruciata, “bruciando e distruggendo tutto ciò che trovavano sulla loro strada”.

14h37 Ucraina: 11 civili uccisi in ultime 24 ore

Nelle ultime 24 ore sono stati uccisi almeno 11 civili nella guerra tra Russia e Ucraina. Kiev ha riferito che i bombardamenti russi ne hanno uccisi sette e feriti 25, mentre i separatisti filo-russi hanno accusato le forze ucraine di averne uccisi quattro. Il governatore della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, ha scritto in un post su Telegram che due persone sono morte nella città di Avdiivka, che si trova nel centro della provincia, mentre le città di Donetsk, Sloviansk, Krasnohorivka e Kurakhove hanno riportato una vittima ciascuna. “Ogni crimine sarà punito”, ha aggiunto.

14h11 Ucraina: Conte a Draghi, rivendichiamo idee contro guerra e disarmo

“Il senso di responsabilità verso il Paese e verso le future generazioni ci impone di rivendicare con sempre maggiore forza le nostre idee e le nostre convinzioni contro la guerra, per la pace e il disarmo espresse, da ultimo, con infinito coraggio e troppa solitudine da Papa Francesco”. E’ quanto si legge nel documento presentato dal leader M5S Giuseppe Conte al presidente del Consiglio Mario Draghi.

13h21 Ucraina: vescovi, armi tacciano e conflitto lasci spazio a pace

I Vescovi italiani rinnovano “l’auspicio che le armi possano tacere e il conflitto lasci presto spazio alla pace”. Lo si legge nel comunicato finale del Consiglio Permanente della Cei, che tra gli altri temi ha affrontato anche quello della guerra in Ucraina, dove il vice presidente della Cei, Mons. Francesco Savino, si è recato nei giorni scorsi con la Carovana della pace organizzata da #Stopthewarnow. 

12h45 Nato: Di Maio, oltre a deterrenza e difesa servono prevenzione e gestione crisi

“Come fin dall’inizio l’Italia aveva chiesto con forza, il Concetto Strategico riconosce che i compiti fondamentali – cosiddetti core task – dell’Alleanza sono tre: accanto alla deterrenza e difesa occorre prestare attenzione anche alla prevenzione e gestione delle crisi e alla sicurezza cooperativa. In altre parole, come l’aggressione russa all’Ucraina dimostra, ma lo stesso vale per le sfide che caratterizzano il nostro fianco Sud, non possiamo tutelare la nostra sicurezza limitandoci a un contenimento difensivo statico ai nostri confini. Occorre una visione matura e sofisticata dei fenomeni che interessano la sicurezza del nostro vicinato”. Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio alla conferenza ‘Inside the New Strategic Concept 2022: la Nato verso il futuro, evento nato su iniziativa della presidenza della delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare della Nato e organizzato in collaborazione con il Centro studi americani.

12h25 Ucraina: von der Leyen, usare beni russi congelati per ricostruzione Paese 

Penso che sia “giusto che i beni russi siano utilizzati per la ricostruzione dell’Ucraina, stiamo lavorando per renderlo possibile”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nella conferenza stampa di presentazione delle priorità della presidenza ceca del Consiglio dell’Ue.

12h20 Nato: Di Maio, nuovo Concetto strategico proietta verso il futuro

Il nuovo Concetto strategico “mira a proiettare la Nato verso il futuro. In uno scenario internazionale estremamente mutevole, come dimostrato in questi ultimi mesi dalle gravi conseguenze dell’illegale aggressione russa all’Ucraina, il tema dell’adeguamento dei nostri sistemi di sicurezza si fa sempre meno accademico e sempre più pressante. Quello che ci incalza è un futuro denso di novità in senso geostrategico, ma anche economico, valoriale, e non ultimo tecnologico”. Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio alla conferenza ‘Inside the New Strategic Concept 2022: la Nato verso il futuro, evento nato su iniziativa della presidenza della delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare della Nato e organizzato in collaborazione con il Centro studi americani. 

12h15 Ue: premier Rep. Ceca, assumiamo presidenza in tempi pieni di rischi

Assumiamo la presidenza del Consiglio dell’Ue “in tempi pieni di rischi”, “i cittadini si aspettano uno slancio, vogliono avere l’energia il prossimo inverno, vogliono che sia loro garantito il cibo in tavola”. Lo ha detto il premier della Repubblica Ceca Petr Fiala nella conferenza stampa di presentazione delle priorità della presidenza ceca del Consiglio dell’Ue. Fiala ha quindi illustrato le cinque priorità: la gestione della crisi dei rifugiati e la ricostruzione post bellica dell’Ucraina, la sicurezza energetica, la difesa, la resilienza economica strategica e la resilienza delle istituzioni democratiche.

12h05 Ucraina: Mosca, morti civili in Donbass colpa Occidente

Sono i paesi occidentali a doversi ritenere “responsabili” per le “morti dei civili nelle repubbliche del Donbass e in Ucraina”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in occasione della sua visita ad Hanoi, in Vietnam, come riporta Tass. “L’Occidente deve rendersi conto della propria responsabilità per la morte di civili – ha detto Lavrov secondo quanto riporta Tass – . In particolare nelle repubbliche del Donbass ma anche in altre parti dell’Ucraina. Kiev sta utilizzando le armi fornite dall’Occidente contro i civili soprattutto a scopo intimidatorio”. 

11h54 Ucraina: Kiev, quasi tutta regione Luhansk in mano ai russi 

Quasi l’intero territorio della regione di Luhansk è stato catturato dalle truppe russe, ma i combattimenti sono ancora in corso in due insediamenti. Lo ha annunciato il capo dell’amministrazione militare regionale Serhiy Haidai, come riporta Unian. “Quasi l’intero territorio della regione di Luhansk è stato catturato, ma i combattimenti sono ancora in corso in due insediamenti. Quindi non hanno ancora raggiunto i confini amministrativi della regione di Luhansk. Ma stanno ancora cercando di catturare la regione fino alla fine, conducendo bombardamenti senza fermarsi. Hanno subito perdite enormi e in generale non contano quante persone hanno perso”, ha scritto Haidai. 

11h20 Ucraina: Michel, con partner G7 valutiamo sanzioni e price cap gas

“Continuiamo il nostro lavoro sulle sanzioni, per far sì che siano attuate efficacemente e per evitare il più possibile che si eludano, in stretto coordinamento con i nostri partner del G7 stiamo vagliando ulteriori sanzioni e valutiamo di introdurre un massimale sul prezzo del gas (price cap) per ridurre la fiammata dei prezzi”. Così il presidente del Consiglio europeo Charles Michel intervenendo alla plenaria dell’Europarlamento.

10h58 Ucraina: Kiev, stiamo bloccando russi tra Luhansk e Donetsk 

Le forze armate ucraine stanno bloccando le truppe dell’esercito russo al confine tra la regione di Luhansk e la regione di Donetsk e impedendo ai russi di chiudere l’accesso all’autostrada Bakhmut-Lysychansk vicino a Bilohorivka. Lo riferisce il capo dell’amministrazione militare regionale di Luhansk, Serhii Haidai, su Telegram, come riporta Ukrinform. “Sotto la pressione delle nostre truppe, il nemico è stato costretto a ritirarsi”, ha scritto Haidai.

10h44 Ucraina: Cremlino, no contatti sostanziali su visita Papa a Mosca

Il Cremlino non è a conoscenza di contatti sostanziali sulla visita del Papa a Mosca, che dovrebbe essere elaborata ai massimi livelli. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato da Ria Novosti. “Una visita dovrebbe essere elaborata al più alto livello, i preparativi dovrebbero precederla. Per quanto ne so, non ci sono contatti sostanziali su questo argomento”, ha detto Peskov, rispondendo alle domande dei giornalisti. 

10h22 Ucraina: Metsola, Pe sosterrà presidenza ceca in risposta aggressione russa

“All’inizio della Presidenza ceca del Consiglio Ue, l’unità tra le istituzioni Ue e gli Stati membri rimane fondamentale. Primo ministro Fiala, state certi del sostegno del Parlamento europeo per i prossimi passi in risposta alla guerra illegale e brutale in Ucraina. Uniti, non ho dubbi che la presidenza ceca sarà un successo”. Così la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, su Twitter.

10h03 Ucraina: controffensiva Kiev a Kramatorsk, russi in ritirata

L’esercito ucraino ha inflitto perdite significative alle truppe russe in direzione di Kramatorsk. Lo riferisce lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate ucraine sulla sua pagina Facebook, come riporta Unian. “Nella direzione di Kramatorsk, il nemico ha sparato contro le infrastrutture civili nelle aree di Siversk e Hryhorivka – si legge nel post di Fb riportato da Unian – . I soldati ucraini hanno inflitto perdite significative al nemico durante il suo tentativo di offensiva nelle aree degli insediamenti di Verkhnokamianske, Belogorivka e Hryhorivka. Gli occupanti si sono ritirati”.

09h54 Ucraina: von der Leyen, presto conferenza su ricostruzione con presidenza G7

I principi concordati alla conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina a Lugano “sono buoni principi, ma ora dobbiamo riempirli di vita. Per fare ciò, abbiamo bisogno dei migliori e dei più brillanti sulla ricostruzione. Ecco perché, insieme alla presidenza tedesca del G7, convocheremo una conferenza ad alto livello dopo l’estate. Mai prima d’ora abbiamo affrontato una sfida di ricostruzione così colossale”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo alla plenaria del Parlamento europeo assieme al premier ceco, Petr Fiala, della presidenza di turno del Consiglio Ue. “E mentre lavoriamo in questi giorni per aiutare l’Ucraina in questa guerra, dobbiamo anche assicurarci che l’Ucraina vinca la pace che verrà”, ha rimarcato.

09h31 Ucraina: von der Leyen, invasione russa come a Praga nel ’68

“Abbiamo visto tutti le immagini all’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina: cittadini ucraini che ostacolano i soldati russi disarmati. Hanno parlato con loro, a volte urlato contro di loro, hanno denunciato apertamente l’assurdità di questa guerra. Queste immagini ci ricordano un’altra invasione e un’altra fase della resistenza dell’Europa all’oppressione. Praga 1968. Le scene indimenticabili di manifestanti pacifici, uomini e donne, giovani e meno giovani, che ostacolano i carri armati sovietici per le strade di Praga”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo alla plenaria del Parlamento europeo assieme al premier ceco, Petr Fiala, presidenza di turno del Consiglio Ue. “Ecco perché difficilmente riesco a immaginare un paese che sarebbe più adatto alla presidenza dell’Unione europea rispetto alla Repubblica ceca in questo momento. Il popolo della Repubblica Ceca ha vissuto da solo la fase dell’oppressione. Soprattutto, conoscono il potere della resistenza, il potere della speranza e la gioia di risorgere come paese libero e democratico. E oggi, più che mai, abbiamo bisogno di questa ricerca di libertà per far progredire la nostra Unione”, ha aggiunto. 

09h11 Ucraina: Kiev, respinto attacco esercito russo in direzione Sloviansk

Le forze armate ucraine hanno respinto l’attacco dell’esercito russo vicino a Dolyna, in direzione di Sloviansk. Lo afferma lo Stato maggiore ucraino, come riporta Ukrinform. Secondo il rapporto, le truppe russe hanno attaccato con mortai e artiglieria le aree vicino Krasnopillia e Bohorodychne, ma sono stati respinti verso Dolyna. Prosegue, intanto, l’assalto dei russi vicino a Mazanivka, dove sono in corso scontri. 

08h06 Ucraina: Gb, russi avanzati di 5 chilometri a Izym in una settimana

“Nell’ultima settimana, le forze russe sono probabilmente avanzate di altri 5 km lungo la strada principale E40 da Izium, a fronte di una resistenza Ucraina estremamente determinata”. È la stima che fa il ministero della Difesa britannico nell’ultimo bollettino dell’intelligence su Twitter. Nell’aggiornamento si legge inoltre che “la Russia continua probabilmente a consolidare il suo controllo su Lysychansk e sull’Oblast di Luhansk. A nord, ha impegnato la maggior parte delle unità ancora disponibili dei Gruppi di forze orientali e occidentali sull’asse di Izium”.

08h02 Ucraina: Gb, russi a 16ml da Sloviank, prossima battaglia chiave in Donbass

“Le forze russe sono probabilmente ora a circa 16 km a nord dalla città di Sloviansk”. È la previsione che fa il ministero della Difesa britannico nell’ultimo bollettino dell’intelligence su Twitter. È probabile “che la battaglia per Sloviansk sia il prossimo scontro chiave nella lotta per il Donbass”.

06h 20 Ucraina: media, forze russe sequestrano 2 navi straniere

I separatisti filorussi dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk si sono impossessati con la forza della nave Blue Star I, battente bandiera panamense, e della Smarta Shipping, battente bandiera liberiana, senza alcun risarcimento, rendendole ‘proprietà dello Stato’. Lo riporta il Kyiv Independent, riprendendo media internazionali. Si tratta della prima volta che vengono sequestrate navi commerciali, al momento si sta che siano oltre 80 le navi straniere bloccate nei porti ucraini a causa dell’offensiva russa.

00h10 Ucraina: governatore Donetsk, evacuare 350mila civili

Il governatore dell’ultima provincia orientale dell’Ucraina rimasta in parte sotto il controllo di Kiev ha esortato i suoi oltre 350mila residenti a fuggire mentre la Russia intensifica l’offensiva. Il governatore Pavlo Kyrylenko ha infatti affermato che sarebbe necessario evacuare le persone fuori dalla provincia di Donetsk in modo da salvare vite umane e consentire all’esercito ucraino di difendere meglio le città dall’avanzata russa. “Il destino dell’intero Paese sarà deciso dalla regione di Donetsk”, ha detto Kyrylenko ai giornalisti a Kramatrosk, il centro amministrativo della provincia e sede del quartier generale regionale dell’esercito ucraino. “Una volta che ci saranno meno persone, saremo in grado di concentrarci di più sul nemico”, ha detto Kyrylenko.

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