In mattinata esplosioni anche nella città russa di Belgorod, vicino al confine. La Turchia ferma cargo russo con grano rubato
130esimo giorno di guerra in Ucraina: dopo aver preso Severodonetsk, le forze russe annunciano di aver conquistato anche la città di Lysychansk, anche se le autorità di Kiev smentiscono. Mosca ha accusato l’Ucraina di aver bombardato, nella notte, l’aeroporto di Melitopol che è attualmente controllato dalle forze della Federazione. In mattinata esplosioni anche nella città russa di Belgorod, vicino al confine: almeno tre i morti.
IN AGGIORNAMENTO
19h40 Esercito Kiev annuncia ritiro da Lysychansk
Lo Stato maggiore dell’esercito dell’Ucraina ha annunciato il ritiro da Lysychansk, nella provincia di Luhansk, “per preservare le vite dei difensori ucraini”. L’annuncio del ritiro da parte dell’esercito, tramite i social network, è giunto poco dopo che il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, aveva invece detto che le forze di Kiev stavano ancora combattendo contro i soldati russi alla periferia di Lysychansk in “una situazione molto difficile e pericolosa”. “Non possiamo darvi il risultato finale. Ancora si combatte per Lysychansk”, aveva detto Zelensky in una conferenza stampa oggi insieme al primo ministro dell’Australia, Anthony Albanese, in visita a Kiev.
19h11 Zelensky, rischio che russi occupino intera regione Luhansk
“Ci sono rischi che l’intera regione di Luhansk venga occupata. Ci sono rischi di questo tipo, lo capiamo. Ma dovete anche capire che la situazione può cambiare ogni giorno”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in una conferenza stampa oggi insieme al primo ministro dell’Australia, Anthony Albanese, in visita a Kiev.
18h45 Zelensky nega che russi abbiano preso Lysychansk
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nega che le forze russe abbiano preso il totale controllo dell’ultima roccaforte in mano ucraina della provincia di Luhansk, Lysychansk. “Non possiamo darvi il risultato finale. Ancora si combatte per Lysychansk”, ha detto Zelensky in una conferenza stampa oggi insieme al primo ministro dell’Australia, Anthony Albanese, in visita a Kiev. La Russia sostiene di avere preso il controllo della città.
16h55 Kiev, Turchia ha fermato nave russa con grano rubato
Le autorità doganali turche hanno fermato una nave cargo russa che trasportava grano presumibilmente rubato dall’Ucraina. Lo ha annunciato l’ambasciatore ucraino in Turchia, Vasyl Bodnar, parlando alla tv nazionale Ucraina, secondo quanto riporta il Guardian. L’ambasciatore ha riferito che il destino della nave verrà deciso lunedì in una riunione degli investigatori. L’Ucraina aveva chiesto il sequestro dell’imbarcazione, che s trovava al largo delle coste turche durante lo spostamento dal porto ucraino di Berdyansk alla città turca di Karasu. La Russia nega le accuse di avere rubato grano dalle zone dell’Ucraina sotto il suo controllo
16h48 Kiev, in attacco a Slovyansk almeno 6 morti e 15 feriti
È di 6 morti e 15 feriti in Ucraina il bilancio provvisorio dei bombardamenti che hanno colpito oggi la città di Slovyansk, nella regione di Donetsk. Lo riferisce la portavoce del governo regionale di Donetsk, Tetyana Ignatchenko, e lo riporta l’agenzia Ucraina Ukrinform.
15h00 Attacco a Sloviansk, molti i morti
Il sindaco di Sloviansk, ha riferito di pesanti bombardamenti che avrebbero causato “molte vittime” nella città che si trova nel Donetsk, non lontano dalle città gemelle di Lysychansk e Severodonotesk. “Sloviansk è stata colpita dai bombardamenti, molte persone sono state uccise o sono rimaste ferite”, ha scritto il primo cittadino, Vadym Lyakh, su Telegram, sottolineando che si è trattato del bombardamento più pesante in città nelle ultime settimane.
14h31 Kiev, morti quasi 36mila soldati russi da inizio guerra
La Russia ha perso un totale di 35.970 soldati dall’inizio della guerra con l’Ucraina, secondo le ultime stime di Kiev. Mosca ha perso finora 1.584 carri armati, 3.744 veicoli corazzati, 801 sistemi di artiglieria, 187 elicotteri, 144 missili da crociera, 15 navi e barche.
13h38 Kiev, la battaglia per il Donbass non è ancora finita
Il portavoce del ministero della Difesa ucraino Yuriy Sak ha detto alla Bbc che “la battaglia per il Donbass non è ancora finita”. Sak in precedenza ha smentito che la città di Lysychansk sia sotto il “pieno controllo” delle forze russe.
13h36 Cremlino, Occidente non permette a Kiev di negoziare pace
L’Occidente sta attualmente “scommettendo sulla continuazione della guerra” in Ucraina e “i paesi occidentali, sotto la guida di Washington, non permettono agli ucraini di pensare, parlare e discutere di pace”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un’intervista a Russia-1 ripresa dalla Tass.
13h11 Kiev smentisce, Lysychansk non è sotto pieno controllo forze russe
Il portavoce del ministero della Difesa ucraino Yuriy Sak ha detto alla Bbc che la città di Lysychansk non è sotto il “pieno controllo” delle forze russe, nonostante la Russia sostenga di aver conquistato la città. Sak ha però detto che le forze russe stanno attaccando Lysychansk “senza sosta”.
12h30 Mosca, 4 i morti a Belgorod di cui 3 ucraini
Il governatore della regione russa di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, ha riferito che il bilancio dell’attacco da parte dell’Ucraina è salito a 4 morti di cui 3 cittadini ucraini. “Secondo le informazioni che ho al momento, quattro persone sono morte. Una di loro è russa, tre sono cittadini ucraini. Il governo dell’Ucraina uccide cittadini ucraini sul territorio della Russia e questo è il culmine assoluto del cinismo che Kiev ha raggiunto”, ha accusato il governatore, citato da Interfax. “Bisogna passare dalle strategie di potere politico, economico e militare a un progetto di pace globale, no a un mondo diviso fra potenze in conflitto, sì a un mondo unito tra popoli e civiltà che si rispettano”. Così Papa Francesco parlando a braccio davanti ai fedeli riuniti in Piazza San Pietro per l’Angelus
12h26 Appello Papa a capi di stato: “Il mondo ha bisogno di pace , non di armi”
Faccio appello ai Capi delle nazioni e delle Organizzazioni internazionali perché reagiscano alla tendenza ad accentuare le conflittualità e la contrapposizione. Il mondo ha bisogno di pace, non una pace basata sull’equilibrio degli armamenti, sulla paura reciproca, non questo”. Così Papa Francesco parlando a braccio nel corso dell’Angelus da Piazza San Pietro
12h20 Mosca, colpita base mercenari a Mykolaiv, 120 morti
Il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, ha riferito che le forze aerospaziali di Mosca hanno attaccato una base di mercenari stranieri alla periferia di Mykolaiv uccidendo fino a 120 combattenti. Ne dà notizia l’agenzia russa Tass.
12h01 Ucraina: Mosca accusa, munizioni a grappolo su aree residenziali Belgorod e Kursk
Il ministero della Difesa russo ha accusato l’esercito ucraino di aver colpito con missili balistici Tochka-U con munizioni a grappolo e droni aree residenziali di Belgorod e Kursk, sul suolo russo. Lo riporta Interfax. “Questa notte dalle tre alle tre e mezza ora di Mosca, il regime di Kiev ha effettuato un attacco deliberato con missili balistici Tochka-U con munizioni a grappolo e droni contro le aree residenziali di Belgorod e Kursk, dove non ci sono strutture militari”, ha affermato il portavoce del ministero Igor Konashenkov.
11h30 Ucraina: Gb, per Russia prioritario referendum Kherson su adesione
“I funzionari sostenuti dalla Russia hanno annunciato che terranno un referendum sull’adesione della regione di Kherson alla Federazione Russa entro l’autunno del 2022. È probabile che la Russia dia priorità a un voto pseudo-costituzionale nel tentativo di legittimare il proprio controllo sulla regione”. Lo riferisce l’intelligence della Difesa britannica nell’ultimo rapporto pubblicato sull’andamento della guerra in Ucraina, sottolineando che “Trovare una soluzione costituzionale per l’occupazione è probabilmente un obiettivo politico prioritario per la Russia”. “È molto probabile che sia disposta a truccare le votazioni per ottenere un risultato accettabile”, ha aggiunto l’intelligence.
10h29 Ucraina: governatore Luhansk, russi avanzano a Lysychansk nonostante perdite
Le forze russe stanno rafforzando le loro posizioni in una lotta estenuante per catturare l’ultima roccaforte della resistenza nella provincia di Luhansk dell’Ucraina orientale, ha detto domenica il governatore della regione. “Gli occupanti hanno concentrato tutte le loro forze su Lysychansk. Hanno attaccato la città con tattiche incomprensibilmente crudeli”, ha detto il governatore Serhiy Haidai, sull’applicazione di messaggistica Telegram, “Subiscono perdite significative, ma avanzano ostinatamente. Stanno prendendo piede in città”.
9h59 Ucraina: consigliere Zelensky, Lysychansk potrebbe cadere in mano a russi
Il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy, Oleksiy Arestovych, ha ammesso che la città di Lysychansk potrebbe cadere in mano ai russi, mentre si intensificano i combattimenti nell’ultima roccaforte dell’esercito ucraino nella regione di Luhansk. Lo riprota Sky News. “E’ davvero una minaccia. Vedremo”, ha detto, “Non escludo nessuno dei vari esiti. Le cose diventeranno molto più chiare entro un giorno o due”.
9h25 Ucraina: Russia ammette affondamento nave Saratov
La Russia ha affermato di aver recuperato una grande nave da sbarco, la Saratov, affondata dal suo equipaggio dopo che un missile ucraino l’ha danneggiata nel porto di Berdyansk il 24 marzo. In post su Telegram, citato da Bbc, un funzionario nominato dalla Russia nell’Ucraina meridionale, Vladimir Rogov, ha affermato che i missili balistici Tochka-U hanno preso di mira il porto controllato dai russi. L’equipaggio ha quindi affondato la nave “per prevenire la detonazione delle munizioni di bordo a causa dell’incendio scoppiato”, ha spiegato. All’epoca l’Ucraina disse di aver colpito la nave ma la Russia ha confermato la notizia solo ora.
8h30 Ucraina: media russi, bombardato aeroporto Melitopol controllato da Mosca
I media russi hanno accusato l’Ucraina di aver bombardato l’aeroporto di Melitopol che è attualmente controllato dalle forze di Mosca. Secondo Ria Novosti le forze ucraine hanno bombardato la città, temporaneamente occupata, per due volte nella notte. La notizia non è stata confermata dalle autorità ucraine, precisa il Kyiv Independent.
7h01 Ucraina: esplosioni nella russa Belgorod, almeno 3 morti
Esplosioni nella città russa di Belgorod, vicino al confine con l’Ucraina. Secondo il governatore della regione Vyacheslav Gladkov almeno tre persone sono morte. “Le ragioni dell’incidente sono in corso di accertamento”, ha scritto su Telegram.
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