Zelensky: "Noi umiliati? Ci stanno uccidendo". Il presidente ucraino parteciperà al vertice Nato di Madrid A Mariupol centinaia di corpi sotto le macerie edifici. Gli Stati Uniti hanno già inviato un miliardo di dollari di aiuti
In Ucraina è il 106esimo giorno di guerra
NOTIZIE IN AGGIORNAMENTO
20h22 Nato: Zelensky parteciperà al vertice di Madrid
Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky parteciperà al vertice della Nato in programma a Madrid il 29-30 giugno. Lo ha reso noto il vicesegretario generale dell’Alleanza, Mircea Geoana, a ‘Politico’. Lo riporta Unian. “Il presidente Zelensky parteciperà in un modo o nell’altro al nostro vertice”, ha dichiarato.
18h34 Putin: “Russia combatte come ai tempi di Pietro il Grande”
“La Russia deve combattere e difendersi, ed è così da secoli”. Lo ha detto il leader di Mosca, Vladimir Putin, in un incontro con i giovani imprenditori. Lo riporta Interfax. Putin ha ricordato poi la figura di Pietro il Grande. “Ha combattuto la guerra del Nord per 21 anni. Non e’ vero che voleva separare un territorio dalla Svezia, ma solo riprenderlo”. Secondo Putin “quando Pietro fondò la nuova capitale del Nord “nessuno” dei Paesi riconobbe quel territorio come russo. “Tutti l’hanno riconosciuta come parte della Svezia ma da tempo immemorabile ci avevano vissuto gli slavi insieme ai popoli ugro-finnici”, ha spiegato.
18h27 Putin: “Russia non può essere circondata da una recinzione”
“La Russia non può essere circondata da una recinzione e noi stessi non costruiremo una simile recinzione”. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin in un incontro con giovani imprenditori, sviluppatori di start-up nel campo della tecnologia e dell’innovazione, dell’agricoltura e del settore creativo dell’economia. Lo riporta Ria Novosti.
16h59 Putin: “U paese può essere sovrano o colonia, non esiste via di mezzo”
Il presidente russo Vladimir Putin è sicuro che nel mondo moderno gli stati possono essere sovrani o colonie, non esiste uno stato intermedio. “Il mondo sta cambiando e sta cambiando rapidamente. E per rivendicare una sorta di leadership, non sto parlando di leadership globale, qualsiasi paese, qualsiasi popolo, qualsiasi gruppo etnico deve garantire la sua sovranità”, ha affermato giovedì il capo dello Stato in un incontro con i giovani imprenditori. Lo riporta la Tass. “Non esiste uno stato intermedio: o il paese è sovrano, o una colonia che non ha possibilità di sopravvivere in una lotta geopolitica così dura”, ha affermato.
16h00 Tribunale repubblica filorussa Donetsk condanna a morte tre combattenti stranieri
La Corte suprema dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk ha condannato a morte i cittadini britannici Sean Pinner e Aiden Aslin, e il cittadino marocchino Saadoun Brahim, accusati di aver partecipato al conflitto come “mercenari” delle formazioni armate ucraine. Lo riporta la Tass. Secondo le leggi della repubblica, i condannati saranno fucilati, viene spiegato.
15h23 Johnson: “Abbandonare Kiev sarebbe moralmente ripugnante”
Abbandonare l’Ucraina “sarebbe moralmente ripugnante” e dobbiamo continuare a sostenere il Paese “per tutto il tempo necessario” durante guerra con la Russia. Lo ha affermato il premier britannico Boris Johnson in un discorso a Blackpool. Lo riporta Sky News. “Putin ha commesso un colossale errore strategico, ha fondamentalmente frainteso la psicologia dei suoi avversari e cosa sia veramente l’Ucraina – ha aggiunto – non riuscirà mai a sottometterla e prima arriverà a questa comprensione, meglio sarà”.
14h18 Onu, 4,8 milioni di rifugiati in Europa da inizio guerra
Quasi cinque milioni di persone sono fuggite dall’Ucraina dall’inizio della guerra e sono state registrate in tutta Europa come rifugiate. A farlo sapere è l’agenzia delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr). “La guerra in Ucraina ha causato quello che oggi è uno degli esodi forzati più estesi su scala mondiale. Milioni di rifugiati hanno varcato le frontiere facendo ingresso nei Paesi vicini e molti altri si trovano sfollati all’interno del territorio nazionale. L’Unhcr ha continuato ad assicurare una risposta secondo l’evolversi della situazione e la disponibilità di nuovi dati”, afferma l’agenzia. Al 7 giugno sono stati registrati circa 7,3 milioni di attraversamenti di frontiera dall’Ucraina e altri 2,3 milioni di attraversamenti per fare ritorno nel Paese. Secondo i nuovi dati forniti dalle autorità nazionali e raccolti dall’agenzia Onu, sono almeno 4,8 milioni i rifugiati dall’Ucraina registrati in tutta Europa, compresi quelli che inizialmente hanno fatto ingresso in Paesi confinanti e, successivamente, hanno proseguito il viaggio.
13h40 Ucraina, Von der Leyen: “Guerra di Putin atroce e devastante”
“Putin ha scatenato una guerra orribile, atroce e devastante”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, parlando al Maxxi di Roma in occasione della presentazione del Festival Internazionale New European Bauhaus.
13h30 Ucraina, Zelensky chiede esclusione Russia da Fao
“Non deve essere messa neppure in questione la prosecuzione dell’adesione della Russia alla Fao o ad altre organizzazioni internazionali. La Fao lavora proprio per la fame del mondo. Dobbiamo garantire la sicurezza a lungo termine dell’Ucraina il prima possibile per poter garantire la sicurezza energetica europea a lungo termine”. Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenendo in videoconferenza alla cerimonia di apertura della riunione ministeriale del Consiglio dell’Ocse.
13h25 Salvini: “Viaggio a Mosca? Ora no condizioni di sicurezza”
“Se voglio riprovare ad andare a Mosca? Si può lavorare per la pace anche da Como. Esiste il telefono e i rapporti diplomatici anche a distanza. In questo momento non ci sono le condizioni neanche di sicurezza per andarci”. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, ospite a ‘L’aria che tira’ su La7.
13h15 Grano, Cremlino: “Nessun accordo con Turchia su export da Ucraina”
Nessun accordo è stato raggiunto dalla Russia con la Turchia sull’esportazione di grano dall’Ucraina attraverso il mar Nero. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo quanto riferito dal Guardian. Ha aggiunto che Mosca non prevede Gazprom tagli forniture di gas ad altri clienti europei, mentre il piano di far pagare in rubli funziona come previsto.
13h05 Ucraina, Von der Leyen: “La ricostruiremo, è obbligo morale”
“Noi ricostruiremo l’Ucraina, lo faremo. È un obbligo morale”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, parlando al Maxxi di Roma in occasione della presentazione del Festival Internazionale New European Bauhaus.
12h49 Ucraina, delegazione parlamentari Pd-Iv a Kiev
Una delegazione di parlamentari Pd e Iv, composta dai dem Enrico Borghi, Andrea Romano, Lia Quartapelle e Fausto Raciti e dal renziano Massimo Ungaro, è a Kiev nell’ambito del ‘Global parliamentarians network to support Ukraine’. In programma diversi incontri istituzionali. Una decina di minuti fa, viene riferito, nella capitale Ucraina è suonato l’allarme aereo.
12h32 Fao: “Produzione mondiale cereali in calo, prima volta in 4 anni”
La produzione mondiale dei principali cereali dovrebbe diminuire nel 2022 per la prima volta in quattro anni, mentre anche l’utilizzo globale è visto in calo, per la prima volta in 20 anni. È quanto emerge da un nuovo rapporto pubblicato oggi dalla Food and agriculture organizzazione delle Nazioni Unite.Tuttavia, viene precisato, non si prevede che l’uso di cereali per il consumo alimentare diretto da parte dell’uomo ne risentirà, poiché si prevede che il calo dell’uso totale risulterà dal minor uso di frumento, cereali grossolani e riso nei mangimi. Le scorte mondiali di grano aumenteranno marginalmente nel corso dell’anno, principalmente a causa del previsto accumulo di scorte in Cina, Federazione Russa e Ucraina. Si prevede che la produzione e l’utilizzo del mais mondiale raggiunga nuovi record, associati a una maggiore produzione di etanolo in Brasile e negli Stati Uniti d’America, nonché alla produzione industriale di amido in Cina.
12h23 Vaticano: “Ucraina e profughi nei colloqui con primo ministro ceco”
Padre Francesco ha ricevuto in Udienza il primo ministro della Repubblica Ceca Petr Fiala, con il quale, successivamente, si è incontrato con il cardinal Pietro Parolin, segretario di Stato, accompagnato da sua eccellenza monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per i rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali. Durante i “cordiali colloqui” in segreteria di stato – riferisce una nota – ci si è soffermati sui buoni rapporti bilaterali esistenti tra la Santa Sede e la Repubblica Ceca e sul ruolo della Chiesa nella società. È emerso anche l’auspicio di consolidare e di estendere ulteriormente la collaborazione. Nel prosieguo dei colloqui, sono state discusse le questioni della guerra in Ucraina e il suo impatto a livello regionale e internazionale, con particolare attenzione alla situazione umanitaria e all’accoglienza dei profughi.
11h58 Ucraina, a Mariupol centinaia di corpi sotto macerie edifici
Centinaia di corpi sono stati trovati fra le macerie degli edifici distrutti a Mariupol. Lo riferisce un consigliere del sindaco della città, Petro Andryushchenko, citato dalla Bbc, aggiungendo che vengono recuperati fra 50 e 100 corpi a condominio da sotto le macerie. Sempre secondo Andryushchenko, finora sono state effettuate ricerche su due quinti degli edifici distrutti.
11h36 Coldiretti: “Export grano e mais dimezzato con porti chiusi”
“Senza l’accesso ai porti del Mar Nero l’Ucraina potrà esportare al massimo 20 milioni di tonnellate di cereali, pari a meno della metà delle 44,7 milioni di tonnellate spedite lo scorso anno”. È quanto afferma Coldiretti sulla base delle proiezioni dell’Associazione Ucraina dei cereali nel commentare l’allarme del segretario generale dell’Onu Antonio Guterres sulla necessità di raggiungere un accordo su grano e fertilizzanti per scongiurare una drammatica crisi alimentare.”L’Ucraina – sottolinea Coldiretti – attualmente sta cercando di esportare il proprio raccolto per vie terrestri, fluviali e ferroviarie, ma le difficoltà logistiche limitano i volumi a un massimo di circa due milioni di tonnellate al mese. In particolare ci sono circa 30 milioni di tonnellate immagazzinate nel territorio controllato da Kiev su una capacità di circa 55 milioni di tonnellate mentre c’è la possibilità di stoccaggio per altre 13-15 milioni di tonnellate nelle aree occupate dalla Russia. Il risultato è che i silos di mais, grano e girasole nel territorio controllato dal governo ucraino sono pieni a metà con il rischio che i nuovi raccolti in arrivo entro un mese rimangano in campo”.
11h20 Filorussi: “In corso battaglia per controllo Slovyansk”
In Ucraina è cominciata una battaglia per il controllo della città di Slovyansk, nella regione di Donetsk. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Tass, citando l’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk. “Un gruppo di forze della Repubblica popolare di Donetsk e della Repubblica popolare di Lugansk, con il sostegno dell’eseercito russo, ha stabilito il pieno controllo di 231 località, fra cui Svyatogorsk e Tatyanovka, sul territorio della Repubblica popolare di Donetsk. Una battaglia per il controllo di Slavyansk è in corso”, comunicano i filorussi.
11h15 Cibo, Fao: “Record import globale a 1,8 trilioni dollari”
Stando alle previsioni, quest’anno i paesi meno sviluppati (Ldc) subiranno una contrazione del 5% nel conto delle importazioni alimentari, mentre l’Africa subsahariana e il gruppo dei paesi in via di sviluppo importatori di cibo netto dovrebbero registrare un aumento dei costi totali, nonostante una riduzione dei volumi importati. “Si tratta di segnali allarmanti dal punto di vista della sicurezza alimentare, che indicano che gli importatori avranno difficoltà a finanziare l’aumento dei costi internazionali, annunciando potenzialmente la fine della loro resilienza ai prezzi più elevati”, osserva il rapporto. “In considerazione dell’impennata dei prezzi degli input, delle preoccupazioni per il clima e dell’aumento delle incertezze di mercato derivanti dalla guerra in Ucraina, le ultime previsioni della FAO indicano un probabile inasprimento dei mercati alimentari e delle bollette delle importazioni alimentari che raggiungono un nuovo record”, ha affermato l’economista della Fao Upali Galketi Aratchilage, redattore del Food Outlook.
11h11 Zelensky: “Mondo non ha capito prima nostra importanza, Mosca sì”
“Per molto tempo il mondo non ha riconosciuto l’importanza dell’Ucraina ma la Russia l’ha sempre saputo. E’ per questo che la Russia vuole l’Ucraina ed è interesse de mondo far terminare questa aggressione”. Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenendo in videoconferenza alla cerimonia di apertura della riunione ministeriale del Consiglio dell’Ocse.
11h05 Ocse, Draghi: “Sforzi sostenibili solo se coinvolgono Paesi emergenti”
“Affinché i nostri sforzi siano pienamente efficaci, devono essere sostenibili nel tempo e coinvolgere le economie emergenti e in via di sviluppo.Dobbiamo abbinare la determinazione che abbiamo mostrato nei confronti dell’Ucraina con la stessa determinazione nell’aiutare i nostri cittadini e quelli nelle parti più povere del mondo, specialmente in Africa”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, alla cerimonia di apertura della riunione ministeriale del Consiglio dell’Ocse.
11h01 Londra, da 48 ore truppe Russia provano ad avanzare a Izyum
“I combattimenti continuano nella sacca di Severodonetsk, ma nelle ultime 48 ore il Gruppo orientale delle forze russe (Egf) hanno probabilmente anche aumentato i loro sforzi per avanzare a sud di Izyum”. Lo riferisce l’intelligence del ministero della Difesa britannico nell’ultimo aggiornamento pubblicato su Twitter.
10h58 Draghi: “Evitare rischio catastrofe alimentare”
“Le banche centrali hanno iniziato a inasprire la politica monetaria, portando a un aumento degli oneri finanziari. L’interruzione delle filiere alimentari, in particolare del grano, ha fatto salire i prezzi e rischia di provocare una catastrofe umanitaria”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, alla cerimonia di apertura della riunione ministeriale del Consiglio dell’Ocse.”I nostri sforzi per prevenire una crisi alimentare devono partire dai porti ucraini del Mar Nero. Dobbiamo sbloccare i milioni di tonnellate di cereali bloccati lì a causa del conflitto”, ha aggiunto.
10h52 Draghi: “Crisi ha portato a peggioramento crescita”
“Come mostra l’ultimo Outlook economico dell’Ocse, l’invasione russa dell’Ucraina ha portato a un significativo peggioramento delle prospettive di crescita e a un forte aumento delle aspettative di inflazione”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, alla cerimonia di apertura della riunione ministeriale del Consiglio dell’Ocse.
10h44 Draghi: “Crisi non sia scusa per ridurre obiettivi clima”
“Questa emergenza non è, e non dovrebbe essere, una scusa per tradire i nostri obiettivi climatici, ma un motivo per raddoppiare i nostri sforzi”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, alla cerimonia di apertura della riunione ministeriale del Consiglio dell’Ocse.
10h30 Draghi: “Da sanzioni duro colpo a oligarchi russi”
“La sola Unione Europea ha ideato sei pacchetti di sanzioni che hanno inferto un colpo importante agli oligarchi vicini al Cremlino e a settori chiave dell’economia russa”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, alla cerimonia di apertura della riunione ministeriale del Consiglio dell’Ocse.
10h09 Ocse, Draghi: “Da G7 e Ue notevole unità per sostenere Kiev”
“Il G7 e l’Unione Europea hanno mostrato una notevole unità nel sostenere l’Ucraina e nel fare pressione su Mosca per porre fine alle ostilità e riprendere i negoziati”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, alla cerimonia di apertura della riunione ministeriale del Consiglio dell’Ocse.
09h59 Salvini: “Lavoro per pace e per difendere risparmi italiani”
“Lavorare per la pace non significa solo salvare vite in Ucraina, significa salvare anche i risparmi degli italiani, difendere la casa e difendere il lavoro degli italiani, perché altrimenti sarà un disastro di licenziamenti di operai in giro per tutta l’italia”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, ad un evento elettorale a Sesto San Giovanni. “Mi stupisce la sinistra che una volta manifestava per la pace ovunque e ora se la prende con chi lavora per la pace”, aggiunge.
09h39 Kiev: “Con armi Occidente riprenderemmo Severodonetsk in 3 giorni”
Se l’Occidente potesse fornire armi a lungo raggio le forze ucraine sarebbero in grado di “ripulire Severodonetsk in due o tre giorni” respingendo i russi. È quanto afferma il governatore della regione di Luhansk, citato dal Guardian. “Se otteniamo rapidamente le armi occidentali a lungo raggio, comincerà nu duello di artiglieria, l’Unione sovietica perderà contro l’Occidente e i nostri difensori saranno in grado di ripulire Severodonetsk in due o tre giorni”, dichiara il governatore, aggiungendo che al momento sono ancora impossibili le evacuazioni da Severodonetsk.
09h15 Kiev: “Bombardato impianto Azot a Severodonetsk, dentro 800 civili”
L’esercito russo ieri sera ha bombardato due volte l’impianto chimico Azot di Severodonetsk, prendendo di mira almeno due strutture del complesso, una delle quali destinata alla produzione di ammoniaca. Lo ha riferito il responsabile dell’amministrazione militare della regione di Luhansk, Sergey Gaidai, e lo riporta l’agenzia Ukrinform. Secondo quanto riferito nei giorni scorsi da Kiev, nei bunker sotterranei sarebbero rifugiati circa 800 civili; la Bbc ha sottolineato eri di non avere potuto ottenere una verifica indipendente di questa informazione. Al momento non si hanno notizie relative a eventuali vittime dei bombardamenti dell’impianto.
08h46 Petrolio: prezzi poco mossi, Wti sopra 122 dollari
Prezzi del petrolio poco mossi sui mercati asiatici. Il greggio Wti sale di 29 centesimi arrivando a 122,40 al barile, mentre il greggio guadagna 35 centesimi a 123,93 dollari al barile. L’impatto dell’inflazione è peggiorato dall’invasione russa dell’Ucraina, portando a una maggiore pressione sui prezzi dell’energia e dei generi alimentari. I prezzi del greggio negli Stati Uniti sono aumentati del 2,3% ieri, in crescita di del 63% per l’anno, mentre quelli del grano sono aumentati del 39% nel 2022.
08h08 Ucraina, da Usa impegno a fornire armi per resistere a Russia
“Siamo impegnati a fornire le attrezzature e gli strumenti necessari agli ucraini per essere in grado di resistere alle avanzate russe e a respingerle dove possibile”. Così consigliere alla Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, in un briefing con i media aggiungendo che “siamo preoccupati per ogni atto di aggressione che i russi hanno intrapreso, ogni centimetro di territorio ucraino su cui siedono, distruggono, bombardano, distruggono, sia nelle aree in cui si muovono a terra che nelle aree in cui lanciano missili da lontano”.
07h40 Usa: “Già arrivato un miliardo di dollari di aiuti per Kiev”
“Stare con l’Ucraina significa rafforzare la sua economia. Un miliardo di dollari di sostegno diretto è già arrivato” e “altri 7,5 miliardi di dollari sono in arrivo”. Lo ha reso noto su Twitter l’ambasciatrice statunitense in Ucraina, Bridget Brink.
06h29 Presidente Georgia: “Putin ha perso molto, subito nostro ingresso in Ue”
In Ucraina la situazione “è tragica perché ci sono state tante vite perse e tanta distruzione ma allo stesso tempo io guardo alla lotta degli ucraini con grande ammirazione perché nessuno, in particolare la Russia, si aspettava una resistenza del genere. Questa in sé è già una vittoria. Non sappiamo come finirà la guerra ma i russi hanno già ridotto i loro obiettivi iniziali. Se ci aggiunge la reazione compatta della Ue, il coinvolgimento Usa, la resurrezione della Nato e l’apertura all’allargamento dell’Unione europea mi sembra che Putin abbia perso molto”. Così la presidente della Georgia, Salomé Zourabichvili, in un’intervista al Corriere della Sera nella quale sottolinea che durante la sua visita di Stato in Italia “tutti i miei interlocutori, dal premier Mario Draghi al presidente Sergio Mattarella, hanno sottolineato che l’Italia è con la Georgia. In un momento di guerra come questo è un messaggio prezioso che porto in patria. C’è stato anche un chiaro sostegno all’integrazione europea”. Per quanto riguarda l’Unione europea “è tanto che aspettiamo di entrare nella Ue, direi che sono secoli che aspettiamo, negli ultimi 30 anni abbiamo perseguito questo obiettivo con determinazione e, nonostante le pressioni che abbiamo subito, non abbiamo cambiato idea. La guerra della Russia in Ucraina ha reso chiaro ai leader europei che è stato uno sbaglio far attendere troppo questi Paesi. Moldavia, Ucraina, Georgia e i Balcani occidentali hanno bisogno di un messaggio chiaro dall’Unione perché aspettare troppo a lungo aprirà la strada alla propaganda russa e al suo soft power”.
06h08 Kiev: “Mosca schiera altri carri armati vicino Zaporizhzhia”
La Russia schiera nuovi carri armati nell’oblast di Zaporizhzhia. Lo ha riferito il portavoce del ministero della Difesa, Oleksandr Motuzianyk, precisando che circa altri 30 carri armati T-62 russi sono stati schierati a Vasylivka, un villaggio a circa 35 chilometri a sud di Zaporizhzhia, stando a quanto riporta il Kyiv Independent.
02h06 Guterres: “Invasione russa deve finire”
“L’invasione russa dell’Ucraina deve finire. Ma finché ciò non accadrà, abbiamo bisogno di un’azione immediata: dobbiamo portare stabilità ai mercati alimentari ed energetici globali; abbiamo bisogno di rendere immediatamente disponibili risorse per aiutare i paesi e le comunità più povere”. Lo ha twittato il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres.
01h32 Da inizio guerra oltre 1.100 attacchi aerei contro russi
L’Ucraina ha lanciato oltre 1.100 attacchi aerei contro l’esercito russo dal 24 febbraio, inizio della guerra. Lo riferisce il comando dell’aeronautica ucraina. Tra gli obiettivi colpiti l’equipaggiamento militare russo, le truppe e i centri logistici. Lo riferisce il Kyiv Independent.
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