Kiev: usate bombe a grappolo e al fosforo. Finlandia pronta ad aderire alla Nato, il Cremlino: adotteremo misure militari. Draghi: "Servirà Piano Marshall per ricostruzione"

IN AGGIORNAMENTO

20h26 – Draghi fa punto in Cdm dopo missione Usa: “Portare tutti a tavolo negoziato”

Un punto sulla missione in Usa, un aggiornamento con i ministri sui colloqui avuti con il presidente Joe Biden. Il presidente del Consiglio Mario Draghi, secondo quanto si apprende, ha scelto la prima occasione utile per condividere con la squadra di Governo quanto emerso dal suo viaggio a Washington. Il premier ha aperto il Consiglio dei ministri ribadendo che la situazione sul campo “è in evoluzione” dal punto di vista militare anche perché “l’Ucraina ha resistito con efficacia all’aggressione”. Ora, avrebbe insistito l’inquilino di palazzo Chigi, “è necessario mettere a fuoco la questione strategica”, chiedersi in che modo “si può costruire la pace e un percorso negoziale verso la pace”, ribadendo la necessità arrivare a “una pace che non sia imposta ma che sia quella che vogliono gli ucraini”. Per farlo, la sottolineatura, “bisogna lavorare per portare tutti al tavolo di un negoziato”.

18h41 – Mattarella e Macron. “Aumentare sostegno europeo a Kiev”

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e l’omologo francese Emmanuel Macron nel colloquio telefonico avuto oggi hanno espresso la volontà di continuare ad aumentare il sostegno europeo all’Ucraina. Lo riferiscono fonti dell’Eliseo. I due capi di Stato hanno sottolineato l’importanza di mantenere l’unità e lo stretto coordinamento che è prevalso tra i partner europei dall’inizio del conflitto.

16h09 – Zelensky: “Non salviamo faccia Putin pagando con nostri territori”

“Noi non salviamo la faccia di Putin pagando con i nostri territori. Sarebbe ingiusto”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista a Porta a Porta rispondendo a una domanda rispetto alle frasi di Emmanuel Macron relative alla necessità di non dover “umiliare” la Russia. “Sono pronto a parlare con Putin ma non a condizioni di ultimatum”, ha aggiunto Zelensky. 

15h14 – Putin: “Le sanzioni contro Mosca provocano crisi economica globale”

Le sanzioni contro la Russia “stanno in gran parte provocando una crisi globale”. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, in un incontro sulle questioni economiche. Lo riporta Ria Novosti. “I loro autori, guidati da ambizioni politiche miopi e gonfiate, la russofobia, hanno colpito in misura maggiore i propri interessi nazionali, le proprie economie, il benessere dei propri cittadini. Lo vediamo, prima di tutto, in un forte aumento dell’inflazione in Europa”, ha spiegato.

12h07 Ucraina: Podoliak, Kherson sarà liberata e collaborazionisti puniti

“La regione di Kherson è terra Ucraina e sarà liberata dalle forze armate”. Lo ha ribadito in un lungo posto su telegram Mykhailo Podoliak, consigliere capo del presidente ucraino, Volodmyr Zelensky. Quanto ai “pochi” collaborazionisti con le truppe russe “l’intensità della guerra è tale che per i traditori non ci sarà pietà. Ciascuno di loro dovrà affrontare lunghe pene detentive”. 

11h57 Ucraina: Zelensky elogia Finlandia per domanda adesione a Nato

In una conversazione telefonica con il presidente della Finlandia, Sauli Niinisto, il presidente ucraino Volodymir Zelensky ha “elogiato” la volontà di Helsinki di presentare domanda di adesione alla Nato. Lo ha riferito lo stesso leader di Kiev su twitter. Nel colloquio, ha aggiunto, “abbiamo anche discusso dell’integrazione europea dell’Ucraina e della collaborazione in merito alla Difesa”.

11h25 Ucraina: Kiev, russi hanno perso 26.650 soldati da inizio guerra

Le forze armate russe avrebbero perso 26.650 soldati dallo scoppio della guerra in Ucraina. E’ il bilancio fornito dalle forze armate di Kiev. A questo vanno aggiunti 1.195 carri armati, 534 sistemi di artiglieria, 191 sistemi di lancio di missili, 161 elicotteri, 199 aerei e 13 navi.

10h06 Ucraina: Medvedev, conflitto Russia-Nato potrebbe degenerare in guerra nucleare

Un potenziale conflitto tra Nato e Russia potrebbe degenerare in una guerra nucleare, che sarebbe uno “scenario catastrofico per tutti”. Lo ha detto Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa. Lo riporta la Tass. Medevedev ha definito “cinica” la retorica dell’Occidente secondo cui la Russia avrebbe spaventato il mondo con un conflitto nucleare. Secondo l’ex presidente russo l’invio di armi da parte dei paesi Nato in Ucraina e le esercitazioni “vicino ai confini della Federazione Russa” aumentano la probabilità di un “conflitto diretto tra l’Alleanza e la Russia”.

09h21 Finlandia: presidente e premier, favorevoli a richiesta adesione a Nato

Il presidente e il primo ministro della Finlandia hanno dichiarato di essere favorevoli alla richiesta di adesione alla Nato, aprendo la strada all’espansione dell’Alleanza nel mezzo della guerra in Ucraina. L’annuncio del presidente Sauli Niinisto e del primo ministro Sanna Marin significa che la Finlandia è praticamente certa di effettuare la richiesta di adesione all’Alleanza anche se rimangono alcuni passaggi prima che il processo di domanda possa iniziare. La vicina Svezia dovrebbe decidere di entrare a far parte della Nato nei prossimi giorni. “L’adesione alla Nato rafforzerebbe la sicurezza della Finlandia”, hanno detto i due in una nota congiunta. “La Finlandia deve presentare domanda per l’adesione alla Nato senza indugio e ci auguriamo che i passi a livello nazionale ancora necessari per prendere questa decisione vengano presi rapidamente entro i prossimi giorni”.

08h55 Ucraina: Kiev, bombe a grappolo e al fosforo su Dnipropetrovsk

Le forze armate russe avrebbero usato “bombe al fosforo e a grappolo” nel loro ultimo attacco sulla regione di Dnipropetrovsk. Lo denuncia su telegram, Oleksandr Vilkul, responsabile dell’amministrazione militare di Kryvyi Rih. Ad essere colpita è stata la città di Zelenodolsk dove si registrano un morto e un ferito entrambi civili.

08h49 Ucraina: Onu, 3.496 civili uccisi da inizio conflitto

Sono 3.496 i civili morti in Ucraina dall’inizio del conflitto mentre i feriti sono 3.760. Sono i dati forniti dall’agenzia dei diritti umani dell’Onu. Le Nazioni Unite spiegano però che il numero reale è da considerarsi decisamente più alto.

08h48 Ucraina: Kiev, continuano attacchi aerei su Azovstal

A Mariupol “gli occupanti russi sono concentrati nel tentativo di distruggere le nostre unità nell’area dell’impianto Azovstal. Il nemico non smette di infliggere attacchi aerei”. Lo scrivono le forze armate ucraine in un report sull’andamento del conflitto pubblicato sulla loro pagina facebook.

08h12 Kiyv Indipendent: Un morto per bombardamento a Dnipropetrovsk

Il governatore dell’Oblast di Dnipropetrovsk Valentyn Reznichenko ha riferito di un bombardamento russo a Zelenodolsk. Ci sarebbero un morto e un ferito.

02h14 Ucraina: Draghi, fare tutto il possibile per cessate il fuoco e pace duratura

“Dobbiamo continuare a sostenere il coraggio degli ucraini, mentre combattono per la loro libertà e per la sicurezza di noi tutti”. Lo ha detto il premier Mario Draghi, nel discorso pronunciato in occasione della serata di gala organizzata dall’Atlantic Council. “Dobbbiamo continuare ad infliggere costi alla Russia, agendo rapidamente con l’ultimo pacchetto di sanzioni”, ha proseguito il premier, aggiungendo che “dobbiamo anche fare tutto il possibile per raggiungere un cessate il fuoco e una pace duratura”. Draghi ha poi ribadito che “spetterà agli ucraini e a nessun altro decidere i termini di questa pace”.

01h51 Ucraina: Draghi, servirà Piano Marshall per ricostruzione

Per l’Ucraina ci sarà bisogno di un “Piano Marshall” per la ricostruzione. Lo ha proposto il premier Mario Draghi, in occasione della serata di gala dell’Atlantic Council a Washington, che lo ha visto premiato per la sua “leadership internazionale”.

00h59 Ucraina: Zelensky, nuovi aiuti Usa sostegno a nostro paese e democrazia globale

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha elogiato la Camera dei rappresentanti del Congresso degli Stati Uniti per aver approvato un pacchetto da 40 miliardi di dollari “di sostegno al nostro stato e alla democrazia globale”, ha scritto su Telegram. Il pacchetto deve ancora essere approvato dal Senato prima di essere firmato dal presidente Joe Biden. “Sono grato al popolo americano ea tutti i nostri amici al Congresso e all’amministrazione per il loro sostegno”, ha aggiunto.

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