Il presidente russo ha spiegato che dopo quella "provocazione, i negoziati sono cambiati"

(LaPresse) “Purtroppo, dopo il raggiungimento di accordi e l’intenzione chiaramente dimostrata di creare condizioni favorevoli per il proseguimento dei negoziati, abbiamo affrontato una provocazione nell’insediamento di Bucha, che non ha nulla a che fare con l’esercito russo. Sappiamo chi è stato – ha preparato questa provocazione, con quali mezzi, chi sono le persone che ci hanno lavorato: la posizione dei nostri negoziatori sull’Ucraina è cambiata radicalmente dopo questo”. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, incontrando a Mosca il Segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres.

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