L'analisi di Li Junhua, nell’intervista a Tribuna Economica

Lo sviluppo attuale della situazione in Ucraina è qualcosa che la Cina non avrebbe voluto vedere e siamo addolorati dal deterioramento della situazione umanitaria. La Cina ha sempre mantenuto un atteggiamento obiettivo e imparziale, formulando giudizi ed esprimendosi in modo indipendente e autonomo nel merito della questione. Il presidente Xi Jinping ha sottolineato che la sovranità e l’integrità territoriale di ogni Paese devono essere rispettate; gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite devono essere osservati; le legittime preoccupazioni in materia di sicurezza degli Stati devono essere prese in considerazione; tutti gli sforzi volti alla risoluzione pacifica della crisi devono essere sostenuti. La Cina sostiene la posizione fondamentale di questi “quattro doveri”, rafforza la comunicazione e il coordinamento con tutte le parti e svolge un ruolo costruttivo in favore della pace e nella promozione dei colloqui. Di recente, la video chiamata tra i presidenti cinese e statunitense, il vertice video tra i leader di Cina, Francia e Germania, l’incontro di alto livello svoltosi a Roma tra Cina e Stati Uniti e la videochiamata tra i ministri degli Esteri cinese e italiano hanno mostrato la nostra disponibilità a collaborare con tutte le parti, Italia compresa, per favorire prima possibile il raffreddamento della situazione e procedere verso la meta della pace. Incoraggiamo tutte le parti interessate a dialogare su un piano di parità, a cercare di costruire un meccanismo di sicurezza europeo equilibrato, efficace e sostenibile, in conformità al principio di indivisibilità della sicurezza, e a mantenere la pace in Europa e nel mondo”. Così l’ Ambasciatore di Cina in Italia, Li Junhua, nell’intervista a Tribuna Economica.

 

“Promuovere e realizzare uno sviluppo di alta qualità è uno degli obiettivi principali del nuovo concetto di sviluppo cinese. Quest’anno introdurremo più politiche fiscali, finanziarie e occupazionali, gettando buone basi per uno sviluppo sostenibile a medio e lungo termine”, dice Li Junhua.

“Negli ultimi due anni gli investimenti globali hanno avuto notevoli fluttuazioni e i capitali stranieri utilizzati dalla Cina hanno sempre mantenuto una crescita costante – evidenzia – Nel 2021, l’attrazione degli investimenti esteri da parte della Cina ha segnato un nuovo record, raggiungendo173,5 miliardi di dollari, con un tasso di crescita del 20,2%. Questo è il risultato dell’insistenza della Cina sull’espansione dell’apertura e sull’ottimizzazione dell’ambiente imprenditoriale, promuoveremo quindi con maggiori sforzi l’apertura verso l’esterno”. Nel 2021, dice ancora l’ambasciatore, “abbiamo raggiunto i principali obiettivi e compiti di sviluppo sociale ed economico di tutto l’anno e l’aggregato economico ha superato i 110 bilioni di yuan. Quest’anno abbiamo proposto un obiettivo di crescita economica del 5,5%, che sembra un abbassamento, ma in realtà si tratta di un incremento dell’ordine di un centinaio di bilioni, pari al Pil annuo dei Paesi Bassi”.

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