Macron cerca il bis, la principale sfidante resta Marine Le Pen che rischia di andare al ballottaggio
In Francia si vota oggi per il primo turno delle elezioni presidenziali. L’attuale Capo di Stato, il centrista Emmanuel Macron, è in corsa per la rielezione. A sfidarlo undici candidati che vanno dall’estrema sinistra all’estrema destra. I due che otterranno il maggior numero di voti si qualificheranno per il ballottaggio in programma il 24 aprile.
Ecco le proposte chiave dei principali candidati in corsa per l’Eliseo.

EMMANUEL MACRON
44 anni, attuale presidente centrista, capo del partito La République En Marche.
Ucraina: Macron è stato in prima linea nei colloqui internazionali per sostenere l’Ucraina e imporre sanzioni alla Russia. Macron promette di continuare a investire nell’esercito francese rafforzando in modo significativo le capacità e la cooperazione delle forze armate europee.
Economia: l’attuale presidente promette “piena occupazione”, dopo che il tasso di disoccupazione è diminuito durante il suo mandato (2017-2022) raggiungendo il livello più basso in una generazione. Vuole aumentare progressivamente l’età pensionabile, da 62 a 65 anni, e la pensione minima mensile.
Energia: Si impegna a costruire sei reattori nucleari di nuova generazione, sviluppare energia solare e parchi eolici offshore.
Immigrazione: Macron spinge per rafforzare i confini esterni dell’area europea e creare una nuova forza per controllare meglio i confini nazionali. Promette di accelerare la valutazione delle domande di asilo e di permesso di soggiorno e di espellere coloro che non hanno i requisiti per ottenerle.

MARINE LE PEN
53 anni, leader di estrema destra del Rassemblement National
Ucraina: Marine Le Pen ha coltivato legami con Mosca, ricevendo un prestito di 9 milioni di euro da una banca russa nel 2014 e incontrando Putin nel 2017. Ha riconosciuto che l’invasione russa dell’Ucraina ha cambiato “parzialmente” le sue opinioni su Putin, dicendo che il leader russo ha “sbagliato”. Afferma che sostiene il popolo ucraino e che i rifugiati devono essere accolti.
Immigrazione: i piani di Le Pen includono la fine delle politiche di ricongiungimento familiare, la limitazione delle prestazioni sociali ai soli francesi e l’espulsione degli stranieri che rimangono disoccupati per più di un anno e di altri migranti entrati illegalmente.
Economia ed energia: promette di tagliare le tasse sull’energia e sui beni essenziali. Vuole mantenere l’età minima di pensionamento a 62 anni e aumentare la pensione minima. Ha promesso di smantellare i parchi eolici e investire nell’energia nucleare e idroelettrica.
Politiche legate ai musulmani: Le Pen ha promesso una legge che vieti il velo musulmano in tutti i luoghi pubblici e che bandisca eventi e finanziamenti che si ritiene stiano diffondendo l'”islamismo”.
JEAN-LUC MELENCON
70 anni, estrema sinistra
Ucraina: Melenchon chiamava la Russia un “partner”, mentre i governi europei si stavano affannando per trovare il modo di scongiurare un’invasione dell’Ucraina. Ora sostiene la “resistenza” ucraina e i russi che combattono quella che lui chiama “dittatura” nel loro stesso paese.
Economia: Melenchon promette di aumentare il salario minimo e la pensione minima della Francia e di abbassare l’età pensionabile a 60 anni. Vuole ristabilire un’imposta sul patrimonio.
Clima ed energia: promette di inserire in Costituzione una norma che chiede di non utilizzare più risorse di quelle che la natura può reintegrare e di porre fine all’agricoltura intensiva. Cerca di ridurre le emissioni di gas serra del 65% nel 2030, invece dell’attuale obiettivo del 40%. Vuole che lo stato metta un tetto ai prezzi dell’energia e dei generi alimentari e promette di eliminare gradualmente l’energia nucleare. Punta a un’energia rinnovabile al 100%.

ERIC ZEMMOUR
63 anni, ex opinionista televisivo di estrema destra che è stato ripetutamente condannato per incitamento all’odio
Ucraina: Zemmour inizialmente era un sostenitore di un'”alleanza” con la Russia, e una volta desiderava un “Putin francese”. Questo prima dell’invasione russa dell’Ucraina, che ha condannato. Inizialmente ha detto che avrebbe preferito che i rifugiati ucraini rimanessero in Polonia, ma in seguito ha sostenuto la concessione di visti per chi ha legami con la Francia. Zemmour vuole che la Francia si ritiri dal comando militare della Nato.
Immigrazione: vuole che lo status di rifugiato sia limitato a non più di 100 persone all’anno, rispetto alle circa 54.000 dell’anno scorso. Porrebbe fine alle prestazioni sociali per gli stranieri non europei, bandirebbe l’immigrazione per il ricongiungimento familiare, creerebbe una forza militare di guardia costiera per fermare gli arrivi via mare ed espellerebbe i migranti che entrano senza permesso.
Politiche legate ai musulmani: Zemmour vuole introdurre il divieto di indossare il velo in tutti gli spazi pubblici, il divieto di costruire grandi moschee e il finanziamento straniero dei centri musulmani. Propone di limitare i nomi che i genitori possono dare ai loro neonati, vietando di fatto molti nomi usati dai musulmani francesi.
Economia ed energia: ha promesso di tagliare le tasse alle imprese, ai lavoratori a basso reddito, ai pensionati con una pensione minima e di dare alle famiglie un bonus per i bambini nati nelle zone rurali. Vuole aumentare l’età pensionabile da 62 a 64 anni entro il 2030. Ha detto che avrebbe posto fine a tutti i parchi eolici e ha promesso di sviluppare l’energia nucleare.

VALERIE PECRESSE
54 anni, candidata del partito conservatore dei Repubblicani
Ucraina: Pecresse ha denunciato l’invasione di Putin e ha spinto per sanzioni decise alla Russia.
Politiche relative ai musulmani: vuole vietare il velo musulmano per le ragazze e nei club sportivi. Vuole anche bandire il burkini, un costume da bagno indossato dai musulmani conservatori per coprire l’intero corpo, dalle piscine.
Immigrazione: Pecresse prevede di stabilire quote di immigrazione. L’alloggio e le prestazioni familiari sarebbero concessi agli stranieri solo cinque anni dopo il loro arrivo legale nel paese. Nessun permesso di soggiorno verrebbe fornito a coloro che dovessero entrare nel Paese senza previa autorizzazione.
Economia ed energia: promette di aumentare del 10% gli stipendi dei lavoratori a basso e medio reddito e di tagliare le tasse alle imprese e ai lavoratori. Vuole aumentare l’età pensionabile da 62 a 65 anni entro il 2030. Si impegna a sviluppare l’energia nucleare e le energie rinnovabili, ma con restrizioni sui parchi eolici.
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