Nella cittadina a nordovest di Kiev cadaveri per le strade e fosse comuni. Le foto di Associated Press hanno fatto il giro del mondo sollevando sdegno e vergogna

Sono immagini tremende quelle che arrivano da Bucha, cittadina a poco meno di 40 chilometri a Nordovest di Kiev, teatro di un massacro ad opera dell’esercito russo. Foto, quelle scattate da una troupe di Associated Press, che ritraggono orrore e devastazione: fosse comuni, decine di civili morti per le strade e altrettanti cadaveri fucilati con le mani legate dietro la schiena.

E il mondo si unisce nello sdegno verso questa barbarie. Per la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen, che chiede urgentemente “un’inchiesta indipendente” e parla di crimini di guerra, sono “orrori indicibili”. Parole a cui fanno eco quelle del presidente del Consiglio, Charles Michel, che annuncia nuove sanzioni da parte dell’Ue.

Per il segretario della Nato Jens Stoltenberg, sono “brutalità inaccettabili”, mentre per il segretario di Stato Antony Blinken si tratta di un “pugno nello stomaco”. “Le autorità russe dovranno rendere conto di quanto accaduto”, dichiara il presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi mentre la reazione del presidente ucraino Zelensky è durissima. “Avete cresciuto assassini, saccheggiatori, macellai”, dichiara il leader di Kiev.

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