Il presidente del Consiglio: "Sosteniamo adesione Kiev a Ue, ma processo lungo"
(LaPresse) Il dialogo con il presidente russo Putin “finora non ha dato nessun frutto, finora la determinazione russa è chiarissima: andare avanti, procedere finché il paese non si sia arreso. Probabilmente instaurare un governo amico e sconfiggere la resistenza. Questo è quello che i fatti dimostrano, ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, dopo l’incontro con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, a Bruxelles. Sull’ingresso, invece, dell’Ucraina in Unione Europea, Draghi ha detto di averne parlato ieri con il presidente Zelesky e che “noi sosteniamo l’appartenza dell’Ucraina alla famiglia europea, siamo molto aperti su questo, il processo però è lungo. L’entrata nell’Unione europea è sempre preceduta da una ristrutturazione, da profonde riforme strutturali. Però in ogni caso, noi li sosteniamo. Non c’è nessuna obiezione di principio”, ha concluso il presidente del Consiglio.
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