Accordo tra gli ambasciatori Ue su blocco Swift. Sventato un tentativo di uccidere il presidente ucraino Zelensky

1 Marzo 2022

La cronaca del sesto giorno di guerra in Ucraina. 

23h42 Biden: quando dittatori non pagano causano più caos

 “Nel corso della nostra storia abbiamo imparato questa lezione: quando i dittatori non pagano un prezzo per la loro aggressività, causano più caos. Continuano a muoversi. E i costi e le minacce per l’America e il mondo continuano a crescere”. E’ quanto dichiarerà il presidente degli Stati Uniti Joe Biden nel discorso sullo Stato dell’Unione, di cui la Casa Bianca ha diffuso alcuni estratti. “Ecco perché l’alleanza Nato è stata creata per garantire la pace e la stabilità in Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale. Gli Stati Uniti sono membri insieme ad altre 29 nazioni”, le parole di Biden. “La diplomazia americana conta”.

23h40 Biden: “Putin pensava non avremmo risposto, si sbagliava”

Il presidente russo Vladimir Putin ha sbagliato i calcoli presumendo che l’Occidente e la Nato non avrebbero risposto a un’invasione dell’Ucraina. E’ quanto dichiarerà il presidente degli Stati Uniti Joe Biden nel discorso sullo Stato dell’Unione, di cui la Casa Bianca ha diffuso alcuni estratti. Biden descriverà la guerra di Putin come “premeditata e non provocata”. “Ha rifiutato gli sforzi diplomatici. Pensava che l’Occidente e la Nato non avrebbero risposto. E pensava di poterci dividere qui a casa. Putin si sbagliava. Eravamo pronti”.

23h20 Quartieri di Kiev sotto attacco

Bombardamenti russi sui quartieri di Kiev e di Vyshneve, a due km a sud della capitale. Lo riferisce Kyiv Independent, citando il Servizio statale per le comunicazioni speciali dell’Ucraina. I quartieri attualmente sotto attacco sono Rusanivka, Kurenivka, Boiarka e l’area vicino all’aeroporto internazionale di Kiev. Una forte esplosione è stata udita anche a Bila Tserkva, una città nella regione di Kiev, dove è stato colpito un deposito di carburante.

22h47 Colpito complesso residenziale a Kharkiv

Un nuovo bombardamento a Kharkiv, in Ucraina, ha colpito un complesso residenziale vicino a un ospedale. Lo testimoniano i video che sono stati geolocalizzati e verificati dalla Cnn. In un video si vede che un incendio divampa in un complesso di appartamenti chiaramente danneggiato, situato proprio di fronte all’ospedale. In un altro si vedono almeno due corpi a terra nell’area circostante l’edificio.

22h15 Cnn: “Serie di esplosioni non lontano da Kiev”

 Una serie di esplosioni si è verificata a una certa distanza dai confini della città di Kiev. Lo riporta il team della Cnn nell’area.

22h08 Apple sospende vendite prodotti in Russia

La Apple ha improvvisamente sospeso le vendite di tutti i suoi prodotti in Russia. Lo ha comunicato la società in una nota. Nello store russo, tutti i prodotti Apple sono segnalati “attualmente non disponibili” per la vendita. Negli scorsi giorni, l’ad Tim Cook aveva espresso il suo sostegno all’Ucraina in un tweet.

21h42 Di Maio: “Se Ue compatta Italia non sarà in guerra”

“Se l’Italia rischia di entrare in guerra? Credo che se in questo momento interveniamo in maniera compatta come Unione europea, che è la più grande potenza mondiale di pace, l’Italia non sarà in guerra”. Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a ‘diMartedì’ su La7. “Noi dobbiamo fermare la guerra che c’è in Ucraina in questo momento, e per farlo dobbiamo fermare Putin. Qualcuno si illude che Putin venga al tavolo dei negoziati con gentilezza. In realtà oggi il Parlamento italiano ha impegnato quasi all’unanimità l’Italia per dare supporto finanziario all’Ucraina, per dare supporto militare al popolo ucraino perché ha il diritto di difendersi da Putin, da un invasore”. Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a ‘diMartedì’ su La7.

21h05 Accordo ambasciatori Ue su blocco Swift

Gli ambasciatori dell’Ue riuniti nel Coreper hanno trovato l’accordo sul blocco di alcune banche russe al sistema di interconnessione bancaria Swift. La riunione si svolge con procedura e dovrebbe finire intorno alle 23.30. Lo si apprende una fonte diplomatica.

20h37 Ucraina: Bbc, abitazioni colpite da bombe in città vicina a Kiev

Abitazioni civili sono state colpite dalle bombe russe a Borodyanka, a circa 70 chilometri da Kiev in Ucraina. Bbc ha riferito di aver verificato i video diffusi sui social media, in cui si vedono edifici residenziali distrutti descritti da testimoni oculari come bombardati. In una delle clip si sente un uomo dire che i civili vengono bombardati: “Niente truppe qui, solo normali residenti di Borodyanka – nonne, nonni, bambini. Le persone si rifugiano negli scantinati. Gente, dovete vedere cosa sta succedendo”, riferisce Bbc. In un altro video, dove si vede un parco giochi per bambini sullo sfondo, un testimone oculare dice che da un aereo sono state sganciate da tre a quattro bombe

20h34 Ucraina: Erdogan, non prevediamo sanzioni contro Russia

 La Turchia non prevede di imporre sanzioni contro la Russia. Lo ha dichiarato il portavoce del presidente turco Recep Tayyip, Ibrahim Kalin. “L’Ue non ha chiesto alla Turchia di aderire alle sanzioni. Non abbiamo intenzione di imporre sanzioni contro la Russia”, ha spiegato a Cnn Turchia.
“Abbiamo relazioni commerciali e non vogliamo intraprendere misure che danneggeranno il nostro Paese”, ha affermato. Allo stesso tempo, Kalin crede che la Russia abbia richieste irrealistiche “come il riconoscimento della Crimea, il disarmo dell’Ucraina. Dal nostro punto di vista, queste sono richieste inaccettabili. Il nostro obiettivo è porre fine a questa guerra, una soluzione negoziata per un cessate il fuoco, la creazione di un corridoio umanitario”, ha aggiunto

20h17 Ucraina: Kiev, forze russe sono entrate a Kherson

 Le forze russe sono entrate nella città ucraina meridionale di Kherson. Lo ha detto in tv il consigliere del ministero dell’Interno ucraino, Vadym Denysenko, aggiungendo che Kiev controlla ancora l’edificio dell’amministrazione comunale, ha riferito Guardian.

19H53 Ucraina: Kiev, sventato tentativo di uccidere Zelensky grazie a soffiata russa

“Siamo ben consapevoli dell’operazione speciale che avrebbe dovuto essere svolta direttamente dai kadyroviti (ceceni filorussi, ndr) per eliminare il nostro presidente. E posso dire che abbiamo ricevuto informazioni dall’Fsb, che non vuole prendere parte a questa sanguinosa guerra. Posso dire che il gruppo d’élite di Kadyrov che è venuto qui per eliminare il nostro presidente è stato neutralizzato”. Lo ha detto il segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell’Ucraina Oleksiy Danilov citato dall’agenzia Unian.

19h48 Ucraina: interrotte trasmissioni di radio russa critica verso Cremlino

È stata interrotta la trasmissione di Echo Moskvy, radio storica della Russia, che si è mostrata critica verso il Cremlino per la guerra in Ucraina. La conferma arriva ad Ap dal caporedattore dell’emittente. La mossa contro Echo Moskvy, una delle stazioni radio più antiche della Russia, arriva in mezzo a crescenti pressioni sui media indipendenti russi affinché seguano la linea ufficiale del Cremlino nella copertura dell’invasione dell’Ucraina.
Nel mirino delle autorità russe anche Dozhd principale canale televisivo indipendente russo. L’ufficio del procuratore generale ha accusato i due organi di stampa di diffondere contenuti che incitano ad attività estremiste, nonché di “informazioni false sulle azioni del personale militare russo nell’ambito di un’operazione speciale” in Ucraina.

18h54 – Nord Stream 2 dichiara fallimento

Nord Stream 2 AG, società registrata in Svizzera e proprietaria del gasdotto omonimo, dichiara fallimento dopo aver licenziato i 106 dipendenti. A dirlo a Srf è la direttrice dell’Economia del cantone di Zugo, Silvia Thalmann-Gut. A pesare sulle sorti della società è l’interruzione del progetto del gasdotto, tra le sanzioni annunciate dal cancelliere tedesco Olaf Scholz nei confronti della Russia la scorsa settimana. Nessun commento da parte dell’azionista di riferimento Gazprom 

18h52 – Sottomarini nucleari Mosca salpati per esercitazioni in mare di Barents

 I sottomarini nucleari russi sono salpati per esercitazioni nel mare di Barents mentre lanciamissili mobili sono stati dispiegati con lo stesso obiettivo nella regione di Irkutsk, nella Siberia orientale. Questo dopo l’ordine del presidente Vladimir Putin di mettere in allerta le forze nucleari della nazione, ne contesto della tensione legata all’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca. La flotta settentrionale russa ha dichiarato che molti dei sottomarini nucleari sono stati coinvolti in esercitazioni per “addestrare le manovre in condizioni tempestose”, mentre varie navi da guerra incaricate di proteggere l’area vicino alle basi navali russe nella penisola artica di Kola si uniranno alle manovre.

18h40 – Unicef: metà dei profughi sono bambini

 “La situazione dei bambini e delle famiglie coinvolte nell’escalation del conflitto in Ucraina peggiora di minuto in minuto. I combattimenti si stanno avvicinando alle popolazioni civili – più vicino alle case dei bambini e alle scuole, agli ospedali e agli orfanotrofi”. Così in una nota Catherine Russell, Direttore Generale dell’Unicef, per il lancio congiunto dell’Appello umanitario e del Piano regionale di risposta ai rifugiati per l’Ucraina.
“I danni alle infrastrutture hanno lasciato centinaia di migliaia di persone senza acqua potabile ed elettricità. Le armi esplosive e i residuati bellici nelle aree popolate sono pericoli reali e presenti.
Almeno 13 bambini sono stati uccisi, secondo i dati verificati dall’OHCHR, e ci aspettiamo che questo numero aumenti con l’infuriare dei combattimenti”, afferma.

18h15 – Fonti Pentagono: avanzata russa verso Kiev a stesso punto di ieri

Secondo fonti del Pentagono citate dai media americani l’avanzata dell’esercito russo sarebbe al medesimo punto di ieri. ‘Il lungo convoglio di mezzi militari localizzato dai satelliti in direzione della capitale russa sarebbe fermo’. Secondo le stesse fonti alla base dello stallo vi sarebbero problemi di rifornimento, non solo di caburante ma anche alimentare per i soldati

18h07 – Di Maio: ambasciata italiana operativa, trasferita da Kiev a Leopoli

“L’Ambasciata italiana verrà trasferita da Kiev a Leopoli, e rimarrà operativa”. Lo conferma su facebook il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.

17h38 – Zelensky: bombardato Babin Yar a Kiev, memoriale della Shoah. “La storia si ripete…”

Il Presidente ucraino Zelensky denuncia su Twitter: “Qual’è il senso di ripetere per 80 anni ‘mai più’ se il mondo resta silente di fronte alle boombe che cadono su Babin Yar? La storia si ripete…”. Babin Yar è un avvallamento nella zona di Kiev dove i nazisti massacrarono nel ’41 oltre 33 mila ebrei ucraini. Oggi è un Memoriale della Shoah

il Tweet 

17h27 – Fonti intelligence: 5mila soldati russi catturati o uccisi

 Un alto funzionario dell’intelligence occidentale ha stimato che più di 5mila soldati russi siano stati catturati o uccisi finora nel conflitto in Ucraina e che le forze di Kiev abbiano eliminato un numero significativo di aerei e carri armati russi, nonché alcuni sistemi di difesa aerea. Il funzionario, parlando a condizione di anonimato all’Agenzia Associated Press, ha affermato che le forze russe hanno aumentato l’uso dell’artiglieria a nord di Kiev e intorno alle città orientale di Kharkiv e settentrionale di Chernihiv, utilizzando armi più pesanti nelle ultime 48 ore. Le forze russe, inoltre, si stanno impantanando nella regione del Donbass, ha detto, dove la maggior parte delle forze ucraine è concentrata dopo otto anni di combattimenti contro i separatisti sostenuti dalla Russia

17h04 – Johnson: bombardamenti di Kharkiv ricordano i raid su Sarayevo

Il premier britannico Boris Johnson ha paragonato gli attacchi russi sulla città ucraina di Kharkiv ai bombardamenti di Sarajevo nella guerra degli anni ’90 nei Balcani. Lo ha detto in conferenza stampa congiunta a Tallinn con la prima ministra estone Kaja Kallas e il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. Lo ha riferito Guardian.

16h55 – Mosca: cittadini ucraini vicini a ripetitori lascino le proprie case

“Esortiamo i cittadini ucraini così come i residenti di Kiev che vivono vicino a ripetitori, a lasciare le loro case”. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass.

16h49 – Ambasciata ucraina presso Santa Sede: russi pronti a colpire Santa Sofia

“Secondo i dati di intelligence, i russi stanno preparando un attacco aereo sulla Cattedrale di Santa Sofia a Kyiv, patrimonio dell’umanità dell’Unesco”. Lo scrive su Twitter l’ambasciata Ucraina presso la Santa Sede, “La Cattedrale del XI secolo, è un gioiello dell’Ucraina. Ci appelliamo ai russi, non commettete questo crimine”.

16h33 Ucraina, colpita torre tv a Kiev

La Russia ha colpito la torre della TV a Kiev. Lo riferisce il ministero degli Affari interni di Kiev, citato dai media ucraini. I canali non funzioneranno per un po’ di tempo, ha avvertito il ministero.

16h10 Ucraina: Kiev, nuovo raid russo su Kharkiv, almeno 8 morti

Le forze aeree russe hanno nuovamente colpito con un raid la città ucraina di Kharkiv, distruggendo parzialmente un edificio residenziale di cinque piani. Lo ha riferito l’agenzia per i soccorsi di Kiev, parlando di un primo bilancio di otto morti e sei feriti. Trentotto le persone salvate dai soccorritori.

15h48 Ucraina: media, sentita esplosione a Kiev, suona allarme antiaereo

 Un’esplosione è stata sentita a Kiev. Nella capitale è risuonato l’allarme antiaereo. Lo riportano i media ucraini.

15h30 Ucraina: Mosca, Ue sarà ritenuta responsabile per armi a Kiev

“I cittadini e le strutture della Ue coinvolti nella fornitura di armi letali e di carburante e lubrificanti alle Forze Armate Ucraine saranno ritenuti responsabili di qualsiasi conseguenza di tali azioni nel contesto dell’operazione militare speciale in corso. Non possono non capire il grado di pericolo delle conseguenze”. Lo afferma il ministero degli Esteri russo in una nota riportata dall’Ambasciata russa in Italia. “Le azioni dell’Unione Europea non resteranno senza risposta. La Russia continuerà a perseguire i suoi interessi nazionali vitali a prescindere dalle sanzioni e dalle loro minacce. È ora che i paesi occidentali capiscano che il loro dominio indiviso nell’economia globale è da tempo cosa del passato”, si legge ancora nella nota.

15h24 Ucraina: primo scambio di prigionieri fra Mosca e Kiev

Primo scambio di prigionieri fra Mosca e Kiev dall’inizio del conflitto in Ucraina. Lo rende noto Dmytro Zhyvytskyy responsabile dell’amministrazione della regione di Sumy su Instagram. Lo scambio – riporta il Kiev Indipendent – sarebbe stato fra cinque soldati ucraini in cambio di un ufficiale russo.

15h14 Ucraina: Mosca, attacchi contro centro servizi e informazione

Il ministero della Difesa russo ha annunicato “imminenti” attacchi al centro servizi e informazioni di Kiev. Lo riporta l’agenzia Tass.
L’esercito russo “colpirà le strutture della SBU e il 72° Centro principale per l’informazione e le operazioni psicologiche (PSO) a Kiev”, ha avvertito il ministero della Difesa russo.

14H34 Farnesina, in corso trasferimento ambasciata a Leopoli

In ragione del deterioramento della situazione di sicurezza a Kiev e della conseguente impossibilità di garantire una piena funzionalità, è in corso il trasferimento a Leopoli dell’Ambasciata d’Italia a Kiev per continuare a svolgere le proprie funzioni, così come altre ambasciate già trasferitesi, che erano presenti a Kiev. Lo rende noto la Farnesina.

14h29 Ucraina: von der Leyen, è scontro tra due mondi, tra diritto e armi

“Questo è un momento di verità per l’Europa. Vorrei citare l’editoriale di un quotidiano ucraino, il Kyiv Independent, pubblicato poche ore prima dell’inizio dell’invasione: ‘Non si tratta solo dell’Ucraina. È uno scontro di due mondi, due insiemi polari di valori’. Hanno ragione. Questo è uno scontro tra lo stato di diritto e lo stato dell’arma; tra democrazie e autocrazie; tra un ordine basato su regole e un mondo di nuda aggressione”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento alla plenaria straordinaria del Parlamento europeo.”Il modo in cui risponderemo oggi a ciò che la Russia sta facendo determinerà il futuro del sistema internazionale. È in gioco il destino dell’Ucraina, ma in gioco c’è anche il nostro destino. Dobbiamo mostrare il potere che risiede nelle nostre democrazie, il potere delle persone che scelgono le loro strade indipendenti, liberamente e democraticamente”, ha aggiunto. 

14h25 Ucraina: Mosca, forze Donetsk hanno raggiunto esercito russo

Le forze dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk hanno raggiunto il confine della regione, unendosi così con le unità delle forze armate russe operative sulla costa del mar d’Azov. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, secondo Interfax.

14h17 Ucraina: all’Onu delegazioni boicottano intervento Lavrov

Le delegazioni di oltre 50 Paesi hanno boicottato l’intervento in video del ministro degli Esteri Sergey Lavrov al Consiglio dei diritti umani dell’Onu. Tra questi anche il Regno Unito. Londra e oltre 50 paesi hanno deciso di andare via durante l’intervento della Russia, ha scritto su Twitter la ministra degli Esteri britannica Liz Truss. “La dichiarazione di Lavrov era piena di disinformazione e non meritava l’attenzione del Consiglio. La Russia è isolata e dovrebbe vergognarsi di sedere nella Camera delle Nazioni Unite”, si legge ancora nel tweet, che è stato pubblicato insieme a un video che mostra le delegazioni mentre abbandonano la sala. 

14h14 Ucraina: Zelensky, ieri Putin ha ucciso 16 bambini

“Ieri sedici bambini sono stati uccisi. Putin parla di operazioni contro le infrastrutture militari. Ma quali infrastrutture, sedici bambini sono stati uccisi dai suoi missili“. Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento in videoconferenza alla plenaria straordinaria del Parlamento europeo.

13h26 – Servizi soccorso ucraini: almeno 10 morti in bombardamento a Kharkiv 

“Almeno 10 persone sono state uccise e più di 20 ferite” nel bombardamento russo a Kharkiv. Lo riporta l’agenzia ucraina Ukrinform che cita i servizi di soccorso del Paese.

13h05 – Zelensky all’Europarlamento: “Dimostrateci che non siamo soli”

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, è intervenuto in videocollegamento alla sessione plenaria del Parlamento Europeo. “Senza la Ue saremmo soli ma dimostrateci che siete con noi”, ha detto il capo dello Stato di Kiev. “Sapevamo che ci sarebbe stato un prezzo da pagare, ma la tragedia che stiamo vivendo è immane”, ha spiegato Zelensky. 

12h14 – Johnson: pronti a nuove sanzioni finchè necessario

Il Regno Unito “è pronto a intensificare” le sanzioni contro la Russia e “andare avanti per il tempo che sarà necessario”. Così il premier britannico, Boris Johnson, in conferenza stampa insieme all’omologo polacco, Mateusz Morawiecki, a Varsavia, facendo riferimento a quello che ha definito essere uno dei pacchetti di sanzioni “più potenti” dell’Occidente contro la Russia. Secondo il premier britannico, Putin ha sottovalutato “l’unità e la determinazione” dell’Occidente, che manterrà la “pressione economica” sulla Russia attraverso le sanzioni.

11h55 – Lavrov: Governo neonazista di Kiev non è quello del popolo 

Il Ministro degli Esteri Russo Lavrov: “La Russia e’ sempre aperta ad una discussione equa e rispettosa su qualsiasi questione, ed e’ pronta a pervenire ad un giusto equilibrio di interessi”

11H27 – Malinovskyi posta video di Kharkiv, qui crimine contro l’umanità

“Due anni fa abbiamo giocato in Champions League la partita tra Atalanta e Shakhtar Donetsk in questo bellissimo posto, che oggi si scontra con il crimine contro l’umanità”. Lo scrive Ruslan Malinovskyi, giocatore ucraino dell’Atalanta, in un post su Twitter abbinato a un video che mostra la città di Kharkiv in uno scenario di guerra, tra spari ed esplosioni nella zona dello stadio Metalist.

Il Tweet

11h09 – Lavrov: da Kiev piano per acquisire armi nucleari, minaccia a sicurezza

“Le autorità di Kiev, che hanno avviato piani per acquisire le proprie armi nucleari, minacciano la sicurezza internazionale. La Federazione Russa non può che reagire al reale pericolo che l’Ucraina acquisisca armi nucleari e sta prendendo tutte le misure per impedirlo”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov alla conferenza delle Nazioni Unite sul disarmo, secondo quanto riporta la Tass

10h35 – Draghi: allo studio misure per ridurre dipendenza gas dalla Russia

“Il governo è inoltre al lavoro per mitigare l’impatto di eventuali problemi per quanto riguarda le forniture energetiche. Al momento non ci sono segnali di un’interruzione delle forniture di gas – ha detto il Premier – Tuttavia è importante valutare ogni evenienza, visto il rischio di ritorsioni e di un possibile ulteriore inasprimento delle sanzioni. L’Italia importa circa il 95% del gas che consuma e oltre il 40% proviene dalla Russia. Nel breve termine, anche una completa interruzione dei flussi di gas dalla Russia a partire dalla prossima settimana non dovrebbe comportare problemi”.

10h20 – Draghi, Italia pronta a ulteriori sanzioni se necessarie

“L’Italia è pronta a ulteriori misure restrittive, ove fossero necessarie. In particolare, ho proposto di prendere ulteriori misure mirate contro gli oligarchi. L’ipotesi è quella di creare un registro internazionale pubblico di quelli con un patrimonio superiore ai 10 milioni di euro. Ho poi proposto di intensificare ulteriormente la pressione sulla Banca centrale russa e di chiedere alla Banca dei Regolamenti Internazionali, che ha sede in Svizzera, di partecipare alle sanzioni”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi intervenendo in Senato per le comunicazioni all’Assemblea sugli sviluppi del conflitto tra Russia e Ucraina.

10h17 – Draghi: tollerare guerra metterebbe a rischio la pace in Unione Europea 

“Tollerare una guerra d’aggressione nei confronti di uno Stato sovrano europeo vorrebbe dire mettere a rischio, in maniera forse irreversibile, la pace e la sicurezza in Europa. Non possiamo lasciare che questo accada”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi intervenendo in Senato per le comunicazioni all’Assemblea sugli sviluppi del conflitto tra Russia e Ucraina.

10h16 – Draghi: i piani di Putin sembrano per ora fallire 

“Sinora, i piani di Mosca per un’invasione rapida e una conquista di ampie fasce del territorio ucraino in pochi giorni sembrano fallire, anche grazie all’opposizione coraggiosa dell’esercito e del popolo ucraino e all’unità dimostrata dall’Unione Europea e dai suoi alleati”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi intervenendo in Senato per le comunicazioni all’Assemblea sugli sviluppi del conflitto tra Russia e Ucraina.”Le truppe russe proseguono la loro avanzata per prendere possesso delle principali città. Una lunga colonna di mezzi militari è alle porte di Kiev, dove nella notte si sono registrati raid missilistici, anche a danno di quartieri residenziali, ed esplosioni. Aumentano le vittime civili di questo conflitto ora che l’attacco, dopo aver preso di mira le installazioni militari, si è spostato nei centri urbani”, ha aggiunto

10h15 – Lukashenko: Bielorussia non prende parte a operazione militare russa

Il leader autoritario della Bielorussia Alexander Lukashenko ha detto che Minsk non parteciperà all’offensiva russa lanciata contro l’Ucraina. “L’esercito bielorusso non ha preso parte ai combattimenti e non vi prende parte. Possiamo dimostrarlo a chiunque”, ha detto Lukashenko in un incontro con i membri del Consiglio di sicurezza e del Consiglio dei ministri, scrive l’agenzia bielorussa Belta.

10h13 – Draghi: non solo aggressione a Paese sovrano, ma a valori stessi di libertà e democrazia 

“Non si tratta soltanto di un attacco a un Paese libero e sovrano, ma di un attacco ai nostri valori di libertà e democrazia e all’ordine internazionale che abbiamo costruito insieme. Come aveva osservato lo storico Robert Kagan, la giungla della storia è tornata, e le sue liane vogliono avvolgere il giardino di pace in cui eravamo convinti di abitare. Ora tocca a noi tutti decidere come reagire. L’Italia non intende voltarsi dall’altra parte”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi intervenendo in Senato per le comunicazioni all’Assemblea sugli sviluppi del conflitto tra Russia e Ucraina.

10h10 – Inizia al Senato la relazione del Presidente del Consiglio Draghi al Senato 

“L’eroica resistenza del popolo ucraino, del suo presidente Zelensky, ci mettono davanti una nuova realtà e ci obbligano a compiere scelte fino a pochi mesi fa impensabili.
Voglio ribadire, ancora una volta, tutta la mia solidarietà, quella del Governo e degli italiani al Presidente Zelensky, al Governo ucraino e a tutte le cittadine e cittadini dell’Ucraina.
Voglio inoltre esprimere vicinanza alle 236mila persone di nazionalità Ucraina presenti in Italia che vivono giorni drammatici per il destino dei propri cari”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi intervenendo in Senato per le comunicazioni all’Assemblea sugli sviluppi del conflitto tra Russia e Ucraina.
“L’Italia vi è riconoscente per il contributo che date ogni giorno alla vita del nostro Paese – ha aggiunto – Siamo al vostro fianco – nel dolore che avvertiamo di fronte alla guerra, nell’attaccamento alla pace e nella determinazione comune ad aiutare l’Ucraina a difendersi”.

10h02 – Missile su città di Kharkiv, feriti

Almeno 6 persone sono rimaste ferite nell’attacco missilistico che ha colpito il centro di Kharkiv. Tra loro c’è anche un bambino. Lo rendono noto i media ucraini che citano i servizi di soccorso nazionali.

09h58 – La soprano russa Anna Netrebko: “Non verrò alla Scala”

La soprano russa Anna Netrebko, protagonista del Macbeth alla Prima della Scala e attesa al teatro milanese il 9 marzo per l’Adriana Lecouvrer, non tornerà a calcare i palchi del Piermarini. Lo spiega la stessa cantante dal suo profilo Facebook, definendo ‘fake news’ le notizie sulla sua assenza legata a motivi di salute. “Non verrò”, scrive in una seconda stories, precisando in un post di aver deciso perché “non è giusto costringere un’artista a dare voce alle proprie opinioni politiche e a denunciare la sua patria”.

o9h33 – Ministero Difesa ucraino, abbattuti nella notte due aerei russi vicino Kiev

Due aerei russi sarebbero stati intercettati e abbattuti dall’Aeronautica militare ucraina la notte scorsa a Vasylkiv e Brovary, nei pressi di Kiev. Lo rende noto il ministero della Difesa ucraino sui suoi profili social, pubblicando su Twitter anche un video di un abbattimento da parte dei caccia ucraini.

08h46 – Kharkiv, missile russo sfiora sede del governo regionale 

Il centro di Kharkiv, la seconda città dell’Ucraina, è stato scosso da una forte esplosione questa mattina. Un missile russo è caduto di fronte alla sede dell’Amministrazione regionale, secondo quanto emerge da alcuni video circolati sul web. Altre immagini mostrano poi il palazzo ancora intatto. 

07h59 -Warner Bros, Walt Disney e Sony sospendono uscite in Russia

La Warner Bros, la Walt Disney Co. e la Sony Pictures hanno sospeso le proprie uscite nelle sale russe. Warner Bros ha annunciato la cancellazione della prima del film ‘Batman’ che verrà lanciato venerdì in Nord America e in molti altri Paesi. La mossa fa seguito a una decisione simile presa lunedì dalla Walt Disney Co. La casa di produzione aveva pianificato il debutto del il film Pixar ‘Turning Red’ in Russia il 10 marzo, poi sospesa. La Sony ha riferito che ritarderà l’uscita dell’adattamento cinematografico del fumetto ‘Morbius’ in Russia. La Russia si colloca in genere nella prima dozzina di paesi al mondo al botteghino.

07h35 – Il convoglio russo a 27 km da Kiev 

Nuove immagini satellitari mostrano che il convoglio militare russo che si trova alla periferia di Kiev è ormai lungo più di 64 km. Stando a quanto riporta la Cnn, il convoglio si estende dalla base aerea di Antonov — a circa 27 chilometri dal centro di Kiev — al nord di Pribyrsk, vicino al confine con la Bielorussia.

o6h45 – Fila di 60 km di convogli russi alla periferia di Kiev

Una fila di mezzi militari russi lunga circa 60 chilometri è stata avvistata alla periferia di Kiev tramite immagini satellitari. Lo rivela la Cnn che pubblica sul suo sito alcuni frame tratti dalle immagini dei satelliti di Maxar Technologies.

06h37 – Oltre 70 militari uccisi in un attacco a base militare a Okhtyrka

Oltre 70 militari ucraini sono rimasti uccisi a seguito di un attacco alla base militare di Okhtyrka, città tra Kharkiv e Kiev. Lo riporta il Guardian che cita il capo della Regione su Telegram.

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