Manifestazione contro la proposta di riforma al vaglio del governo

Decine di migliaia di agenti di polizia spagnoli, e loro sostenitori, hanno marciato a Madrid per protestare contro i piani del governo di riformare una controversa legge sulla sicurezza definita dai critici come “legge bavaglio”. I critici della legge sulla sicurezza dei cittadini approvata dal precedente governo conservatore nel 2015 hanno affermato per anni che essa conferiva troppo potere alle forze di sicurezza a scapito delle libertà civili. I sindacati di polizia, tuttavia, affermano che le modifiche proposte alla legge renderanno più difficile il loro lavoro. Una nuova versione della legge, caldeggiata dal piccolo Partito Nazionalista Basco (PNV), ha recentemente ottenuto il sostegno della coalizione di sinistra al governo in Spagna. Amnesty International e l’ufficio del difensore civico spagnolo (Defensor del Pueblo) hanno chiesto che la legge venga modificata. La proposta di legge potrebbe ancora subire modifiche durante i negoziati al Congresso dei Deputati, la Camera bassa del Parlamento, ma allo stato attuale eliminerebbe alcune delle parti più controverse dell’attuale legge. Questi includono l’articolo che vieta lo svolgimento di proteste nelle immediate vicinanze degli edifici del Congresso o del Senato e l’articolo che consente alle guardie di frontiera di respingere i migranti che tentano di entrare nel Paese. I sindacati di polizia sono contrari ad altre modifiche previste, prima fra tutte quella di eliminare l’obbligo per i cittadini di richiedere il permesso alle autorità prima di filmare e pubblicare video di agenti al lavoro. Sia il partito di estrema destra Vox che il Partito Popolare che hanno approvato la legge sulla sicurezza originale mentre erano al potere hanno inviato i loro leader alla manifestazione.

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