La scoperta testimonia una migrazione dell'Homo Erectus dall'Africa

(LaPresse) – Si tratta di antichissimi manufatti in pietra denominati “Olduvaiani” risalenti al Paleolitico, da 1.7 a 2.6 milioni di anni fa. Il ritrovamento è avvenuto nel sito archeologico del villaggio di Orozmani, situato nella Georgia meridionale a circa 100 chilometri dalla capitale Tbilisi. Lo scavo, iniziato nel 2019, si trova a pochi chilometri dal noto sito di Dmanisi, famoso a livello mondiale per essere stato il luogo dove sono stati rinvenuti i primi resti di Homo Erectus al di fuori dell’Africa negli anni 60′. Gli scienziati ritengono quindi che l’area di Dmanisi sia stata colonizzata in massa dall’Homo erectus durante la loro migrazione dal continente nero.

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