Usa, primi due morti per l’uragano Ida. Un milione di persone senza elettricità in Louisiana

Prima vittima negli Stai Uniti per colpa dell’uragano Ida che si è abbattuto su New Orleans e sugli stati affacciati sul Golfo del Messico. La conferma è arrivata dall’ufficio di uno sceriffo della Lousiana secondo cui un uomo avrebbe perso la vita rimanendo schiacciato da un albero sradicato dal vento. Successivamente è arrivata notizia di un secondo morto in Louisiana. Due persone sono morte e almeno altre 10 sono rimaste ferite dopo il crollo di un’autostrada in Mississippi lunedì notte, dovuta probabilmente alle piogge torrenziali scatenate dall’uragano. L’incidente è avvenuto lungo l’autostrada 26 nella contea di George

Tetti divelti, pali e cavi della luce tranciati e alberi sradicati: questo lo scenario nelle immagini in arrivo dagli Stati Uniti.

Tutta New Orleans si trova ora senza luce ed elettricità: sono centinaia di migliaia le persone senza aria condizionata e refrigerazione nel caldo torrido dell’estate. Il  fornitore di energia della città, Entergy, ha confermato che l’unica energia in città proveniva da generatori e riportato “danni catastrofici alla trasmissione” per l’interruzione di corrente. Complessivamente, più di 1 milione di persone in Louisiana erano senza corrente e altri 60.000 circa nel Mississippi, secondo PowerOutage.US, che tiene traccia delle interruzioni a livello nazionale.
I meteorologi hanno avvertito di venti dannosi, forti piogge che potrebbero causare inondazioni improvvise e mareggiate pericolose per la vita. Ida sta continuando la sua furia nel sud-est della Louisiana e poi nel Mississippi.

Ida ora declassato a tempesta tropicale 

È stato declassato da uragano di categoria 4 a categoria 1, fino a essere classficato come tempesta tropicale Ida, dopo aver toccato terra in Louisiana ieri. Lo riferisce il Centro nazionale Usa per gli uragani, comunicando che Ida ha adesso venti massimi sostenuti che spirano a 95 chilometri orari. È rimasto sulla terraferma come uragano per 16 ore. Quando ha toccato terra domenica pomeriggio era un uragano di categoria 4 con venti a 230 chilometri all’ora.

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